In Italia, un'altissima percentuale di famigli vive in una casa propria. Comprare casa resta una tappa della vita, un obiettivo per moltissimi giovani e tante famiglie. Nonostante il periodo di incertezza che stiamo vivendo, negli ultimi mesi c'è stata una tale limatura dei prezzi degli immobili e dei mutui, che acquistare una casa o un appartamento resta un investimento, a dispetto dei soldi a “fondo perduto” che si spendono per gli affitti. Ecco quindi che dopo un forte rallentamento delle unità vendute, ci si può attendere per il 2010 e il 2011 una buona ripresa, con l'aspettativa dei potenziali acquirenti di “fare un affare”.E qui iniziano gli interrogativi e anche i problemi per chi cerca casa: acquistarla “nuova” o “usata”, in “zone centrali” o “in periferia” . Se per il secondo interrogativo possiamo solamente consigliare di fare attenzione che l'immobile sia in una zona non troppo lontana dal luogo di lavoro, magari in mezzo al verde, in vicinanza ai mezzi di trasporto pubblici e di ai servizi quali supermercati, centri commerciali e negozi di prima necessità, scuole o giardinetti pubblici (se vi sono o saranno figli in famigli), per il primo interrogativo la risposta si fa molto più complessa.La casa di “seconda mano” e vecchia magari di qualche anno, potrebbe infatti riservare qualche sorpresa è in merito allo stato degli impianti idraulici, di riscaldamento, elettrici e telefonici, degli attacchi per l’antenna tv, degli infissi, dei pavimenti e dei sanitari e della situazione dello stabile in generale. Per evitare spese consistenti subito dopo l’acquisto di casa vale la pena di leggere attentamente il regolamento condominiale ed informarsi sulle spese annue e sulle straordinarie eventualmente ancora da pagare per l’anno stesso o da sostenere in futuro. Da ultimo, ma non da meno, ci si deve accertare della regolarità urbanistica del bene, verificare la planimetria depositata e agli atti in Comune, se corrisponde la metratura e la disposizione, com’è registrata l'unità al catasto, e se vi sono carichi pendenti sull’immobile.Acquistare un'abitazione nuova o ristrutturata a nuovo invece, è sicuramente più agevole, in quanto se l'immobile è ancora in costruzione, è possibile prendere visione del capitolato per poterne verificare i materiali usati e le finiture, eventualmente cambiarle e personalizzarle, chiedere delle variazioni per le rifiniture comprese nel prezzo. In periodo come questo, con una repentina variazione legislativa in materia di impianti e isolamenti termici e acustici, solo qualche anno di differenza fra gli immobili, può detrminare una grandissima differenza nelle prestazioni energetiche e nelle caratteristiche impiantistiche delle unità. Per questo motivo, prima di scegliere un'abitazione, con tutte le case in vendita che oggi si possono trovare, bisogna comparare attentamente le caratteristiche prestazionali e le dotazioni impiantistiche, gli eventuali risparmi che possono essere generati nella successiva gestione dell'immobile, le garanzie presenti sul fabbricato, (nel caso di un'abitazione nuova, per legge vi è una responsabilità di 10 anni del costruttore, mentre in quella usata il venditore in genere non garantisce nulla).Per concludere, lo scrivente ritiene che un immobile usato diventa un'occasione da cogliere, solo se il costo di acquisizione più il costo di rimessa a nuovo (se possibile) compresi tutti gli oneri accessori di progettazione, adempimenti burocratici e tempi di inutilizzo per l'esecuzione dei lavori è inferiore al valore a nuovo nella stessa zona.
CASA NUOVA O USATA??
In Italia, un'altissima percentuale di famigli vive in una casa propria. Comprare casa resta una tappa della vita, un obiettivo per moltissimi giovani e tante famiglie. Nonostante il periodo di incertezza che stiamo vivendo, negli ultimi mesi c'è stata una tale limatura dei prezzi degli immobili e dei mutui, che acquistare una casa o un appartamento resta un investimento, a dispetto dei soldi a “fondo perduto” che si spendono per gli affitti. Ecco quindi che dopo un forte rallentamento delle unità vendute, ci si può attendere per il 2010 e il 2011 una buona ripresa, con l'aspettativa dei potenziali acquirenti di “fare un affare”.E qui iniziano gli interrogativi e anche i problemi per chi cerca casa: acquistarla “nuova” o “usata”, in “zone centrali” o “in periferia” . Se per il secondo interrogativo possiamo solamente consigliare di fare attenzione che l'immobile sia in una zona non troppo lontana dal luogo di lavoro, magari in mezzo al verde, in vicinanza ai mezzi di trasporto pubblici e di ai servizi quali supermercati, centri commerciali e negozi di prima necessità, scuole o giardinetti pubblici (se vi sono o saranno figli in famigli), per il primo interrogativo la risposta si fa molto più complessa.La casa di “seconda mano” e vecchia magari di qualche anno, potrebbe infatti riservare qualche sorpresa è in merito allo stato degli impianti idraulici, di riscaldamento, elettrici e telefonici, degli attacchi per l’antenna tv, degli infissi, dei pavimenti e dei sanitari e della situazione dello stabile in generale. Per evitare spese consistenti subito dopo l’acquisto di casa vale la pena di leggere attentamente il regolamento condominiale ed informarsi sulle spese annue e sulle straordinarie eventualmente ancora da pagare per l’anno stesso o da sostenere in futuro. Da ultimo, ma non da meno, ci si deve accertare della regolarità urbanistica del bene, verificare la planimetria depositata e agli atti in Comune, se corrisponde la metratura e la disposizione, com’è registrata l'unità al catasto, e se vi sono carichi pendenti sull’immobile.Acquistare un'abitazione nuova o ristrutturata a nuovo invece, è sicuramente più agevole, in quanto se l'immobile è ancora in costruzione, è possibile prendere visione del capitolato per poterne verificare i materiali usati e le finiture, eventualmente cambiarle e personalizzarle, chiedere delle variazioni per le rifiniture comprese nel prezzo. In periodo come questo, con una repentina variazione legislativa in materia di impianti e isolamenti termici e acustici, solo qualche anno di differenza fra gli immobili, può detrminare una grandissima differenza nelle prestazioni energetiche e nelle caratteristiche impiantistiche delle unità. Per questo motivo, prima di scegliere un'abitazione, con tutte le case in vendita che oggi si possono trovare, bisogna comparare attentamente le caratteristiche prestazionali e le dotazioni impiantistiche, gli eventuali risparmi che possono essere generati nella successiva gestione dell'immobile, le garanzie presenti sul fabbricato, (nel caso di un'abitazione nuova, per legge vi è una responsabilità di 10 anni del costruttore, mentre in quella usata il venditore in genere non garantisce nulla).Per concludere, lo scrivente ritiene che un immobile usato diventa un'occasione da cogliere, solo se il costo di acquisizione più il costo di rimessa a nuovo (se possibile) compresi tutti gli oneri accessori di progettazione, adempimenti burocratici e tempi di inutilizzo per l'esecuzione dei lavori è inferiore al valore a nuovo nella stessa zona.