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Era ora che qualche esponente del governo si schierasse sulla questione dell'omosessualitą con un atteggiamento razionale, non demagogico, senza tirare in ballo santi e beati nella societą civile. Era ora che qualcuno sentisse il dovere di rappresentare in modo propositivo chi il voto l'ha dato anche in quanto omosessuale. Era ora che l'orientamento sessuale non relegasse automaticamente ad una minoranza da proteggere, un piccolo ghetto sul quale non infierire. Era ora che gli omosessuali venissero trattati come componenti indistinti della societą civile. Era ora che si scoprisse che omosseuale e famiglia possono coesistere nella stessa frase. Era ora."ROMA - Rosy Bindi non invita gli omosessuali alla Conferenza nazionale sulla famiglia di Firenze e nella maggioranza scoppia la polemica. Emma Bonino e Paolo Ferrero annunciano che il 24 maggio diserteranno l'iniziativa. E con loro resteranno a casa i parlamentari di Rifondazione e della Rosa nel pugno." Repubblica, 8 maggio 2007