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La nuotatrice che danzava sull'acqua


Il nuoto non č uno sport che raccolga molti fan attorno a sč. Lungi dal potersi definire un gioco, non esattamente una disciplina di squadra (tanto in allenamento quanto in vasca), il nuoto gode della ribalta solo quando nomi come Thorpe o Phelps riescono ad attirare su di sč i riflettori, imponendo drammatici distacchi, innalzando record.Tutti hanno sentito nominare Michael Jordan, Ben Jonson, Sara Simeoni, Babe Ruth, Andrč Agassi, Tiger Woods. Ma molti meno hanno dimestichezza con Franziska Van Almsick, Kristine Otto, Mark Spitz, Alexander Popov, Roland Matthes, Janet Evans. E alcuni di questi atleti militavano, come se non bastasse, in nazionali che si sono sempre presentate alle Olimpiadi ed agli Europei con candidati di tutto rispetto, supportati da facoltosi sponsor, coccolati dalla stampa.
Per questo č ancora pių incredibile e deprimente eppure inevitabile che il nome di Kristina Egerszegi sia passato quasi inosservato nella memoria dei pių: la fidanzata d'Ungheria, il "topolino" magiaro che ha scritto la storia del dorso - e non solo - negli anni '90, che in molti sensi č rimasta insuperata. Per chi ha la pazienza di farsi sconvolgere da una storia che non si puō riassumere in una riga, nuoto.it riporta le gesta sportive della Egerszegi.
Incredibili per numero, per successi, per etā, tempi, incredibili perchč Krisztina non č diventata ricca, non ha guadagnato copertine se non della stampa specializzata, non č stata testimonial della Opel o di swimwear, ma ha pių modestamente aperto una pizzeria fuori Budapest. Ha nuotato per passione, ha vinto per passione, si č ritirata con un palmares per molti aspetti ineguagliato.  L'Atleta come dovrebbe essere.