Che gli articoli del New Yorker siano ben fatti non lo dice solo Nick Hornby, ma anche un quotidiano concorrente: il San Francisco Chronicle. Cercando tutt’altro sulla rete – e spesso è così che trovi le cose che ti interessano – mi sono imbattuta in una denuncia di plagio da parte del Chronicle ai danni, appunto, del New Yorker. Per quale articolo? Ma è ovvio: per “Letters from California”, qui riportato come “Jumpers”.L’articolo si intitolava "Lethal Beauty: The Allure", di Edward Guthmann, ed è apparso sul quotidiano ed in prima pagina domenica 30 ottobre 2005, come prima parte di un’inchiesta di sette puntate circa i suicidi del Goden Gate, ed il dibattito sull’erezione di barriere di sicurezza. La denuncia apparsa su telescreen ad opera di un giornalista televisivo è piuttosto dettagliata e raffronta paragrafo per paragrafo le sospette similarità tra i due servizi. Nondimeno, se cercate l’articolo del Chronicle e lo leggete, non ne troverete alcuna traccia, giacchè la denuncia di telescreen ha comportato in prima battuta la riscrittura delle parti incriminate, ed in seconda una precisazione del quotidiano circa le fonti utilizzate nell’articolo. A parte questo, l’articolo di Guthmann non è privo d’interesse e di tristi dettagli, a partire dalla mappatura dei suicidi lungo il ponte. Resta il fatto che il plagio fa sorgere almeno qualche dubbio sull’attenzione con cui il SF Chronicle abbia controllato le fonti – qui non ci sono, evidentemente, i fact checker che rassicurano tanto David Remnick e angosciano Nick Hornby. Ma della Lethal beauty torneremo a parlare.
New Yorker - 2
Che gli articoli del New Yorker siano ben fatti non lo dice solo Nick Hornby, ma anche un quotidiano concorrente: il San Francisco Chronicle. Cercando tutt’altro sulla rete – e spesso è così che trovi le cose che ti interessano – mi sono imbattuta in una denuncia di plagio da parte del Chronicle ai danni, appunto, del New Yorker. Per quale articolo? Ma è ovvio: per “Letters from California”, qui riportato come “Jumpers”.L’articolo si intitolava "Lethal Beauty: The Allure", di Edward Guthmann, ed è apparso sul quotidiano ed in prima pagina domenica 30 ottobre 2005, come prima parte di un’inchiesta di sette puntate circa i suicidi del Goden Gate, ed il dibattito sull’erezione di barriere di sicurezza. La denuncia apparsa su telescreen ad opera di un giornalista televisivo è piuttosto dettagliata e raffronta paragrafo per paragrafo le sospette similarità tra i due servizi. Nondimeno, se cercate l’articolo del Chronicle e lo leggete, non ne troverete alcuna traccia, giacchè la denuncia di telescreen ha comportato in prima battuta la riscrittura delle parti incriminate, ed in seconda una precisazione del quotidiano circa le fonti utilizzate nell’articolo. A parte questo, l’articolo di Guthmann non è privo d’interesse e di tristi dettagli, a partire dalla mappatura dei suicidi lungo il ponte. Resta il fatto che il plagio fa sorgere almeno qualche dubbio sull’attenzione con cui il SF Chronicle abbia controllato le fonti – qui non ci sono, evidentemente, i fact checker che rassicurano tanto David Remnick e angosciano Nick Hornby. Ma della Lethal beauty torneremo a parlare.