Dedico il mio pensiero agli sport minori. Agli sport che non fanno girare troppi soldi, vendere troppo merchandising, campeggiare troppi seni o sederi sui siti e sui giornali. Lo dedico agli atleti molto bravi che praticano il loro sport minore per passione e niente altro, perchè il loro sport, ancorchè minore, gli toglie tempo, gli toglie spazio, li vincola nell'alimentazione, nei week-end fuori porta, nelle relazioni, nella maternità o paternità, nel sonno, nel riposo. Lo dedico agli atleti meno talentuosi, quelli che non saranno neppure i primi nella loro categoria, perchè sacrificano esattamente le stesse cose, e senza gloria. Lo dedico a quelli che si infortunano e soffrono perchè non possono gareggiare o giocare, e non per il loro dolore o la loro riabilitazione. Glielo dedico per i tentativi silenziosi e sofferti di accelerare recuperi che non si possono sveltire. Dedico il mio pensiero a quelli che entrano nell'ordine di idee che lo sport che praticano sia importante per loro, e li renda esseri umani forse non migliori, ma di certo pià simili all'essere umano che vogliono essere. Domani è un giorno importante per gli sport minori. Ho in mente più di una persona che, domani, deve superare i suoi limiti. Sabato sera, qualcuno ce l'avrà fatta.
Difesa dei minori
Dedico il mio pensiero agli sport minori. Agli sport che non fanno girare troppi soldi, vendere troppo merchandising, campeggiare troppi seni o sederi sui siti e sui giornali. Lo dedico agli atleti molto bravi che praticano il loro sport minore per passione e niente altro, perchè il loro sport, ancorchè minore, gli toglie tempo, gli toglie spazio, li vincola nell'alimentazione, nei week-end fuori porta, nelle relazioni, nella maternità o paternità, nel sonno, nel riposo. Lo dedico agli atleti meno talentuosi, quelli che non saranno neppure i primi nella loro categoria, perchè sacrificano esattamente le stesse cose, e senza gloria. Lo dedico a quelli che si infortunano e soffrono perchè non possono gareggiare o giocare, e non per il loro dolore o la loro riabilitazione. Glielo dedico per i tentativi silenziosi e sofferti di accelerare recuperi che non si possono sveltire. Dedico il mio pensiero a quelli che entrano nell'ordine di idee che lo sport che praticano sia importante per loro, e li renda esseri umani forse non migliori, ma di certo pià simili all'essere umano che vogliono essere. Domani è un giorno importante per gli sport minori. Ho in mente più di una persona che, domani, deve superare i suoi limiti. Sabato sera, qualcuno ce l'avrà fatta.