6° di separazione

Strana, bella serata


La colpa non è mia, che scrivo sempre le stesse cose: è vostra, perchè leggete sempre lo stesso blog. Non andate in ferie? Non dovete lavorare? Che ne è stato dei vostri buoni propositi di leggervi tutto Proust?Ma se caparbiamente andate avanti... ieri sera non doveva esserci nessuno. E invece c'era un sacco di gente. Due corsie di master che si facevano il loro bravo allenamento. Io sono arrivata tardi, e ho fatto i miei compitini. Cominciamo malissimo, tra parentesi. Maro aveva detto distanze brevi e senza esagerare, invece sono stata sui due e mezzo con una bella scheda seria. Ma questo va bene. La segreteria, piuttosto, aveva ammonito tutti che alle 20.00 la piscina avrebbe chiuso. Di fronte alla nostra costernazione hanno patteggiato un 20.30, 20.45. Risultato: alle 21.00 sono usciti tutti. Tranne me, un'altra ragazza ed un tale arrivato più tardi ancora. Fino alle 22.00, quasi, ho potuto andarmene avanti e indietro con tutta la pace possibile. L'acqua non era nè calda nè fredda. La vasca in penombra. Non c'era il noioso ritmo di acquagym, di sottofondo. Nessun bimbetto urlante, nessun bagnino seccatore. In quella vasca ieri sera per un paio d'ore non avrei voluto essere in nessun altro posto al mondo.