6° di separazione

Peggio che sognare - 3


L'idea è carina, e come molte delle idee carine secondo me è - nella pratica - una fesseria.Si chiama DreamBank, ed è un copyright del Canada, un posto in cui sognare è doveroso, se si considera che lì l'inverno è talmente rigido che le principali città canadesi hanno una considerevole estensione sotterranea (dai soli 3 km di Vancouver ai 30 di Montreal) di gallerie di negozi ed attività commerciali di vario genere che, collegando un palazzo all'altro ed il sottosuolo alla superficie, consente ai cittadini di trascorrere intere giornate senza mai dover mettere la testa fuori. L'idea, comunque, è di permettere ai piccoli grandi sognatori, cioè persone con più di 18 anni, di postare i loro sogni online, specificando "quanto costino", ed affidandosi alla bontà del prossimo per sovvenzionarli. I sogni sono suddivisi per tags, e fin qui la cosa potrebbe stare in piedi. Il problema che io ravvedo è che a meno di non esprimere desideri spericolati, innovativi, invidiabili - cose che vorreste fare o vorreste veder fare - è improbabile che qualcuno vi sovvenzioni. Perchè dovrei donare 50 euro ad uno sconosciuto moscovita che vuole comprare un Mac, se io stessa non ho un Mac? Perchè il moscovita non mi spedisce, invece, del caviale beluga? Sono perplessa. E' come avere uova e pancetta e cucinare la frittata invece della carbonara. Si poteva fare di meglio.