donna_aperta

bhe... piu' che un commento ti scriverei tutto il libro del kamasutra.... felice notte dolcissima

Passo... grazie.
non mi piacciono le regole di questo gioco...
grazie comunque per l'invito.

...a me piace la posizione dell'ultima fila

dai seriamente....tra tutte la posizione che prefisco è quella che ti permette di godere alla grande........ dopo aver fatto i preliminari con molta calma ed esaltare il tuo punto G

Chiudi gli occhi .... è il nostro primo incontro, siamo nella tua auto, l’atmosfera è simpatica, stai guidando verso un “andiamo a bere qualcosa”, hai una gonna lunga e morbida, le calze (è quasi Ottobre”), allungo il mio braccio dietro alle tue spalle, col capo ti dai una carezza sul mio braccio .... mi sporgo un po’ verso di te, appoggio una mano sulla tua coscia destra, sopra la gonna, allarghi un po’ le gambe, scendo al bordo della gonna, risalgo sentendo il morbido della tua autoreggente, lo stacco della carne, più morbida ancora , le mutandine di seta .... comincio a toccarti, sorridi, allunghi una mano sui miei pantaloni, senti le mie dimensioni, un sorriso si apre sulla tua bocca ;-) .... continuo a toccarti, sopra le mutandine e poi ogni tanto un po’ “dentro”, continuo .... fino a quando sento il bagnato del tuo umore .... e allora conosco il tuo sapore “leccandomi le dita” e poi (hai accostato un momento, siamo fermi) lo condividiamo con un lungo, appassionato bacio. E intanto, dopo questo primo momento di un successivo lungo completo piacere e con gesti di desiderio che cresce (le mani che si stringono, tocco il tuo seno, le tue cosce) hai guidato fino al luogo dove i nostri corpi finalmente si conosceranno ....

La mano scivola ... veloce e tagliente sulle tue curve..... le accarezza .. le sfiora ... le palpa .. poi tocca alle mia labbra e alla mia lingua sfiorare e gustare il tuo fantastico seno .. e i tuoi capezzoli .. che si induriscono tra le mie labbra e sotto i colpetti della mia lingua ...

allora ti bacerei tre le labbra legandoti le mani dietro,,,poi inizzierei a ciucciarti i seni che capezzoli fantasticimmme mordicchiarli,,poi scendento nella passera allargherei,,con 2dita piu altre due la passera ed infilerei la lingua tutta dentro e poi solo con la punta della lingua stuzzicare il clitoide mmmmmmmmmmmmmm baci da birichino adesso ti sciolgo decidi tu,,baciii

Ti assicuro solo squirting....e non aggiungo altro...

cara jessica, solo il pensiero di dover vincere una sfida per averti mi eccita ... vorrei incontrarti per strada, ammirare la tua bellezza e rimanerne ipnotizzato. Cominciare a pedinarti vedere la voglia di sesso che traspira da ogni tuo atteggiamento, da ogni tua posa. Guardo le provocazioni che lanci ad ogni uomo che incontri, solo per farti sbattere da qlcno, mentre intanto sotto la tua passerina è sempre + bagnata. Ti fermi in un vicolo secondario, perchè ormai la tua voglia è al limite, e senza nessun pudore ti levi le mutandine per toccarti, ma senza accorgertene, mi avvicino, mi inginocchio e comincio a leccarti, ad infilarti la lingua nella tua fessura oramai completamente aperta e disponibile. Insaziabile e vogliosa mi inviti ad alzarmi per contraccambiarmi il piacere. Afferri il mio grosso fallo, scomprendone con piacere tutta la lunghezza. Lo ecciti a tal punto da divenire un marmoreo pezzo ghiaccio da infilare in ogni tua assetata fessura. Non resisti e ci salti letteralmente sopra, infilandotelo con così tanta veemenza da provare una sensazione di immenso piacevole dolore. A quel punto, i nostri impulsi sono divenuti irrefrenzabili, insaziabili ed i nostri corpi un unico essere capace di procurarsi immenso piacere. Mi cavalchi in piedi come una puledra impazzita, non ti accorgi se dalla tua figa escano solo umide voglie o se tu stia letteralmente pisciando. Infine ti giri e mi offri il tuo sedere.Lo sai che ti farà male il mio grosso arnese, ma non sai farne a meno. Solo che quando comincio il manico è immenso, e le pareti del tuo ano sono dilatate all'inverosimile. Ti sbatto senza alcuna sosta per interminabili minuti, finchè oramai al culmine, ti prendo per i capelli e avvicino la tua bocca al mio glande. Finalmente ti puoi dissetare...come il miele il mio sperma ti scende in gola, fiotto dopo fiotto e tu insaziabile alla fine ti ritrovi a succhiarlo per volerne ancora.E' finita. Ti guardo:"Puttana vestiti, per oggi ne hai avuto abbastanza...ma domani è un altro giorno, spera solo di incontrarmi per strada".

rispondimi prima

La prima volta è stato nel retro di un negozio di moto. Cioè, c'è voluto un po' prima che succedesse tutto, avevo dodici anni e lui diciotto o diciannove. Era già uno grande. Non era omosessuale, era molto più alto e pesante di me, faceva corse di motocross, anche a livello nazionale, era il fratello minore del padrone della bottega di moto. A me piacevano le moto ed andavo a curiosare. Non so come sia cominciato, forse ha iniziato a toccarmi e probabilmente non mi è dispiaciuto. Sono certo però che non ero tranquillo perchè temevo che quei giochi fra maschi mi facessero diventare finocchio. Ricordo bene però che una volta mi ha portato ini una stanza/magazzino dove c'era di tutto, forse con la scusa di farmi vedere una moto. Lì ha cominciato a toccarmi e non era certo la prima volta, ma mi ha tirato giù i pantaloni e me lo ha preso in bocca e quella era certo la mia prima volta. Ricordo che mi ha chiesto se avevo già lo sperma, ma io non sapevo nemmeno cosa fosse, mi osservava il cazzo con attenzione, cercando segni di una pubertà che ancora non c'era. Certo che mi piaceva farmelo prendere in bocca, me lo succhiava a lungo. Poi mi ha chiesto di fare la stessa cosa a lui ed io non volevo, ci ha messo parecchi giorni a convincermi, prima solo accarezzargi la cappella con le labbra, poi prenderlo in bocca un pochino, un pochino solo, fino a che ho imparato a farmelo entrare in bocca. Faceva impressione, quella cosa tondeggiante, rigida ma anche morbida e pulsante, che andava su e giù nella mia bocca, dallo strano gusto e odore. Ancora oggi mi eccita il pensiero, ma non gli ho mai permesso di venirmi in bocca, lo facevo venire con le mani. Allora mi sembrava molto grosso, il suo cazzo, ma non credo che lo fosse, perchè non mi ha mai fatto male. Il piacere di farglielo venire duro nella mia bocca, che la mia donna dice che è una cosa meravigliosa, non non l'ho mai avuto, lui ce l'aveva sempre duro, quando lo tirava fuori. Poi è cominciata la fase successiva e più impegnativa, mi faceva piegare sulla sella di una moto, mi accarezzava il sedere e mi strofianva il cazzo fra le chiappe, dopo avermi promesso che non avrebbe tentato di mettermelo dentro. A volte mi faceva chiudere le gambe, ci infilava il cazzo e andava su e giù così finchè non veniva. E' continuato settimane, questo gioco di pompini, carezze e strofinamenti e la confidenza e l'abitudine all'erotismo crescevano. Poi è cominciato l'attaco al mio buchino, prima appena un dito bagnato ed appena dentro, poi tutto il dito, poi solo appoggiare il cazzo sul buchino bagnato ed appena allargato dal dito, ed un giorno, senza che io avessi accettato, senza che gli avessi detto di si mi sono sentito entrare prima solo un poco la cappella seguita da ua buona dose dell'asta. E' venuto quasi subito quella prima volta e non ricordo se mi sia piaciuto, credo di si. Ormai la seduzione aveva raggiunto quasi tutti i suoi scopi, ogni tanto mi negavo, sempre per la paura di diventare finocchio, però era un gioco giocoso, spesso fatto con allegria per cui ogni volta ci ricadevo. Due o tre volte la settimana mi portava nella stanza magazzino, dopo molti preliminari mi piegava sulla sella della moto e me lo metteva dentro, mi piaceva, non vedere nulla, sentirlo appoggiare la cappella al mio buchino dopo averlo ben lubrificato e sentire il suo cazzo allargarmi e penetrare, dopo un po' di volte me lo metteva dentro tutto e sentivo la cappella pulsare ed ingrossarsi dentro di me. Ma sopratutto sentivo quando mi veniva dentro, non solo il suo ansimare, ma in particolare il pulsare del suo cazzo e tutto dentro di me si faceva caldo e bagnato.