Blogger e' meglio...

non mi sembra proprio... normale


Non so a voi, ma quando vivevo in Italia era routine che la gente si fermasse davanti casa per qualsiasi motivo ed avesse anche bisogno di aiuto. La maggioranza erano branchi di indecisi che non sapeva da che parte andare e chiedeva informazioni, tanti con la macchina o il motorino guasti o a secco, che chiedevano di fare una telefonata al meccanico, le pagine gialle o di fare benzina. Qualche africano che voleva vendere i calzini, non proprio avvezzo alla cultura occidentale, dove aprire un cancello per bussare alla porta senza essere autorizzati puo' essere considerata violazione di domicilio. D'estate di fermavano quelli che stavano male: di notte vomitavano sulla staccionata, buttano via l'immondizia (di tutti i tipi); di giorno le depresse o le anoressiche, che dalla citta' partivano sole con le loro macchine bollenti per andare al mare e arrivate proprio nei pressi di casa mia si fermavano coi cali di pressione, disidratate, agonizzanti bisognose di prendere i loro sali di litio prima che la situazione peggiorasse (totale percorso 30 minuti ed almeno 3 bar grandi per la stessa via, ma non importa).Tante volte mi sono chiesta perche' si fermano tutti proprio qui? E soprattutto, con il folto vicinato che abbiamo (almeno 6 famiglie, tutte di anziani e una mia quasi-coetanea), perche' nessun altro? Solo noi? In fondo viviamo proprio di fronte a una borgata, con una strada fuori dal traffico, il fermarsi dall'altra parte e' anche meglio per un guidatore medio. Ma la verita' e' un'altra: nessuno rispondeva. Questi ci andavano anche dall'altra parte della strada a chiedere (non spesso), ma la gente non apriva la porta, vedeva chi era, sapevano gia' che non erano i figli e faceva finta di niente.E che fai? Se vedi che stanno male e sai che non se ne approfittano, almeno il telefono e le pagine gialle le passi, gli dai una bottiglia d'acqua, gli fai mangiare qualcosa, magari se hanno bisogno di sedersi li fai sedere e chiami qualcuno. Una volta una signora e' anche tornata per farci un regalo per la gentilezza. Casi rari, visto che di solito quando sono io ad avere bisogno di qualcuno tutti abbassano gli occhi e fanno finta di niente: sono stata fortunata a non aver mai avuto problemi seri, solo una volta sono stata presa di mira da una famiglia di zingari alla stazione di Firenze e un'addetta delle ferrovie mi ha chiesto se avessi bisogno di una mano con il self-service, ho detto di si e quelli sono spariti come un'allucinazione (non so se conta visto che lei era pagata per fare il suo lavoro).Si fa. I favori si fanno anche se la gente e' cattiva. Anche se OK hanno suonato prima al citofono di quella puttana della vicina e lei non ha risposto perche' e' una stronza. Questo non significa che l'anoressica disidratata con le crisi che ora suona alla mia porta stia bene, sta male uguale e ha bisogno uguale.  Che fai non l' aiuti? A) Da bravo cristiano la dovresti aiutare comunque (come molti destroidi si professano) B) Da essere umano a essere umano anche!!Prima si pensa ad aiutare la persona che ha bisogno di aiuto.Poi i conti con quella troia, vecchiaccia, schifosa della vicina li facciamo dopo.Non trovo intelligente continuare a chiudere la porta e dire a sta povera donna di andare da un'altra parte, anche perche' l'anoressica disidratata da un'altra parte magari non e' fisicamente in grado di andare. E mettersi a fare le scenate contro la vicina che e' una troia non e' neppure un comportamento troppo intelligente, visto che un comportamento del genere il problema non lo risolve.