Google negli ultimi anni ha cambiato la vita e le abitudini di molte persone. Me inclusa.Purtroppo la mia vita non e' stata cambiata tantissimo, visto l'ignoranza del popolo di internet sull'argomento "Storia dell'Arte". Nel catalogo immagini di Google, alla voce "Pulcinella affamato" viene fuori praticamente di tutto tranne l'opera del realista napoletano che la dipinse tra il 1760 e il 1820 e di cui non mi ricordo il nome. Tutti i miei libri sono in Italia (non sono mai riuscita a trasportarli in aereo) e solo una volta che tornero', riusciro' a rileggere di quell'opera -cosi' pare-. Come molti sanno, la maschera di pulcinella era il simbolo dei ribelli del Regno, si vestivano cosi' perche' costava poco, e con le maschere tutte uguali non si potevano riconoscere ne arrestare. Anche perche' quando li arrestavano poi li condannavano a morte... l'opera abbastanza lugubre, era dipinta sotto il concetto dei ribelli, esclusi dalla societa', ma che ogni tanto avevano da una buona anima un piatto di spaghetti e lo potevano mangiare di nascosto, nell'ombra, dietro casa di fretta che nessuno li vedesse, che ritornassero al piu' presto da dove erano venuti.Come dicevo, su Internet viene fuori di tutto e di piu' TRANNE quell'opera d'arte.Altro caso, per una volta, qualche giorno fa, ho voluto sfidare la mia memoria contro la memoria virtuale dei server della rete, ricordando l'etimologia della parola "cristiano" e le sue derivazioni linguistiche di questo periodo. NON LO AVESSI MAI FATTO. Tutti su Wikipedia a vedere se ci avevo preso!!! NON LO SO se ci ho preso, ma tanti anni fa sono stata attenta in classe a scuola, e mi ricordo cosi'. E' la mia memoria, i miei ricordi e non la voce virtuale di qualcuno che ha avuto l'accortezza di scriverlo in maniera sommaria o meno su Wikisomething. Vorrei avere un cervello ancora mio, senza per questo dover ricorrere al primo computer ogni volta che apro bocca e dico qualche cosa.Comunque Internet aiuta gli ignoranti. Ad esempio il Furetto non sa un cazzo di meccanica. Quando gli si guasta la furrmobile, va su Google, youtube o IRC, scrive il guasto e vede le risposte date, cerca quella con le percentuali piu' alte ed esegue il tutto sulla sua macchina (la furrmobile) e torna a casa contento "Non ho speso niente e vedi, vedi come va bene la macchina" dice sempre. Anche io, che non so un cazzo di computer faccio lo stesso per annientare superviruses o per dire togliere la pubblicita' di MSN o altre sciocchezze da IT specialist. Addirittura una volta abbiamo cercato pure come si pianta l'aglio, per vedere se avevamo fatto bene.Ma non credevo che le generazioni successive alla nostra fossero arrivate a tanto, cercando su Google un'info relativa al cursore di Photoshop, mi sono imbattuta in questo:
l'amore su Google
Google negli ultimi anni ha cambiato la vita e le abitudini di molte persone. Me inclusa.Purtroppo la mia vita non e' stata cambiata tantissimo, visto l'ignoranza del popolo di internet sull'argomento "Storia dell'Arte". Nel catalogo immagini di Google, alla voce "Pulcinella affamato" viene fuori praticamente di tutto tranne l'opera del realista napoletano che la dipinse tra il 1760 e il 1820 e di cui non mi ricordo il nome. Tutti i miei libri sono in Italia (non sono mai riuscita a trasportarli in aereo) e solo una volta che tornero', riusciro' a rileggere di quell'opera -cosi' pare-. Come molti sanno, la maschera di pulcinella era il simbolo dei ribelli del Regno, si vestivano cosi' perche' costava poco, e con le maschere tutte uguali non si potevano riconoscere ne arrestare. Anche perche' quando li arrestavano poi li condannavano a morte... l'opera abbastanza lugubre, era dipinta sotto il concetto dei ribelli, esclusi dalla societa', ma che ogni tanto avevano da una buona anima un piatto di spaghetti e lo potevano mangiare di nascosto, nell'ombra, dietro casa di fretta che nessuno li vedesse, che ritornassero al piu' presto da dove erano venuti.Come dicevo, su Internet viene fuori di tutto e di piu' TRANNE quell'opera d'arte.Altro caso, per una volta, qualche giorno fa, ho voluto sfidare la mia memoria contro la memoria virtuale dei server della rete, ricordando l'etimologia della parola "cristiano" e le sue derivazioni linguistiche di questo periodo. NON LO AVESSI MAI FATTO. Tutti su Wikipedia a vedere se ci avevo preso!!! NON LO SO se ci ho preso, ma tanti anni fa sono stata attenta in classe a scuola, e mi ricordo cosi'. E' la mia memoria, i miei ricordi e non la voce virtuale di qualcuno che ha avuto l'accortezza di scriverlo in maniera sommaria o meno su Wikisomething. Vorrei avere un cervello ancora mio, senza per questo dover ricorrere al primo computer ogni volta che apro bocca e dico qualche cosa.Comunque Internet aiuta gli ignoranti. Ad esempio il Furetto non sa un cazzo di meccanica. Quando gli si guasta la furrmobile, va su Google, youtube o IRC, scrive il guasto e vede le risposte date, cerca quella con le percentuali piu' alte ed esegue il tutto sulla sua macchina (la furrmobile) e torna a casa contento "Non ho speso niente e vedi, vedi come va bene la macchina" dice sempre. Anche io, che non so un cazzo di computer faccio lo stesso per annientare superviruses o per dire togliere la pubblicita' di MSN o altre sciocchezze da IT specialist. Addirittura una volta abbiamo cercato pure come si pianta l'aglio, per vedere se avevamo fatto bene.Ma non credevo che le generazioni successive alla nostra fossero arrivate a tanto, cercando su Google un'info relativa al cursore di Photoshop, mi sono imbattuta in questo: