PRIMA o POI ...

Niente é perduto... é veramente così?

In questi giorni é in corso un torneo di calcio a 7 in provincia di Treviso e quest'anno dopo aver ricevuto un pò di adesioni siamo riuscite a partecipare come squadra..
Però rispetto a tre anni fa dove mi son inserita in un'altra squadra e Hager aveva vinto il premio come miglio portiere, quest'anno é andato decisamente male..
Già dal primo giorno sono andata a vedere le prime partite di quali sarebbero state le nostre avversarie, visto che la maggior parte erano squadre miste, e il primo pensiero é stato "son forti ma ce la possiamo fare".. 
Così venerdì scorso abbiamo giocato la prima partita contro una squadra chiamata Europell..
Io ero abbastanza in tensione e nervosa per mille motivi e tra l'altro il Mister ha deciso di darmi la maglia numero 10 e la fascia di capitano!  
Ero molto contenta, qualche minuto di felicità prima del disastro..
Ci siamo prese due goal nei primi minuti di gioco e non siamo più riuscite a venir fuori dalla difesa.. Secondo tempo un pò meglio ma é finita comunque 5-0.. 
Dopo aver mangiato qualcosa là son tornata a casa verso l'una ma addormentarsi é stato veramente difficile..
Certe situazioni e comportamenti mi hanno fatto star male, non sono riuscita a trattenere le lacrime e quindi è meglio uscire di scena..

E' arrivato finalmente il weekend lungo! bisogna sfruttare al meglio questi 4 giorni di ferie..
Così sabato sono ritornata a Jesolo, due giorni di seguito di mare mi hanno fatto proprio bene..
Domenica invece novità! Ho accettato l'invito di passare una giornata sul Garda e così, mi son decisa e son partita.. Sapevo già che sarebbe stata una bellissima giornata e così é stato. Passato Bardolino, prima tappa Riva del Garda per quasi tutto il pomeriggio, paesaggi stupendi, sole, e lago! Ci spostiamo verso Sirmione, bellissima! non c'ero mai stata e qui mi ritorna in mente qualche piccolo ricordo di Castellamare.. Sono rimasta veramente stupita da tutte le gelaterie che ci sono là, una dietro l'altra!..
Altra tappa per un aperitivo e poi abbiamo cercato un posto per cenare.. Cena colma di risate nell’assistere ai comportamenti di certi camerieri e per altre cavolate J
La giornata è finita e si ritorna verso casa, verso l’una sono arrivata al Mundo dove avevo lasciato la macchina, sempre lì nei nostri luoghi, ma stavolta non ci sei tu..
Certi passi dovevo aspettarmeli, e io cosa devo fare?

Bella serata anche quella passata lunedì in sala giochi a giocare a bowling! Dopo essermi addormentata di nuovo tardi, alle 7 ero già in piedi per andare a Cavallino.. Giornata piena di sole, terminata all’ 1.45 di notte dopo aver fatto ben 6 ore di coda per tornare a casa. Allucinante!! Rimandando pure un impegno preso per la serata..

Arriviamo alla bellissima giornata di mercoledì dove la ripresa lavorativa è stata durissima.. Non riuscivo più a svegliarmi, in coma per tutte le 8 ore! Pensieri ricorrenti non se ne vogliono andare e arriva anche il momento di prepararmi per la seconda partita del torneo..Arrivata ancora più nervosa, con una voglia assurda di sfogarmi. Ma l’attesa é stata lunga, passare da protagonista a spettatrice non è il massimo..
Per quanto riguarda la partita, anche in questa serata ho tenuto il numero 10 e la fascia da capitano.. E’ stata di nuovo dura riuscire a far qualcosa, ci mancava anche il portiere e ci siamo presi di nuovo 2 goal che si potevano evitare.. L’unica cosa da fare era provare e riprovare a calciare in porta, ma perché non ci riusciamo?.. Ok, non siamo abituate a giocare a 7 in un campo piccolo, non siamo abituate a giocare senza fuorigioco.. Ci sono state un po’ di sostituzioni, cambi volanti e così mi ha fatto giocare gli ultimi 2 minuti, ormai eravamo già 6-0 e ho tentato il goal della bandiera ma purtroppo la palla è finita sopra la traversa!.. Tutto va così… Fine del gioco…
Ho aspettato un po’ prima di lavarmi, nel frattempo ho salutato i miei e un’amica che era venuta a vedere la partita..
E adesso? Guardiamo in faccia la realtà..
Così ecco che la mania di andare a fondo su alcune cose dubbie questa volta mi ha fregata..Mi son fregata con i miei stessi occhi.. Quando passi la vita a dare un perché alle cose, ti capita di imbatterti in situazioni che stravolgono il tuo piccolo mondo.
Allora ti fermi a pensare, più di prima. Pensi sempre la stessa cosa, perché?
Penso perché non accetto quella unica risposta che purtroppo esiste. E’ sempre più difficile..
Così questa mio eterno bisogno di conferme, di chiarezze ha scombussolato tutto. Si è alzato un polverone improvviso che non se ne vuole più andare..  E ora mi chiedo… CHE NE SARA’? BISOGNA DARE TEMPO AL TEMPO?