80VOGLIADI

Iniziò da qui?


Non ci riesco! Vi giuro, ho provato, ma non ci riesco! Non riesco a vedere questa sigla ed ascoltarne il motivetto senza provare una strana sensazione, un misto di nostalgia, batticuore, pianto e sorriso, flashback di immagini, colori e sapori! Quasi come se, all'improvviso, mi si presentasse davanti la mia infanzia e mi ritrasmettesse sensazioni che si provano da bambino!Sono quasi certo, in effetti, che "Bia , la sfida della magia" sia in assoluto il primo cartone animato che ricordo di aver visto!E la sigla? Chi non la conosce? Semplicemente...ipnotica! Tanto da essere conosciuta anche dalla generazione successiva alla mia. Ricordo che ero attratto ma anche spaventato da Ciosa, mago imbroglione ed impiccione che cerca in tutti i modi di ostacolare Bia. Il cartone anticipa l'arrivo della stagione delle streghette, ragazzine dotate di poteri magici con i quali si tiravano fuori da imprevisti e difficoltà, in un mare di cuoricini e buoni sentimenti. Inutile nasconderlo: i cartoni animati la carta d'identità del mio essere stato figlio degli anni '80, più di "Arnold" o "Hazzard", di Supercar e dell'A-Team. Forse solo le canzoni di quel periodo provocano in me le stesse sensazioni dei cartoni. Pensando agli anni '80 mi tornano in mente immediatamente la sigla di Mazinga Z o la triste storia di Rocky Joe, i tiri impossibili Mimi Hagiwara e, appunto, Bia!Sharanda!!!!   Ps:La sigla italiana del cartone è cantata da "I piccoli stregoni" ed era ovviamente incisa su vinile 45 giri. Parte della fortuna di questa serie tv è da attribuirsi sicuramente alla canzone italiana. Il suo ideatore è Andrea Lo Vecchio, uno degli autori di maggior successo della musica leggera italiana. Come tantissima altra gente di qualità si occupò di sigle televisive nei primi anni '80 sia come autore (per tantissime sigle della "Meeting" di Detto Mariano) sia come cantante (è il caso di Bia e di Sally).