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DUBIUM INITIO SAPIENTIA

Post n°9 pubblicato il 09 Settembre 2010 da mela19680

Il dubbio una situazione in cui alcune volte ci troviamo. Abbiamo dubbi sul nostro lavoro, sulla nostra vita se quello che stiamo facendo è giusto o sbagliato, se i nostri comportamenti posso fare del male o del bene agli altri. Finchè avremo un dubbio saremo vivi perchè chi non ne ha non è di questa terra. Ovviamente questo è il mio pensiero non per forza deve essere il vostro.

 
 
 

IL LIBRO DELLA VITA DEDICATO A ME STESSA E A……..

Post n°8 pubblicato il 24 Agosto 2010 da mela19680

Molte volte mi sono fermata a pensare che la vita di ognuno di noi è come un libro pieno di pagine bianche, che noi scriviamo ogni giorno. Siamo noi perciò i protagonisti,  e siamo sempre noi che scegliamo i ruoli da interpretare e ha subire l’evolversi del ruolo interpretato e di conseguenza quello che ci succede,  non è la vita che decide per noi e di questo noi ne siamo consapevoli ma è più facile incolpare qualcuno altro dello nostre sconfitte più che noi stessi. Pagine bianche che si riempino di pensieri, insoddisfazioni, sorrisi, rivincite ma che alla fine ci fanno vedere come siamo realmente semplici essere umani in cerca di qualcosa e a volte neanche noi sappiamo che cerchiamo. Chi non ha mai detto “ma perché la vita c’è l’ha con me”. Certo ci sono esperienze in cui esseri umani vivono situazioni al limite, ma, il più delle volte, l’essere umano normale le cerca le situazioni dove sa a volte di non poter vincere,  e come se fosse una sfida continua verso se stessi dicendo “sono io che la spunterò o il famoso mi piego ma no mi spezzo”, con questo non voglio dire che non si deve reagire ma bisogna vedere a cosa stiamo reagendo veramente a noi stessi, interpreti principali del nostro libro o veramente alla vita.

Nel nostro libro sono scritte le nostre storie e le nostre passioni, ognuno di noi chi più chi meno cerca di rimanere coerente,  e soprattutto  cerca di stare con i piedi per terra non facendosi tentare da un aleatorio sogno che ci affascina come il tocco di una carezza che sfiora la pelle,  ma molte volte e come dice il mio amico “l’essere umano sente il bisogno di essere amato…… ed è disposto anche ad essere consapevolmente ingannato per avere queste attenzioni”.  Tentiamo di mettere sempre alla prova noi stessi con piccoli prendi e molla e quando ne restiamo coinvolti, diamo la colpa alla vita o ad altri senza renderci conto che siamo sempre noi stessi a metterci in determinate situazioni. Tendiamo a vedere la pagliuzza negli occhi del nostro vicino e non vediamo la trave nei nostri, giudichiamo gli altri per quello che fanno e dicono mentre noi facciamo la stessa cosa. Non possiamo dire che la vita è una merda perché, se ci fermassimo a vederla scorrere,  potremmo anche capire che quando ci propose il suo amore e la sua vitalità noi le abbiamo chiuso la porta in faccia dando per scontato quello che ci offriva. Chi da per scontato il libro che scrive, della proprio vita, da per scontato se stesso/a e tutti ciò che in esso è contenuto. Bisogna vivere la vita per quello che ci offre e sta noi allora scrive ogni giorno un lieto fine alle nostre giornate e prendere anche dal brutto quello che la vita stessa ci ha donato……… la nostra vita, perché mie cari amici/amiche tutto a tutto si pone rimedio ma alla morte no ve lo assicuro.

 

 

 
 
 

DEDICATO AL MIO PROTETTO

Post n°6 pubblicato il 13 Dicembre 2009 da mela19680

Caro amico, la solitudine che tu a volte provi è capibile perchè come ogni essere umano hai bisogno di sentirsi vivo, ha bisogno di calore umano e si ti capisco benissimo. Devi trovare la forza dentro di te per sconfiggerla ogni volta che per te è sintomo di malessere, guarda dentro di te e scopri che non sarai mai solo sopratutto se hai degli amici che ti fanno sorridere e che ti fanno sentire il loro bene. Dentro te hai una forza immensa stà a te farla uscire fuori. Guardati dai falsi sorrisi e sentimenti perchè possono ferirti profondamente così come un abbraccio falso che si ti può scaldare lasciandoti poi nel cuore il gelo. So che c'è la farai e non è una frase di rito questa che dico ma la certezza che, quello che hai fatto fino ad ora per la tua vita, nasce dalla forza che hai dentro e dai valori che ti hanno insegnato.

 

 
 
 

DEDICATO A CHI HA TOCCATO IL MIO CUORE

Post n°5 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da mela19680

 

Camminando per la strada ecco un pallone arrivare tra le mie gambe, un bimbo spunta fuori dall’angolo e con occhi sognati, come quelli di un piccolo goleador, mi richiede la palla indietro. Impacciata e anche un po’ divertita lo rilancio con prontezza e vedo negli occhi del piccolo goleador la gioia di riavere il suo premio tra i piedi. Mi fermo a guardarlo andare via e la mia mente vaga nel ricordo di un altro piccolo goleador due occhi verdi ed i capelli come il sole  che ha perso la sua spontaneità nel correre dietro ad un palla quanto la vita ha chiuso gli occhi della sua mamma.

Gli occhi di un bambino che ha perso l’amore più grande della sua vita, l’amore materno, si spengono della loro luce. Il ricordo di colei che teneramente lo teneva nelle sue braccia e lo attaccava al seno accarezzandogli la piccola testa, così indifeso eppure così forte. Gli occhi di un bambino al quale la vita ha donato solo la parte più brutta di se stessa.

Solo nel suo letto, stringendo il cuscino a se e piangendo da solo perché solo si sentiva.

 Fiero di se stesso perché era stato forte ma dentro di se sentiva il cuore che faceva male. Mai un gesto d’amore, mai una carezza, mai un abbraccio sempre e solo rifiuti sempre e solo rimproveri. Lui cercava solo comprensione solo un piccolo gesto d’amore solo quello, un piccolo gesto d’amore. Come si fa a non abbracciare un bambino di nove anni che ha perso l’amore più grande della sua vita come si fa eppure noi adulti, fieri di esserlo,  a volte non ricordano quando eravamo bambini e cercavamo conferme in un gesto, basta così poco per loro davvero poco. Nella sua vita ha dovuto lottare contro tutto e contro tutti, ha dovuto ingoiare parole e gesti non consueti per un piccolo bambino che cresce, non ha mai avuto affianco a se una luce guida che lo accompagnava nel suo cammino da adulto, eppure adulto lo è diventato arrampicandosi piano piano lungo il sentiero che lo ha portato in cima a quella montagna che si chiama essere adulto. Un bambino che è cresciuto prima del tempo che non ha avuto adolescenza e che se l’ha avuta la vissuta in pieno senza farsi prendere dalla sua insicurezza che ogni giorno che cresceva con lui  e con la quale doveva lottare per non farsi trovare impreparato. Un adulto lo è diventato perché la forza che lo ha fatto nascere lo ha fatto anche crescere. Un bambino che è diventato adulto e che si è fatto da solo. Un bambino i cui occhi hanno guardato avanti lasciando indietro il rimpianto di qualcosa mai assaporato e che sono pieni di rabbia per quello che la vita gli ha negato.

Ora è un uomo e va avanti nella vita, penando per ogni cosa e sentimento che la stessa gli offre. E’  una lotta continua ogni giorno e come un guerriero sfinito perché vorrebbe un po’ di pace, vorrebbe posare un attimo le armi e riposarsi, ma lei è là,  la VITA lo accarezza  come una donna che ha negli occhi la dolcezza ma che al tempo stesso lo vuole dominare e lui fermo su se stesso non ci stà. Lui vorrebbe solo pace, vorrebbe solo comprensione solo un attimo per fermarsi e respirare,come quando era piccolo,  chiedeva così poco un minimo,  ma la VITA non è disposta a dare, non ora e forse mai. Ma lui continua a lottare perché sa che solo lottando la VITA non potrà mai dominarlo.

Cammina fiero con te stesso guerriero e non lasciare mai che nessuno, anche chi ti ama, possa giudicare l’uomo che sei diventato dopo il duro cammino che hai dovuto affrontare. Si fiero di quello che hai creato e credimi è veramente tanto soprattutto perché nulla o poco ti è stato donato.

 

 
 
 

PAROLE E PENSIERI PER CHI LI VUOLE LEGGERE

Post n°3 pubblicato il 02 Dicembre 2009 da mela19680

Ognuno di noi ha paura di dire e di esprimere per non dover ancora soffrire, ma ogni volta che non diciamo e ogni volta che limitiamo noi stessi nel non provare una bella sensazione, uccidiamo quello che in noi c’è di più bello appunto NOI STESSI.

 La vita purtroppo ci mette davanti a tante scelte e molte volte noi scegliamo quella più dannosa proprio perché, essendone coscienti, diamo a noi stessi la scusa di dirci hai sbagliato.

 Il sorriso scalda il cuore di chi lo riceve e dona piacere a chi lo fa.

 Solo chi ha sofferto e dovuto combattere contro le battaglie della vita si ferma a guardare una goccia di rugiada cadere giù da un fiore. Perché solo chi sa apprezzare le piccole cose ha dentro di sé una forza immensa

 Sono i piccoli gesti, quelli nati dal cuore e dalla spontaneità,  a fare grandi le persone.

 L’abbraccio è come un caldo avvolgente maglione che d’inverno scalda il corpo intorpidito dal freddo. Chi abbraccia con l’amore in sé potrà solo dare ciò che ha di più bello se stesso/a all’altro/a. Chi abbraccia l’altro con un gesto meccanico non è consapevole di quello che la vita gli ha tolto.

Nel buio della notte la mia mente vaga, ricordi che riaffiorano alla mente e calore che riscalda il corpo. Il ricordo del tuo sguardo scende su di me come la pioggia lungo i pendii erbosi e come loro mi disseto del calore che quello sguardo mi dava. Ricordi solo ricordi stupendi ricordi ma solo ricordi……….impressi nella mia anima come un marchio.

Ferire chi ami e come ferire te stesso, è come vincere una guerra dove solo tu sei l’unico o l’unica a combattere. Ferire chi ami e come ridere degli altri senza conoscere i tuoi difetti, ferire chi ami e come seminare in un terreno arido solo perché tu vuoi farlo e non capisci che li non crescerà mai nulla, ferire chi ami è la massima espressione della poca fiducia che hai in te stesso/a perché solo ferendo chi ami provi piacere nel non capire che stai sbagliando dandoti cosi una ragione che esiste solo  nella tua mente.

In amore ed in amicizia non esiste io ti ho detto, io voglio ma io ti chiedo e io vorrei.

Imporre la propria supremazia su di un altro essere vivente,solo perchè questo ti ama, mitiga la tua insoddisfazione nel non voler e riuscire ad esprimere quello che sei veramente, non vuoi far vedere la tua debolezza ma esalti solo la tua supremazia e godi di ogni vincita che fai. Non scordare di reggerti forte sul quel piedistallo perché, un giorno qualche pedone, nella sua semplicità ti farà ruzzolare giù e credimi quando si cade credendosi degli dei è veramente duro il rialzarsi

Gli amici sono come piccole parti di te, quanto ne perdi uno perdi una parte di te stesso.

 
 
 
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Un blog di: mela19680
Data di creazione: 26/10/2009
 

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