DI TUTTO UN PO'

IL LIBRO DELLA VITA DEDICATO A ME STESSA E A……..


Molte volte mi sono fermata a pensare che la vita di ognuno di noi è come un libro pieno di pagine bianche, che noi scriviamo ogni giorno. Siamo noi perciò i protagonisti,  e siamo sempre noi che scegliamo i ruoli da interpretare e ha subire l’evolversi del ruolo interpretato e di conseguenza quello che ci succede,  non è la vita che decide per noi e di questo noi ne siamo consapevoli ma è più facile incolpare qualcuno altro dello nostre sconfitte più che noi stessi. Pagine bianche che si riempino di pensieri, insoddisfazioni, sorrisi, rivincite ma che alla fine ci fanno vedere come siamo realmente semplici essere umani in cerca di qualcosa e a volte neanche noi sappiamo che cerchiamo. Chi non ha mai detto “ma perché la vita c’è l’ha con me”. Certo ci sono esperienze in cui esseri umani vivono situazioni al limite, ma, il più delle volte, l’essere umano normale le cerca le situazioni dove sa a volte di non poter vincere,  e come se fosse una sfida continua verso se stessi dicendo “sono io che la spunterò o il famoso mi piego ma no mi spezzo”, con questo non voglio dire che non si deve reagire ma bisogna vedere a cosa stiamo reagendo veramente a noi stessi, interpreti principali del nostro libro o veramente alla vita. Nel nostro libro sono scritte le nostre storie e le nostre passioni, ognuno di noi chi più chi meno cerca di rimanere coerente,  e soprattutto  cerca di stare con i piedi per terra non facendosi tentare da un aleatorio sogno che ci affascina come il tocco di una carezza che sfiora la pelle,  ma molte volte e come dice il mio amico “l’essere umano sente il bisogno di essere amato…… ed è disposto anche ad essere consapevolmente ingannato per avere queste attenzioni”.  Tentiamo di mettere sempre alla prova noi stessi con piccoli prendi e molla e quando ne restiamo coinvolti, diamo la colpa alla vita o ad altri senza renderci conto che siamo sempre noi stessi a metterci in determinate situazioni. Tendiamo a vedere la pagliuzza negli occhi del nostro vicino e non vediamo la trave nei nostri, giudichiamo gli altri per quello che fanno e dicono mentre noi facciamo la stessa cosa. Non possiamo dire che la vita è una merda perché, se ci fermassimo a vederla scorrere,  potremmo anche capire che quando ci propose il suo amore e la sua vitalità noi le abbiamo chiuso la porta in faccia dando per scontato quello che ci offriva. Chi da per scontato il libro che scrive, della proprio vita, da per scontato se stesso/a e tutti ciò che in esso è contenuto. Bisogna vivere la vita per quello che ci offre e sta noi allora scrive ogni giorno un lieto fine alle nostre giornate e prendere anche dal brutto quello che la vita stessa ci ha donato……… la nostra vita, perché mie cari amici/amiche tutto a tutto si pone rimedio ma alla morte no ve lo assicuro.