Calcetto mon amour

RAGOS - TORIELLOS 3-1


Oggi i blues partono forte, sfruttando la maggiore tecnica dei propri giocatori, ma non riuscendo ad andare oltre un misero 1 a 0, per merito di Alfano in grande forma e demerito di Moscatiello che toglie dalla porta avversaria tre gol fatti. Dopo crescono anche i Ragos, grazie a D'Aloia jr che prede in mano le redini del centrocampo, e al gran finale di D'Alessio che con un doppietta porta alla vittoria la sua squadra. Ora vacanze ragazzi, ci rivediamo a settembre.Marcatori: D'Alessio 2, Anzalone 1, Moscatiello 1RAGOS
 Alfano: Soprattutto all’inizio se la vede nera, con tiri che arrivano da ogni parte, ma lui non si scompone e fa meglio della prestazione precedente, togliendo letteralmente dalla porta due palle che sembravano imparabili. Moscatiello gli da una grossa mano almeno su tre conclusioni, e alla lunga il suo giganteggiare in porta scoraggia i blues, manco provassero a segnare a Casillas (per segnare  a Buffon ci vuol poco ormai). Speriamo che alla ripresa Fabio abbia ancora questa forma straripante, e che gli ozi estivi non ce lo rovinino!Voto: 9Miranda: Viene retrocesso al centro della difesa, con ai lati una coppia di terzini agili e veloci come il Rago e il D’Aloia. Insomma una serata da incubo, sopratutto all’inizio, quando il centrocampo evanescente permette ai blues di attaccare 4-5 alla volta, e parliamo di elementi tutti molto tecnici. Il nostro non si scompone, cerca di fa serrare i ranghi e chiede l’aiuto dei centrocampisti, che dopo mezz’ora buona lo accontentano. Date le circostanze fa il suo dover più che bene, anche se a volte gli scappa il Moscatiello, che fortunatamente non fa gran danni.Voto: 6,5D'Aloia C.: Si impegna al massimo in difesa, dove spesso si soffre l’inferiorità numerica e si avverte la mancanza della velocità del Di Feo, che oggi gioca più avanzato, senza contare il buco al centro lasciato dal rimpianto Santoriello. Limita molto le sue discese in avanti, ma da un suo tiro cross sfruttato da D’Alessio nasce il vantaggio degli yellows. Attento e preciso, dalla sua parte si soffre meno che dalla fascia del Rago. Voto: 6,5Di Feo: Arrivato a fine stagione chiede e ottiene per i suoi servigi di giocare più avanzato, ma almeno all’inizio è una scelta che non paga, visto che a centrocampo lui D’Aloia G. e Anzalone non filtrano per nulla, e non creano neanche grandi problemi ad Esposito. A metà gara però arretra il suo raggio di azione in soccorso del boccheggiante Rago, aiutando la squadra a resistere fino alla vittoria finale. In avanti l’apporto resta però scarsino.Voto: 6D’Aloia G.: Giocatore di buona tecnica e visione di gioco, eredità il nevralgico ruolo di Santoriello a centrocampo, e all’inizio delude molto le aspettative, disinteressandosi della fase difensiva, e non trovando in avanti sbocchi. Cresce nel corso della partita, e con lui migliora la squadra, quando finalmente si afferma con decisione al centro del gioco.  Voto: 6Anzalone: La new entry della serata all’inizio stenta come tutti i centrocampisti della squadra, e spesso si isola dal gioco, perdendo molti palloni. Ha il merito di segnare il gol del pareggio, e da quel momento cresce in convinzione, segnalandosi per alcune conclusioni pericolose fuori di poco, e una maggiore precisione nelle aperture.Voto: 6D’Alessio: Si prende tutto il peso dell’attacco sulle spalle, e fa dannare Marino, abituato ad annullare attaccanti poderosi e poco mobili, non certo agili palleggiatori come Antonio. Si lamenta giustamente all’inizio della scarsa collaborazione della squadra, ma invece di innervosirsi come al solito si mette con la testa sotto, e si fa trovare pronto sulla deviazione di precisione che porta al vantaggio e soprattutto regala un grande secondo gol di tecnica e potenza, attraversando mezzo campo resistendo alle cariche dei difensori e beffando Esposito in uscita. A parere di chi scrive il gol più bello della lega, ciliegina su una prestazione di grande concretezza e maturità.Voto: 8Pagelle di Emiliano RagoRago: dopo essersi perso le ultime vittorie, con tanto di prestazione fenomenale dei suoi yellow-reds, il presidente torna in campo e vuole una vittoria, l'assalto iniziale dei blues lo spaventa ma a fine partita guardando il risultato finale e il bilancio di fine stagione, non può che essere contento, è anche grazie a lui se questa squadra ha portato a casa 6 vittorie ed un pareggio su circa 10/11 partite, un bilancio nettamente a favore delle armate rosse. Tornando alla partita si trova a formare il tris-difensivo che deve contrastare l'assedio dei blues, i tre se la cavano bene, lui è in marcatura su Moscatiello e in quelle volte che se lo perde, beh succede l'impensabile con il suo influsso riesce a far di Moscatiello il mangiatore di gol per definizione, a fine partita non ha neanche il tempo di festeggiare per questo finale di stagione che già è a lavoro per la prossima, si parla di Rinaldi in red. Voto: 7 TORIELLOS
Esposito: il portiere dei blues oggi non ha molto lavoro da fare, visto che i yellow-reds si affacciano poche volte alla porta avversaria, fatto sta che anche quel poco gli riesce bene, chiude la porta al D'Aloia Jr. su punizione e a Fortunato in un'altra occasione, sui gol non può quasi nulla. In occasione di una palla vagante in aria di rigore, subisce la carica di D'Aloia Sr. e anche per questa partita non fa mancare la sua bestemmia ( “Dio” ) del giorno. Voto: 6,5 Anania: si rivede nella sua posizione preferita, nelle ultime partite non era piaciuto, oggi sembra in ripresa ma gli manca ancora qualcosa. Forse con un po' di “cazzimm” in più avrebbe trovato anche il gol in una delle sue discese, comunque le occasioni dei reds arrivano dalle parti sue anche per alcune concessioni di Marino, che più di una volta lascia il centro sguarnito per andare ad aiutare il reparto offensivo. Ma  Nicodemo è incantato da quell'uomo che con la divisa rossa e il fischietto in bocca, svolazza in mezzo al campo, ne è talmente incantato da volerne prendere il posto e in più di un'occasione non fa mancare la sua “critica” e il suo “giudizio professionale” (giustissimi) su alcune decisioni. Voto: 5,5Marino: che dire, come in altre occasioni non fa rimpiangere Langella, questa sera una buona prestazione per la maggior parte della gara, ma poi vedendo la poca vena realizzativa degli attaccanti si precipita avanti, lasciando molte volte Boffa e Anania in balia dei contropiedi delle furie rosse. Anche questa sera non mancano le polemiche, per qualche fallo di troppo subito e commesso, lui, per come la vedo io, si dimostra sempre sportivo ( il – è per la mia caviglia!) Voto: 7- Boffa: anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Anania, gioca bene, chiude bene, ma tanto i rossi non spingono molto dalla parte sua, ed è per questo che da lui ci si aspetterebbe di più, c'è da dire che è uno dei pochi, nello schema tattico blu, a portare la zappa e non il pennello, forse il risultato e l'andazzo generale della partita sarebbero andati diversamente con una zappa in più invece di un pennello. Voto: 5,5Rinaldi: non c'è niente da fare il blu non gli piace proprio, si fa vedere molto in mezzo al campo e prova spesso la conclusione, ma senza aver fortuna o comunque senza precisione, forse avrebbe potuto fare di meglio in una o due occasioni in cui si trova la palla sul destro, noi siamo abituati alle prestazioni stravolgenti nei reds, infatti a fine partita sembra che il Rinaldi abbia dichiarato apertamente il suo amore ai yellow-reds, e il presidente Rago, sempre in un'intervista post-partita, ha affermato che la trattativa per portare Matteo ai reds è quasi conclusa, la risposta del Rinaldi è arrivata quasi subito: “Grz, dalla prox stagione sarò xsmpr red” Voto: 6-Nardiello: nel momento migliore dei blues è lui a portare avanti la squadra, viene incontro a prendersi i palloni e li smista a destra e sinistra, viene avanti per molte volte bene provando qualche conclusione, ma quasi sempre parata dal portiere o dall'attaccante blu, anche lui nel finale preso forse dalla troppa foga agonistica si spinge quel tanto di più avanti, da permettere i contropiedi dei rossi, anche lui come Marino prende e da calci. Forse, dicono alcuni, nell'occasione che ha portato al 3-1 lui e Marino avrebbero dovuto essere leggermente più “cattivi”. ( cioè: “Se c'ero io, ti davo una spallata”- Per farvi capire chi lo ha detto). Voto: 7-Vitale: lui è forse quello su cui più influisce in negativo lo schema dei blu, precisando quello di cui ho accennato prima, lui, Rinaldi e un po' Nardiello, sarebbero i pennelli cioè quei giocatori più tecnici ma meno propensi al sacrificio difensivo ( come è giusto che sia ), purtroppo troppi galli in un pollaio finiscono sempre col scannarsi, se non bastasse quest'oggi davanti a lui c'è il suo incubo peggiore,  che sembra l'abbia tormentato anche nella nottata stile “Freddy Krueger”, che in più di una volta si sostituisce al portiere nelle conclusioni di Antonio dirette alla porta e molto probabilmente alla rete. Voto: 6Moscatiello: dal taccuino sembra che abbia anche segnato, non me ne voglia ma oggi la sua prestazione è disastrosa, senza dubbio è dotato di un grande senso del gol (perché si fa trovare sempre là)  ma non si capisce perché ( forse per qualche “convergenza universale” sfavorevole ) il pallone tocca sempre lo spigolo del piede o dello stinco sbagiato così ché  Cosimo tolga dalla porta almeno 3 limpide palle gol per i blu, e quando non c'è lui ci pensa spiderman-Alfano, il voto è condizionato da quanto detto. Voto: 4,5Nota: le pagelle vogliono essere uno spunto, oltre che per una discussione, come direbbe Fabio Capello, “Tecnico-Tattica”, anche per fare due risate, per cui ci tengo a precisare che mi sono permesso di scherzare sul modo di scrivere di Rinaldi (visto sul blog XD) e su quanto successo in campo ma senza voler offendere nessuno. Pagelle e nota di D'Alessio Antonio