Calcetto mon amour

RAGOS - NeoTORIELLOS 7-4

Partono bene i toriellos, che dopo il gol dell'ex Di Giorgio G. si portano sul 4 a 1 sfruttando la fascia destra dove trovano un ottima intesa Vitale Ant, Cernera e Zoppi. Dopo crescono i ragos, grazie ad un aggiustamento in difesa e a centrocampo e allo show personale di Rinaldi, autore di 4 gol (record della nuova lega). La partita termina in anticipo per due infortuni fra le file dei blues, cui segue una sfida 7 a 7 tanto per giocare (ma anche li i Ragos vincono, 2 a 1). Si registra un incremento del pubblico, oggi circa 4 unità. Data la crescente popolarità della lega si aspettano contratti televisivi e sponsor.
Marcatori
Ragos: Rinaldi 4, D'Alessio 2, Di Giorgio G. 1
NeoToriellos: Cernera e Zoppi 2  

Ragos

Alfano: Non ha gradito la pagella precedente e allora scende in campo agguerrito. Si oppone a molte conclusioni con bravura e incita i compagni nel momento di sbandamento. Purtroppo si fa male ad una mano nel finale di partita ed è in dubbio per la prossima. I Ragos gli devono molto e quindi tutti in coro gli gridiamo rimettiti in sesto per mercoledì.
Voto: 7,5

Di Feo: Nel momento migliore dei blues i pericoli vengono dalla sua parte, dove è spesso solo a vedersela con Vitale e Cernera scatenati, e in qualche frangente perde la bussola. Ma cresce con la squadra e si produce in almeno due salvataggi sulla linea, accelerazioni e un ottimo dialogo con l'opposto terzino, Di Giorgio G. Tocca a lui oggi il litigio con D'Alessio, dettato da un mancato 1-2 dopo una sua bella azione personale, cosa che lo innervosisce tanto da non farlo giocare per buoni 5 minuti. Anche oggi il nostro Avv. si guadagna la sua pagnotta!
Voto: 6,5

Santoriello: Stavolta si piazza davanti alla difesa dove recupera circa un milione di palloni, mantiene la squadra unita, aiuta sulla destra quando i Toriellos sfondano in continuazione, si propone in avanti. L'unico difetto che gli possiamo riscontrare (fra l'altro è anche magro, atletico, biondo e con gli occhi azzurri, accidenti a lui) è che poteva tirare di più, ma è davvero cercare il pelo nell'uovo (fabergé).
Voto: 7,5

Di Giorgio G.: Il ragazzo terribile dalla Lega cambia casacca e fascia, ma non la prestazione. Ordinato e preciso, è un vero terzino moderno, arrivando alla segnatura in apertura e impegnando altre volte il portiere avversario (stasera in stato di grazia). Sfrutta bene il fatto che la squadra avversaria spinga molto poco sulla sua fascia, e quindi gli permetta una buona spinta offensiva, cercando la triangolazione stretta coi centrocampisti ( gli yellow inseriscono la marcia in più quando si riesce a mettere la palla a terra). Sempre presente in difesa in caso di necessità. Davvero un buon acquisto!
Voto: 7

D'Alessio: Non attraversa un periodo di forma fisica eccezionale, ma già sembra meglio integrato nello schema di gioco dei Ragos, anche se a volte trattiene la palla più del dovuto (cosa che fa imbestialire Di Feo). Lui è un giocatore di notevole tecnica e rapidità di esecuzione, e per questo che spesso ci si arrabbia (bonariamente) nei suoi confronti aspettandosi più gioco di prima, dato che ha tutte le capacità per capire quando è giusto trattenere di più palla e quando invece occorre liberarsene velocemente come se fosse l'ultimo libro del Buckner.
Voto: 6,5

Rinaldi: All'inizio sembra spaesato e poco partecipe, ma in realtà aspetta sornione di esprimere tutto il suo potenziale realizzativo, che lo porta a 4 gol,  tra cui alcuni di pregevole fattura. Gioca non solo per se, ma riesce a dialogare bene con tutti, ricordando nelle movenze un Milito anche più tecnico ( mi piace fare questi paragoni avventati, i ragazzi si esaltano e giocano meglio!)
Voto: 8

Rega: La squadra pare non possa giocare senza un centroavanti da sponda e il buon Antonio, avvertito della necessità e spaventato dalle rappresaglie promesse dal presidente in caso di mancato impegno, si adegua fin troppo, cercando sempre il passaggio e non tirando quasi mai in porta. Assente da molto dai campi, perde diverse buone occasioni e non riesce a sfruttare la sua altezza (per la prima mezz'ora lo marca Di Giorgio O. che non è propriamente un watusso). Da comunque il suo contributo sfornando alcuni begli assist (come quello messo in porta da D'Alessio).
Voto: 6

Rago E.:Il presdente Lui si è praticamente trasformato in un jolly difensivo, ha schierato una difesa a quattro, che in fase offensiva diventa a tre, con il presidente Lui Stesso che va a ricoprire il ruolo del collega salito ad offendere. Modulo vincente che porta i Gialli ad attaccare sempre con un uomo in piu. Evidentemente tanti mesi di sconfitte lo hanno messo a pensare. Nella partitella post partita gioca in avanti e si toglie pure lo sfizio di segnare un gol al bravissimo Esposito (wow, ma come avrà fatto?); ma questo non dovrebbe essere pagellato...
Voto 7

 (by Emiliano Rago + quella di Toriello)

Toriellos

Esposito:Orlando non è innamorato del pallone. Si diverte, almeno cosi dice lui. Ma che c'è di divertente nel prendere 7 gol? Certo, qualche bella parata l'ha fatta, ed è sembrato un po' più deciso nelle uscite, che però restano sempre abbastanza incerte. E lui si diverte. Mentre i suoi alleati della difesa blu corrono e provano a limitare le conclusioni dei bravi attaccanti rossi, con poca fortuna, lui si diverte. Lui si diverte a buttarsi a terra come un bambino nel fango (o un ). Che i Blues abbiano scoperto di annoverare tra le proprie file un supporter della compagine dai colori teutogeni?
Voto 6

Zoppi: Rudy non è innamorato del pallone. Zoppi di nome e di fatto. Si fa male quasi subito. Corre meno del solito, ma fa gli stessi gol (qualche malalingua ha affermato che i suoi movimenti sono pressoché inutili, volti solo a fargli guadagnare fiato per le sue performance extracalcistiche)portando in vantaggio i blues. Poi il calo (non solo suo, ma di tutti), e la conseguente rimonta. Buona la prestazione. Dopo la rivoluzione che ha coinvolto la formazione blues ha preso per mano i compagni evitando che capitolassero senza onore di fronte ai nuovi avversari.
Voto 6

Di Giorgio O._:Anche questo Orlando non è innamorato del pallone. Viene schierato al centro della difesa, è lui da grande giocatore accetta il ruolo. Ma errare è umano... non è il suo ruolo, è si vede; lui è un combattente, no ce non si risparmia, uno che quando vede il pallone carica l'avversario (e non solo!!). Cosi però ha fatto saltare tutte le posizioni. Le sue continue fughe verso la palla hanno lasciato spesso la sua area di competenza sguarnita, costringendo i terzini ad accentrarsi facendo cosi dilagare i Gialli sulle fasce. Comunque mal supportato dal centrocampo. Caparbio, tanto da rifiutare uno spostamento tattico che sarebbe potuto essere riparatore. Orgoglioso, tanto da lasciare il campo prima della fine perche poco servito dai compagni (ma se facevi il centrale di difesa??!!??). Di sicuro uno dei migliori tecnicamente, ma a parere di chi scrive disastroso tatticamente.
Voto 4 1/2

Anania: Nicodemo non è innamorato del pallone. Fa gli straordinari in difesa per coprire l'assenza dell'infortunato Zoppi nella fase difensiva. E in fase di impostazione da sempre il suo contributo, anche se un po impallato dalla presenza di Di Giorgio. Svolge il suo ruolo con ordinata dedizione. Membro (ahahahaha) gigantesco per utilità della squadra blu. Anche lui è trascinato nel baratro della sconfitta da una forza misteriosa (sfiga o disorganizzazione tattica?) contro la quale nulla puo la sua buona volontà. Dai DemoNico, andrà meglio la prossima volta!
Voto 5 1/2

Vitale Ant.: Antonio non è innamorato del pallone. Finalmente il Vitale che abbiamo sempre sognato. Non segna, ma si fa vedere in tutte le azioni vincenti dei blues. Porta avanti la squadra è illumina le giocate offensive con buoni passaggi. Inoltre scende pure a dare una mano in fase difensiva; che gli si può chiedere di piu? Come tutta la squadra accusa un calo che lo condanna alla sconfitta, ma sicuramente la sua prestazione lascia ben sperare per la prossima sfida.
Voto 7

Piliero P: Pietro non è innamorato del pallone. Parte bene, benissimo. Sembra il giocatore che mancava. Aggredisce il centrocampo. Imposta l'azione, raddoppia le marcature. Poi il calo. Calo fisico (quante prima della partita?) e mentale (quante dopo la partita?). Spesso fuori tempo e fuori misura la squadra non gira piu come prima. Che sarà successo (Fonti vicine al giocatore mi parlano di una biondina riccia)? Facendo una media tra prima e seconda parte di gara:
Voto 5

Cernera. Loris non è innamorato del pallone. Sta tornando. Se continua cosi tra un paio di partite rivedremo il grande Loris. Purtroppo oggi continuiamo a vedere la sua ombra, anche se piu nitida delle altre volte. Segna due gol, due bei gol pure, e sembra che possa farne altrettanti, supportato da compagni di livello tecnico pari al suo, che con lui fraseggiano in maniera piacevole da vedere. Poi il crollo, suo e della squadra. È black out. Fine dei giochi. Ci si vede al prossimo incontro. Loris, cazzo! Sei divenuto una bandiere per i blues. Un capitano virtuale! Quello che tante gioie ha regalato ai suoi tifosi. Quello che tanti dispiaceri ha dato ai "gialli" (al secolo i "rossi").
Voto 5 1/2

Toriello: Perdendo un uomo di punta come Langella, cerca di mettere una pezza in difesa inserendo Di Giorgio O., che però si rivela troppo anarchico per il ruolo di centrale, costringendolo ad occupare quel ruolo, lasciando un buco sulla fascia destra. Lui ci mette sempre il suo per la partita, ma oggi aveva bisogno di più polso per sistemare una squadra apparsa non al meglio per una confusione nell'assegnazione dei ruoli
Voto: 6

(by Nicola Toriello +quella di Rago)

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Langella: Tira la carretta dei suoi War Pigs annacquati da un tecnico del suono che sembra un amministratore di condominio, per via della scelta dei volumi. E così mentre Anacleto prova la sua Pearl nuova, il cantante giochicchia con le strofe e Emilio, torvo in viso, suona con l'allegria di un cadavere, il Langella prova a metterci entusiasmo con il suo fare da osteria. Si ricorda della propria squadra dedicandole il pezzo dei Black Sabbath che da il nome alla band, e il soprannome ai fasti dei Blues, e si propone con una mascherina anti batterica, poi abbinata con un cappello d'altri tempi, a suggellare l'asfittica prova dei suoi compari d'arme, sia musicali che calcistici!
Voto: 6,5

Piliero A.: Nata calcisticamente da una costola del fratello, nonostante lei sia più grande, si dimostra una pessima osservatrice e talent scout. Scambia D'Alessio con Rega in un goal, come ha fatto? Lei adduce l'errore alla mancanza degli occhiali. niente vieta pensare che abbia comunque indossato le lentine. Ricama i commenti sulla partita con continui e legittimi "Mio fratello che sta facendo?", la sua perplessità è anche quella che attanaglia il DS. Ad un certo punto abbandona gli spalti per questioni diuretiche: scatenategli dal fratello o dalla partita?
Voto 4

 (by Alberto Vitale)