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The 9/11 Commission Report: Omissions and Distortions P°2


ContraddizioniIl Rapporto da una parte osserva che la domanda del pilota Hani Hanjour fu respinta e lo definisce un "pessimo pilota", ma dall’altra lo considera il "pilota più esperto dell’operazione" e che ha pilotato il Volo 77 attraverso una manovra a spirale di 330 gradi in picchiata. Il Rapporto spiega che i terroristi suicidi scelsero di non colpire una centrale nucleare perché "ritenevano che un bersaglio nucleare sarebbe stato difficile da colpire a causa del limitato spazio aereo attorno ad esso. Questo avrebbe complicato il riconoscimento dei voli e aumentato la probabilità che qualsiasi aereo avrebbe potuto essere abbattuto prima dell’impatto" (p. 245). Il Rapporto, però, non applica la stessa logica al Pentagono, il quale, essendo il cuore dell’esercito statunitense, si presume conti su difese maggiori rispetto ad un impianto nucleare. Il Rapporto affronta la questione del perché George W. Bush sia rimasto nella nota scuola di Sarasota fino alle ore 9:35 -- mezz’ora dopo l’attacco alla seconda torre – riferendo che il Presidente "ci disse che il suo istinto era quello di trasmettere calma ed evitare che il paese vedesse una reazione turbata in un momento di crisi" (p. 38) e che il Servizio Segreto "ci disse che erano impazienti di trasferire il Presidente in un luogo più sicuro, ma non pensavano che fosse urgente per lui darsela a gambe" (p. 39). Il Rapporto accetta implicitamente queste spiegazioni come soddisfacenti, e ciò implica che per Bush impiegare meno di mezz’ora per lasciare la scuola avrebbe significato mostrare una reazione turbata e "darsela a gambe". fu respinta e lo definisce un "pessimo pilota", ma dall’altra lo considera il "pilota più esperto dell’operazione" e che ha pilotato il Volo 77 attraverso una manovra a spirale di 330 gradi in picchiata. La lista prende in considerazione solo alcune delle più ovvie omissioni presenti nel Rapporto. Persino il libro di Griffin – attualmente la critica costruttiva più esauriente del Rapporto – è lontano dall’essere completo. Nel 2005, Griffin ha scritto The 9/11 Commission Report: A 571-Page Lie (Il rapporto della commissione sull'11 settembre: una bugia di 571 pagine – NdT), che elenca 115 punti su cui il Rapporto mente, esplicitamente o implicitamente.Versione mirror del Rapporto della Commissione da parte di 9-11 Research Il Rapporto della Commissione sull’11 settembre è pubblicato nella sua interezza sul sito Internet della Commissione. Tuttavia, il sito sembra essere strutturato per rendere difficoltosa l’analisi del Rapporto. In particolare, sembra non esserci in apparenza un modo semplice per cercare parole chiave all’interno del testo – un requisito utile per individuare in maniera veloce le informazioni mancanti – a causa delle seguenti caratteristiche di progettazione del sito:Ogni sezione del Rapporto – che comprende 13 capitoli, appendici, una prefazione e le note – è disponibile come documento HTML separato. Per eseguire una ricerca, quindi, si è obbligati a passare in rassegna la gran quantità di documenti, dato che il Rapporto non è fornito come documento HTML aggregato. Il Rapporto completo è disponibile come documento PDF, ma pesa 7.4 megabyte, e molti visualizzatori di file PDF non possiedono l’opzione di ricerca di parole chiave all’interno del documento. L’opzione Search ("cerca") ricerca all’interno di tutto il sito, che comprende un’enorme quantità di trascrizioni di udienze, di dimensioni ancora maggiori del Rapporto stesso. Non c’è, quindi, un modo semplice di restringere la ricerca al solo Rapporto. L’utilizzo che il sito fa della tag di base HTML Le pagine della Tabella dei Contenuti non sono linkabili, e quindi non rimandano direttamente alle sezioni corrispondenti all’interno dei capitoli. fa sì che gli spider dei motori di ricerca non funzionino correttamente, rendendo ancora più difficile per i ricercatori scaricare il Rapporto in versione HTML nella sua interezza per poterlo esaminare. A causa di queste carenze nella versione pubblicata sul sito della Commissione, abbiamo postato qui un mirror locale del Rapporto con le relative correzioni. Questa versione mirror conserva il contenuto del Rapporto raggruppando tutte le sue parti in un singolo documento HTML, fatta eccezione delle note. Queste ultime, infatti, occupano un secondo documento a causa delle loro dimensioni. La Tabella dei Contenuti, invece, è incorporata nel documento principale. Quindi, attraverso il mirror, è possibile effettuare una ricerca all’interno dell’intero Rapporto scorrendo semplicemente due documenti HTML.Oltre a questi cambiamenti apportati alla struttura del Rapporto, abbiamo reso linkabili alcune frasi nell’introduzione, come per esempio independent, bipartisan, full and complete account, preparedness, e immediate response to the attacks, che rimandano alle relative pagine di 9-11 Research.Riferimenti1. The 9/11 Commission Report; Omissions and Distortions, Olive Branch Press, 2004 2. NORAD had Drills of Jets as Weapons, USA Today, 4/18/2004 3. NORAD had Drills of Jets as Weapons, 4/18/2004 4. Order 7610.4J: Special Military Operations, FindLaw.com, 11/3/98,7/12/01 5. Phantom Flight From Florida, The Tampa Tribune, 10/5/01 http://www.luogocomune.net