Creato da il.dubbioso il 15/07/2006
l'11 settembre è andato così come c'è l'hanno raccontato?, cosa sono le scie chimiche? cosa sta veramente succedendo oggi?

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guarda che luna!

Post n°43 pubblicato il 17 Agosto 2006 da il.dubbioso
 

La notizia della curiosa perdita da parte della NASA del nastro originale della prima passeggiata dell'uomo sulla Luna, ha riportato d'attualità la questione sulla veridicità dei viaggi lunari stessi. Da una parte sembra impossibile pensare che gli americani siano riusciti a mettere in atto una presa in giro di tale portata, ai danni del mondo intero, ma dall'altra le prove contro l'effettiva realizzazione dei viaggi non fanno che aumentare e rinforzarsi con il passare del tempo. Le prime a non reggere allo scrutinio dei professionisti del settore sono state le fotografie lunari, che mostrano gli evidenti segni delle pesanti manipolazioni che dovettero subire, per sembrare vere, in un'epoca in cui il ritocco digitale era un sogno ancora ben lontano dal formarsi.

Ma anche i diversi filmati delle sei missioni Apollo - da qualche anno disponibili a tutti, e da tutti liberamente scaricabili in Internet - denunciano incongruenze e "stranezze" che non si riescono a spiegare nelle presunte condizioni lunari (gravità ridotta di circa un sesto, assenza di atmosfera, ecc.), mentre appaiono perfettamete plausibili, se solo si ipotizza che siano stati invece girati sulla terra.

Il caso più comune è quello di astronauti che saltellano leggeri sulla superficie lunare, per diventare inspiegabilmente pesanti come macigni, non appena cadano al suolo. Mentre questo è del tutto incomprensibile nella ridotta gravità lunare (completo di tuta e respiratore, l'astronauta non dovrebbe pesare più di 20 Kg. in tutto), la cosa diventa perfettamente plausibile sulla terra, dove gli astronauti si muoverebbero sospesi ai classici "fili invisibili" di Hollywood, che però smettono immediatamente di funzionare non appena la persona si trovi in posizione orizzontale.

Quello che presentiamo è un breve collage di scene, tratte da una nutrita serie di materiali simili, che stiamo analizzando e preparando nella speranza di mettere insieme un quadro sufficientemente ampio da poterne determinare una volta per tutte l'autenticità.

É vero che, se non fossimo mai andati sulla Luna, "non è comunque morto nessuno", ma è anche vero che nel frattempo milioni di miliardi di dollari sono stati ingurgitati e fatti sparire con la scusa di un progetto di cartapesta. E qualche onesto cittadino potrebbe anche sentirsi in diritto di voler sapere dove siano finiti tutti quei soldi, che bene o male alla fine erano pure i suoi.

http://www.arcoiris.tv

 
 
 

USA spia conti bancari, la UE non ci sta.

Post n°42 pubblicato il 16 Agosto 2006 da il.dubbioso
 

L’Unione Europea chiederà «spiegazioni» a Washington sulle operazioni di controllo e spionaggio sui conti bancari internazionali, che gli USA hanno intrapreso con la scusa della «guerra al terrorismo».
Così almeno ha votato a Strasburgo il parlamento europeo, con una risoluzione votata da 302 contro 219.
E piacerebbe conoscere i nomi dei 219 che hanno votato a favore dell’intrufolamento americano nei segreti bancari altrui, anzi nostri.
Un mese fa alcuni giornali - americani, non europei - hanno rivelato che la CIA aveva ottenuto il permesso di curiosare sulle transazioni bancarie tra istituti e conti di tutto il pianeta, a cui sovrintende un potente e segretissimo istituto belga interbancario, lo SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication).
Era stato lo stesso istituto - sulla cui proverbiale riservatezza le banche clienti e azioniste facevano affidamento - a squadernare i conti dei suoi clienti allo spionaggio USA.
Senza avvertire i clienti, ovviamente.
La cosa «può dar luogo a forme molto vaste di spionaggio industriale ed economico», ha notato il parlamento, evidentemente appena uscito dall’età dell’innocenza.


Uno dei motivi reali dello spionaggio USA è proprio questo; quello di tracciare i conti dei «terroristi islamici» o di «Al Qaeda» è ovviamente un pretesto assurdo, visto che queste fantomatiche entità possono servirsi dei circuiti finanziari informali della carità islamica, che si basano sulla parola e non lasciano tracce sui computer.
Ora le autorità di Bruxelles, anch’esse ridestatesi dal sonno di Biancaneve, hanno messo sotto inchiesta lo SWIFT per vedere se questo, passando i tabulati dei trasferimenti bancari del mondo alla CIA, «abbia violato la legge».
Già, potrebbe essere.
Quante Banche Centrali fra i 25 membri della UE sapevano e hanno cooperato con la CIA nel frugare nei conti privati?
E’ un’altra domanda che il parlamento si è (finalmente) posto.
E’ stata violata la privacy di qualcuno?
Si chiede inoltre il candido parlamento.
Se l’indagine avrà corso e se le «spiegazioni» richieste verranno da Washington - cosa di cui si può dubitare - si può essere certi che i Paesi consapevoli e cooperanti risulteranno quelli della «nuova Europa» che ci siamo dovuti accollare su richiesta, o meglio su intimazione, di USA e Israele.
I soliti: Polonia, Romania, Bulgaria… quegli stessi che cooperano nella deportazione e incarcerazione segreta e tortura di presunti terroristi musulmani catturati dalla CIA qua e là nel mondo.
Ma potrebbero esserci sorprese.


Nella lista dei cooperanti ci sarà l’Italia che tanto ha cooperato a rapire Abu Omar?
Ci sarà la City di Londra, per la quale il segreto bancario era il primo comandamento del decalogo liberista e finanziario?
Questo non si saprà mai, stiamone sicuri.
Ma almeno il parlamento UE ha finalmente mostrato un certo disagio per questo eccesso di cooperazione clandestina in operazioni criminali sotto etichetta di anti-terrorismo. L’europarlamentare francese Jean-Marie Cavada ha appunto ricordato come il SISMI avesse collaborato nel rapimento dell’imam di Milano, e come la Polonia e Romania avessero dato una mano nelle deportazioni segrete di innocenti (fino a prova contraria); «ed ora scopriamo che il nostro potente amico e alleato fruga nei nostri conti privati. Io domando: che cosa succederà d’altro?».
Se esistesse la volontà politica di dare una risposta a una simile domanda, la sola conclusione possibile sarebbe che esistono nel mondo due veri e pericolosi Stati-canaglia, con l’armamento atomico più che sufficiente ad incenerire ogni forma di vita sulla terra, in piena espansione bellica aggressiva e apertamente decisi a violare ogni legge e diritto negli altri Paesi (anzitutto gli «alleati»), in spregio a trattati internazionali sottoscritti, ai diritti umani e alle convenzioni di guerra e di pace.
E questi due Paesi, verso i quali s’imporrebbe come minimo la rottura dei rapporti diplomatici, non sembrano essere né la Palestina governata da Hamas, né l’Iran.


Per fortuna, la nota lobby (e le altre meno note) che hanno costruito l’Unione Europea attraverso i loro fiduciari - da Jean Monnet a Delors a Padoa Schioppa - hanno avuto cura di non dare al parlamento europeo alcun potere reale di influire sulla politica comunitaria.
La politica la fanno loro, le lobby e i loro burocrati-maggiordomi, in logge riservate (dove magari si giravano i filmini di Boutroux, il noto pedofilo belga).
Deficit di democrazia che oggi più che mai è provvidenziale per accontentare i «potenti amici» e alleati-canaglia.
Deficit di democrazia a protezione del deficit di moralità e dignità.
Benvenuti nella nuova Europa, piena di «soldati dell’Occidente» in guerra contro l’Islam.
L’Islam infatti è notoriamente incivile, non come noi.
I suoi circuiti finanziari non consentono il prestito a interesse, si basano sulla buona fede e non tradiscono il cliente con la CIA.
Tutti residui arcaici e paleo-capitalistici, che potrebbero indurre qualche malintenzionato occidentale a togliere i suoi risparmi da Banca Intesa da Deutsche Bank o da SWIFT, e affidarli alla «hawala».

http://www.effedieffe.com

 
 
 

11 settembre 2001- inganno globale

Post n°41 pubblicato il 15 Agosto 2006 da il.dubbioso
 
Foto di il.dubbioso

"11 Settembre 2001 - Inganno Globale" è il primo film italiano sugli attentati che da cinque anni a questa parte hanno cambiato il corso della storia.

Vuoi per le guerre che ne sono state fatte conseguire, e che stanno avendo enormi implicazioni a livello globale, vuoi soltanto per il costo quasi raddoppiato della benzina che tutti consumiamo ogni giorno, non c'è un solo aspetto delle nostre vite quotidiane che non sia stato in qualche modo toccato da quei fatti.

È quindi doppiamente importante per chiunque affrontare la questione con serietà e responsabilità, evitando di dividersi in due bande contrapposte, che possono portare soltanto a dannose spaccature, quando il problema ci riguarda tutti nella stessa misura.

Nel grande polverone mediatico che si sta alzando sull'11 settembre, questo film-inchiesta cerca di scartare il grano dal loglio, separando le accuse ridicole della vere responsabilità mancate, proprio per evitare che grazie alla inconsistenza delle prime vengano coperte le seconde, e lo fa attenendosi rigorosamente a fatti documentati e verificabili da chiunque.

Non esiste il "complottismo", esistono solo delle risposte poco chiare da parte dei governi. Noi vogliamo soltanto chiarezza.

per scaricare il video gratuitamente andare su: http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search&testo=inganno+globale&tipo=testo, per prenotare il dvd (pagando in questo modo il suo creatore cliccare su "compila il modulo di prenotazione" in quest'altra pagina: http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Docs&file=inganno_globale&func=five.

il.dubbioso

 
 
 

la luna è sempre più lontana

Post n°40 pubblicato il 14 Agosto 2006 da il.dubbioso
 
Foto di il.dubbioso

Si fa sempre più ardua la strada per coloro che vogliono continuare a credere ai viaggi dell'uomo sulla Luna.

Alle mille obiezioni che sono state opposte nel tempo a questa improbabile avventura spaziale - dai limiti oggettivi della scienza (di allora come di oggi) per difendersi dalle radiazioni cosmiche, a quelli più squisitamente tecnici di realizzabilità in generale, e infine ad una montagna di fotografie e filmati clamorosamente falsi - si viene ora ad aggiungere un ostacolo tanto imprevisto quanto significativo: è semplicemente scomparso il filmato originale della prima passeggiata lunare di Neil Armstrong.

Lo hanno perso!

Per capire quale grossolana imbecillità rappresenti tale affermazione, bisogna sapere prima alcune cose: secondo la NASA, le prime immagini televisive dell'uomo sulla Luna vennero trasmesse a terra da un "sistema televisivo non convenzionale", ovvero non compatibile con il normale sistema NTSC (che viene tutt'ora usato in America). Fu quindi necessario, ci dicono, riprendere con una seconda telecamera …

… lo schermo televisivo "speciale" sul quale apparivano - nitidissime, pare, per chi le vedeva - le immagini in arrivo dalla Luna.

Ecco come noi avremmo finito per vedere quelle immagini offuscate e un pò "spettrali" - ma non per questo meno affascinanti - che tutti ricordiamo.

(Il maligno qui può suggerire che ci sia invece un motivo tecnico molto preciso, per cui sarebbe stata scelta l'opzione della "doppia ripresa". Riprendendo delle immagini pre-registrate da un monitor de-interlacciato, se ne raddoppia la durata, e si ottiene quindi quell'effetto di "rallentatore" che caratterizza tutti i filmati "lunari", e che siamo invece istintivamente portati ad attribuire alla minore gravità del satellite. Basta infatti prendere un qualunque filmato lunare, e proiettarlo a doppia velocità, per veder scomparire quel "magico" effetto di leggerezza di cui sembrano godere tutti gl astronauti della NASA.)

Naturalmente, sempre secondo la NASA, quelle preziose immagini in arrivo dalla Luna vennero comunque catturate su nastro magnetico, e messe da parte a futura memoria. In quel periodo in effetti si iniziavano ad usare i primi nastri magnetici da due pollici, detti "ampex", per registrare le trasmissioni televisive, che fino a quel giorno erano state solo in diretta.

Ma è proprio qui che la storia comincia a fare acqua da più parti. Prima di tutto, non si capisce bene perchè la NASA abbia voluto sviluppare addirittura un sistema televisivo apposito, "non compatibile" con le TV di tutto il mondo, quando, da una parte, c'erano già le riprese a 16 mm. a garantire le immagini "di qualità", mentre per la diretta TV una normalissima immagine a 525 linee avrebbe soddisfatto la platea mondiale molto di più di ciò che abbiamo visto tutti quella notte.

(Sempre per il maligno, diventa invece facile suggerire come questo "escamotage" spieghi perchè nessun altro osservatorio al mondo sia mai stato in grado di ricevere un solo fotogramma di quelli provenienti dalla Luna).

Ma la cosa più clamorosa è la faccenda della "perdita" del nastro originale. Questo tipo di materiale infatti, per essere conservato nel tempo, va protetto e mantenuto in un ambiente sterile, a temperatura e umidità costanti, in modo da rallentarne al massimo il naturale processo di degrado. E' anche buona regola, nel caso di riprese di valore storico eccezionale come queste, farne un certo numero di copie, da conservare saggiamente in luoghi ben distanti l'uno dall'altro. Se un terremoto dovesse distruggere l'originale che sta nel Maryland, ad esempio, c'è sempre la copia che era conservata a Langley, o viceversa.

Ma la cosa più saggia di tutte - obbligatoria, anzi, in questo caso - sarebbe stata quella di procedere appena possibile a digitalizzare il nastro, trasformando in permanenti tutte quelle informazioni che sono invece destinate al deperimento naturale, trattandosi di nastro analogico. E' un'operazione che si sarebbe potuta, e dovuta, fare in tutta tranquillità gia da oltre dieci anni. Invece, nessuno pare ci abbia pensato.

In ultimo, non avrebbe guastato usare all'umanità la cortesia di mostrarci, anche soltanto una volta, queste famose immagini lunari "di altissima qualità", la cui memoria invece pare destinata a scomparire insieme a quei pochissimi che sono ancora vivi fra quei pochi che le videro al momento degli allunaggi.

In altre parole, è scomparso il nastro più importante della storia umana, senza che nessuno lo abbia mai visto. E la cosa più paradossale è che una notizia del genere non faccia in realtà notizia!

A proposito, lo sapevate che l'uomo era stato anche su Mercurio, vero? Come no? Era accaduto già negli anni '50. Ci eravamo andati travestiti da zolfanelli, per ingannare i potenti raggi solari, e c'era pure il filmato originale, uno splendido Super-8 dai colori smaglianti e impeccabili. Lo teneva mia zia nel tinello, insieme agli attrezzi del cucito, ma deve averlo buttato via per sbaglio quando ha comperato la taglia-e-cuci elettronica.

Maledetto progresso, ci porta sempre via le cose più belle.

Massimo Mazzucco


La notiza di qualche giorno fa, data dal Sidney Morning Herald.

Vedi anche: Ma davvero non siamo mai andati sulla Luna? (luogocomune.net)


QUI (youtube) potete vedere un paio di spezzoni dei filmati lunari che invece l'umanità ha avuto la fortuna di vedere.

http://www.luogocomune.net

 
 
 

Bravi, bravissimi, superlativi i ragazzi di Scotland Yard

Post n°39 pubblicato il 10 Agosto 2006 da il.dubbioso
 
Foto di il.dubbioso

non mi sento di scrivere da solo (non essendo molto esperto) un articolo su ciò che è successo, lascio fare a massimo mazzucco, molto più esperto di me.

il.dubbioso

Plot foiled, "piano sventato", è la nuova formula di "allarme rosso" a cui sono costretti a ricorrere ormai da tempo le amministrazioni dei gemelli da conquista, Bush e Blair, per tenere comunque alta nella popolazione la tensione per il "terrorismo".

Un mesetto fa erano stati gli astuti ragazzi dell'FBI a "sventare un piano" per abbattere la Sears Tower di Chicago, da parte di un gruppetto di improbabili "terroristi islamici" di Miami, il cui capo aveva il leggerissimo difetto di essere assolutamente identico a Zacharias Massaoui. Sarebbe quasi stato divertente lasciarlo libero, per vedere quante volte riusciva - con quella faccia - a farsi arrestare da solo, andando in macchina da Miami a Chicago, senza aver fatto assolutamente nulla.

Per non essere da meno, ieri i colleghi britannici hanno "sventato" un piano che prevedeva addirittura - udite udite! - di abbattere in volo un aereo di linea ...


... fra l'Inghilterra e gli Stati Uniti! Beh, diciamo che la fantasia non abbonda nè dalle parti di Langley nè da quelle di Scotland Yard. O forse, ancora più tristemente, lo sceneggiatore è sempre lo stesso.

In un modo o nell'altro, ci sono in questo momento a Heathrow migliaia di passeggeri sconvolti e allibiti, ai quali improvvisamente, da un minuto al'altro, è stato comunicato che non si può più viaggiare con il bagaglio a mano. Nulla, nemmeno la più piccola borsetta, o il più innocente borsello, potranno accompagnare il passeggero a bordo dell'aereo su cui intendeva imbarcarsi. Tutto dovrà passare attraverso i canali del bagaglio vero e proprio, per essere riconsegnato al legittimo proprietario solo dopo l'arrivo. Ma chi se la sente di abbandonare nelle mani di ignoti - sia in partenza che in arrivo - il proprio laptop, la propria videocamera, o anche soltanto la 24ore piena di documenti importanti?

Eppure la nuova regola, ovvia conseguenza dell'attentato appena "sventato", è rigidissima: si potranno portare a bordo soltanto portafogli personali di dimensione tascabile (formato carta di credito), medicinali accompagnati da valida ricetta, e persino gli occhiali da vista dovranno viaggiare senza astuccio. Mentre le madri che portano dei lattanti, dovranno assaggiare davanti al funzionario aeroportuale l'eventuale contenuto del biberon, prima di potersi imbarcare.

Siamo, cioè, alle comiche pure.

Ma sono comiche troppi tristi per mettersi a ridere, poichè stiamo assistendo alla totale debacle di una intera società, che non riesce più a vedere la totale assurdità di tali misure, da cui dovrebbe immediatamente dedurre - se non ci fosse già arrivata per altre vie - la totale infondatezza delle motivazioni che le avrebbero imposte.

Cosa succederebbe infatti se un domani leggessimo sul giornale che il Londra - Los Angeles è stato dirottato dopo che al pilota è stata tagliata la gola con una carta di credito, il co-pilota è stato accecato con la stanghetta degli occhiali da vista, mentre un altro terrorista teneva in mano 80 pillole di Nembuthal, minacciando di farsi esplodere sfregandole l'una contro l'altra? Chi è a quel punto che gli chiede "ma scusi, allora ricetta era falsa?"

Anche perchè nel frattempo la madre del poppante ha sciolto altre pillole strane nel "latte innocente", e ora si aggira per la classe turistica brandendo un biberon da cui escono fiamme lunghe mezzo metro.

Lo vedete, che volendo non c'è modo di fermare nessuno comunque? E non è quindi ovvio che la cosa debba a sua volta essere solo una montatura colossale - l'ennesima - per distrarci, incantarci, e tenerci ancora un pò con il fiato sospeso, ma soprattutto con gli occhi rivolti nella direzione sbagliata?

Sarà un caso infatti, ma mentre tutto questo accade, Israele zitto zitto si è preso l'intera città di Maryajoun, nel Libano meridionale.

Hello?????

http://www.luogocomune.net

ecco il commento di un utente di luogocomune che, a mio parere, sembra la verità in persona: Mi sembra la solita, ennesima operazione atta a suscitare nella massa l'idea:

islamico=terrorista=cattivo - chi bombarda gli islamici=israele=buono.

spero avrete la voglia di commentare questo, ennesimo, tentativo di tenere alta la paura per gli islamici.

il.dubbioso

 
 
 
 
 

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