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venezia - ponte calatrava -


C’è la Pietra d’Istria, marchio di fabbrica della Serenissima, ma ci sono anche i lampi blu dell’acciaio e l’eterea trasparenza del vetro. Il nuovo ponte sul Canal Grande, progettato da Santiago Calatrava che lo definisce «una passerella di luce», tenta la via della contemporaneità per amalgamare in un composto inedito gli elementi della tradizione: aria e acqua. Eppure proprio l’hi-tech dei materiali sta ritardando la realizzazione dell’opera. All’appello manca una fornitura d’acciaio con particolari caratteristiche tecniche che garantirà la stabilità dell’intera struttura. Così da inizio settembre la posa del ponte è slittata a fine ottobre. Nel frattempo nel padiglione galleggiante dedicato alle Città d’acqua, alla Biennale di Architettura, si espongono progetti e schizzi di Calatrava - che recentemente ha realizzato la copertura dello Stadio Olimpico di Atene - inclusi alcuni acquerelli particolarmente suggestivi giocati sui toni dell’arancio e del blu.L’arco ipermoderno si stenderà a collegare con il movimento sinuoso di un nastro trasparente Piazzale Roma alla Stazione di Santa Lucia. Il ponte costituirà il cuore del sistema integrato di trasporto fra ferrovia, metropolitana di superficie, Tronchetto e Piazzale Roma per il trasporto su gomma. Una bella sfida che, negli ultimi mesi, non ha mancato di sollevare feroci polemiche: la struttura infatti non contemplava nessuna possibilità d’accesso per i disabili. La soluzione finale prevede invece il posizionamento di un abitacolo a scomparsa, una sorta di ovovia, visibile solo mentre è in movimento e che scompare all’arrivo sulla sponda.Il ponte in cifre equivale a 6.720.237 di euro di spesa complessiva e 456 giorni previsti per la realizzazione. Sarà lungo 94 metri con una differenza tra il punto culminante dell’arco e le spalle di 10 metri; la larghezza andrà dai 9 ai 6 metri. Acciaio temperato per la struttura, corrimano in bronzo; scalini e parapetti saranno realizzati in quattro strati di vetro infrangibile mentre le alzate saranno in pietra d’Istria. A completare la malia del nuovo ponte, moltissime piccole luci che accenderanno, di notte, l’anima calda del vetro sospeso sull’acqua.