CIELO e FOGNA

Lettera a mia moglie.2° parte


Tu ti fidasti di me e in seguito, fatti alla mano, mi presentasti come il migliore degli uomini e dei mariti. Ciò fu riconosciuto e tu ti beasti dei complimenti per non esserti sbagliata. Confermi? Comunque, potevi anche sbagliarti, ma il destino non lo volle. Sbagli adesso, se non cogli questo mio accorato appello e continui a sentire il canto di sirene tentatrici, traditrici dello scopo per cui, tutti, dovremo sentirci di essere su questa terra: solo per fare del bene. E invece? Quanto male! quanti disonesti! Spesso, quasi sempre, lo sono gli incapaci e gli scansafatiche… sanno solo ragionare nei termini di rubare, e nel fare ciò trovano gusto e voglia di muoversi alacremente. Andate via, consiglieri della prima e ultima ora, avete quasi reso mia moglie mandante di un delitto e ora… lasciate mia moglie libera di decidere, o… individuerò, uno per uno, i responsabili dell’infelicità di mia moglie e che ancora ne sfruttano l’ingenuità, la paura, le sempre più scarse difese e… ne farò delle questioni personali. “Fra moglie e marito non mettere il dito” Dico a “te”, a « te », a "te… » Da oggi in poi non “te” lo permetterò più. Di me non mi interessa più di tanto, e se mi interessa è solo e innanzitutto perché voglio ancora vedere mia moglie libera e felice. Tutto il resto è relativo. Il mancato cretino e deficiente ha parlato, adesso tocca a voi, veri cretini e deficienti, che anche con l’uso della violenza, volevate rendermi simile a voi. A cuccia. Questa lettera è solo per mia moglie, e solo a Lei è concesso rispondere. A presto Angelo RussoVia Giambellino, 48 – 20146 MilanoTel.0247710073 cell. 3343521681 Fax 0245495911 Colgo l’occasione per invitare il mio avvocato a rispondere alle mie ultime due comunicazioni. E’ più di un mese che non la sento! Del 4 maggio nessuno vorrebbe parlare, neanche a pagamento! Comunque, chi ha fatto “l’errore” di farsi pagare per parlare, parli! A costui/colei non è concessa la facoltà di non rispondere! Colgo l’occasione per non salutare e invitare il corrierino dei piccoli, l’abusivo del mio negozio di via Lorenteggio, 30 Milano, a dirmi il nome del suo amico e complice Rambo in divisa… vorrei evitare di chiederlo al Comando di appartenenza, ai fini di evitare la spesa del francobollo. Il Rambo dovrebbe già essere con una palla al piede, il corrierino tra le pagine del Codice Penale… Ma basta! Rinnovo l’invito ai due bastardi, innanzitutto a loro, di stare lontani da mia moglie. Capito mi avete? E adesso datemi del matto, ma voi direttamente, se avete coraggio, vigliacchi! Non mettete più parole in bocca a mia moglie e ai due immaturi, nonostante l’età, figli. Il maschio, alto uno e ottanta, l’altra sera, senza alcun motivo, ha proferito parole irripetibili nei miei confronti, mi ha messo anche le mani addosso! Era un ragazzo timido, un po’ introverso e, all’apparenza, pacifico. Ma che ambienti ha frequentato ultimamente? Il Rambo e l’abusivo, sniffatore di gas, ne sanno qualcosa? E il mio avvocato? P.S. Mia moglie, forse minacciata, si attiene agli ordini e non apre la mia corrispondenza indirizzata a Lei, si “limita” a sottrarre la corrispondenza che altri inviano a me. Non bastava l’abusivo che… Signor abusivo, neanche una lettera o una telefonata per me in sette mesi? Me lo dirà in Tribunale e mi spiegherà anche… quante me ne dovrà dire! Ai signori,o signore, che si sentono offesi, è concesso l’uso della Querela. Attendo Le foto del prima e dopo lifting sono in giro. E per chi mi vuole vedere di persona, (glielo sconsiglio) sa dove trovarmi. Mia moglie non apre la mia corrispondenza indirizzata a Lei… Qualcuno vuole girarLe questa lettera? Grazie. Via Giambellino, 48 – 20146 Milano Il mio stesso indirizzo, ovvero, spiato e boicottato fuori e anche in casa. Finora! Per saperne di più… “Banditi a Milano 2004” (Ogni riferimento a luoghi, persone e fatti non è puramente casuale.) Mi scuso in anticipo per i sicuri errori (non di persona), ortografici, grammaticali, lessicali… GIF Stavo male e tu ridevi, adesso sto abbastanza bene e tu sei triste. Ma cosa ti hanno fatto, quei farabutti, per farti godere del male? Moglie, ritorna a sorridere… tuo, loro malgrado, sono ritornato. E su, sorridi! Va’ bene cosi.Resta a guardare. Moglie, ricordati, non sono i muscoli a fare l’ uomo E non sono due soldi in più o in meno che fanno la felicità Il negozio, adesso occupato dal verme corriero per tua volontà, mi costò un ettolitro di sudore solo per le trattative. Ti pare che io sia uno a cui si possano impunemente fare certe cose? Io ho sempre vinto nella vita e, dall’anno 1980 in poi, anche perché tu credevi in me. Angelo Russo Via Giambellino, 48 20146 Milano Tel 0247710073 Cell 3343521681 Fax 0245495911 Internet www.a-russo.it E-mail gelo.russo@katamail.com Moglie, tranquilla… ci penso io al verme corriero e…al poliziottone dai capelli rossi Ti hanno plagiata, eh? P.S. Prego Comando Polizia non mandare processo poliziottino dai capelli verdi…non sono ammesse scorrettezze! Saluto i Questurini giovani di via Fatebenefratelli in forza nel pomeriggio del 4 maggio 2004, in particolare il Questurino piantone nel salone delle foto e la Questurina del 1° turno di guardia notturno. Mi raccomando, da grandi, evitate di essere come i Questurini anziani. Prima di essere poliziotti, bisogna…ESSERE UOMINI. E se non vi permettono di essere tali, buttate via la divisa… meglio la fame.Accidenti!...uccia               .