CIELO e FOGNA

Querela orale sporta dal losco Corriero contro Angelo Russo.

Erano le 19,40 e il Russo verso quell'ora,stanco e sanguinante, era in uno stanzone, ove lo condussero dicendo che avrebbero dovuto fargli la foto segnaletica.

Alla fine non gliela fecero.

Lui sfidò i Questurini pretendendo la foto.

Ma niente da fare.

Falsamente paterni, gli riferirono che non avevano nessuna intenzione di rovinarlo.

Cito a memoria da: "Banditi e canditi a Milano"

3.000 copie vendute. Contributo libero.

Il breve commento alla Querela del losco pubblicata in formato pdf sul sito ufficiale di Angelo Russo.    Clicca Qui 

Il primo parto dell’annotazione firmata dall’agente di P.G. “PACQUOLA Roberto”, coadiuvato dall’agente scelto “DE ANGELIS Giuliano”.

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Fuor di metafora, nel momento in cui  il losco Corriero riassumeva a modo suo il verbo del Dio Pacquola, io ero in uno stanzone della Questura Centrale di Milano, ove, minacciosamente, mi portarono per farmi la foto segnaletica.

Mi tennero lì circa due ore e alla fine… niente foto. Fui io a chiederla, ma… niente da fare.

Sopperii a questa mancanza, recandomi a fatica, qualche giorno dopo, alla S.M.A., reparto foto, di Piazza Frattini.

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Riuscivo a malapena a muovermi e a parlare.

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L’agente di P. G. Pacquola Roberto all’azione. Proprio cosi.

A destra il collega con le manette in mano, sulla porta a far da palo e ad invitare la gente a proseguire, l’attuale occupante abusivo del mio negozio, il losco Francesco Corriero.

“Io c’ero, ho visto, ho sentito.”

Ma sembra ne sappiano di più il G.i.p Antonio Corte e il Giudice Dott.ssa Laura Tragni. Per loro non successe niente quel giorno.

Ma cosa ne sanno? Hanno la loro verità. Punto e basta. Giudici da Santa Inquisizione. 

Il Corriero.

Tutte le mattine apre il negozio verso le otto e torna la sera per chiudere.

E cosa gliene frega se il locale non frutta niente! Tanto le spese e le tasse le pago io!

Sono il proprietario, no?

Certo! Ma solo per le spese.

Degli avvocati non ne parliamo proprio, men che meno dei Giudici.

 Comunque, ripeto l'invito a partecipare all'ennesima udienza fantasma presso il Tribunale civile di Milano 4° Piano Stanza 44, in data 10 novembre, ore 10,30.

La storia raccontata attraverso le Querele, ma anche in un mio libro/memoria (rilegato fogli word), oltre che in 10 componimenti in versi, di cui alcuni musicati.