DEDICATO

Post N° 209


L' avevo vista arrivare , era vestita di nero e nella luce abbacinante del mezzogiorno sembrava danzasse piu' che camminare. Si muoveva incerta su tacchi altissimi con quelle gambe magre un po' storte - era ridicola ma il suo viso aveva un'espressione tragica ; gli occhi grandi , neri erano segnati da profonde occhiaie, il naso affilato i capelli tinti male un po' stopposi. Solo la bocca grande carnosa ben disegnata dava a quel volto un'espressione giovane  quasi infantile....Rimasi a guardarla mentre si avvicinava e intanto pensavo che prima o poi sarebbe inciampata con quelle scarpe impossibili e io non potevo aiutarla . La chiamai : " Italia, Italia aspettami vengo con te !" Ma lei si giro' appena passandomi accanto e mi sorrise quasi con pena  continuando a camminare....