AndreA

Esco di rado e parlo ancora meno...


Anche se non scrivo più o scrivo pochissimo... Il Popetto c'è. Più che mai. E l'amo. Più che mai. Sempre più bello (come fosse una canzone dei Negramaro...); sempre meno somigliante al padre, quindi? Ora "parla" quasi. Anzi parla proprio. Usa parole senza consonanti al centro. Lo farà perchè ha fretta... O perchè, se lo fa, è cucciolosissimo, e lui lo sa. Cucciolosissimo come quando mi chiama "Cecè". E io l'amo. Sempre. Mi tocca spiegargli le differenze tra alcuni elementi che dànno una sfumatura diversa al significato delle cose che "fanno" la vita. Dice "pappa" e "papà" e che significhino entrambe lo sa; Dice "addio" e "a Dio" e di questo dovrò spiegargli. Dice "pane" e dovrò fargli capire cosa invece significhi il fatto che qualcuno possa essere in "panne" (della differenza tra "cane" e "canne" mi sembra sia troppo presto per parlargliene...). E non cammina, sapete? Nel senso che non si limita a camminare soltanto: corre. Vola. E, spesso, non guarda avanti. Ma posso farcela a convincerlo che si deve sempre guardare avanti... E adora giocare a palla... Tira certi sinistri... Come il padre... Mizzica... E poi sogna. Tanto. Ma non so di che colore siano i suoi sogni... E parla nel sonno... E abbraccia e bacia in una maniera meravigliosa... E adora gli altri bimbi... E le altre persone... E saluta tutti, come un ometto. E' buonissimo (e confesso che ho un po' di paura perchè bisognerà spiegargli che nella vita non c'è solo il "bene"). Ma una cosa mi piace un po' di più delle altre: il fatto che tutto diventi suo; questo un attimo prima, l'attimo in cui dice: "è mio"... Ed è un attimo che dura poco... Perchè, dicevo, è buono, talmente tanto, che se gli chiedi la cosa che ha rivendicato come sua, te la cede, e ci mette davvero un istante, con il sorriso sulle labbra e negli occhi. Non ho avuto modo di far sapere di quanto splendida sia stata l'estate al mare in sua compagnia e di cosa combini in acqua (perchè, se l'estate scorsa era un monello, quest'ultima è stato proprio un birbante...). E neanche delle volte in cui siamo andati alle giostre... E di quanto sia patito delle "ticchetacche" come le chiama lui... E delle facce buffe che continuamente fa, posso farvelo sapere? Le sue facce buffe da artista della vita... Io l'amo proprio. E l'amore, se è Amore, "vale" per sempre, vero? Ma mica un "per sempre" qualunque... Il "per sempre" di due innamorati folli. O quello di due "folli innamorati"? A questo proposito: quale "per sempre" vale di più e davvero per sempre?P.s. No, no... Sei troppo più bello di una canzone dei Negramaro... Ne sono convinto. Sei talmente più bello che non sei tu che fai "Ooh", come recita il testo di un'altra canzone. Lo fanno gli altri a TE...