Per chiarire le cose...
Non voglio renderti la vita facile in modo che TU possa, un giorno, pensare che sia o sia stata meno tua.
Non voglio renderti la vita difficile in modo che TU possa, un giorno, desiderare di averne potuta vivere una differente...
V O G L I O
che sia TUA.
Che sia solo TUA...
La TUA vita.
(papà)
Favola...
Si racconta che, una volta, tanto tempo fa, tutti i sentimenti, le qualità ed i difetti dell'uomo si riunirono... Dopo che la noia ebbe sbagliato per l'ennesima volta, la follia propose di giocare a nascondino... La curiosità chiese: "A nascondino? E come si fa?" E' un gioco, spiegò la follia... "Io mi copro gli occhi e comincio a contare fino ad un milione; voi, nel frattempo, vi nascondete e, quando non c'è più nessuno in giro ed io ho finito di contare, il primo di voi che trovo, si mette a contare al posto mio...". L'entusiasmo ballò, seguito dall'allegria e dll'euforia... Fecero tanti salti che finirono per convincere il dubbio e l'apatia che non aveva voglia di fare nulla... Ma non tutti vollero partecipare... La verità preferì non nascondersi... La superbia disse che era un gioco molto sciocco... La codardìa preferì non rischiare... "Uno, due, tre..." iniziò a contare la follia... La prima a nascondersi fu la pigrizia, e lo fece dietro alla prima pietra incontrata sul cammino... La fede salì in cielo... L'invidia si nascose dietro l'ombra del trionfo, che era riuscito a salire sulla cima dell'albero più alto. La generosità, invece, non riusciva a nascondersi; ogni posto trovato lo lasciava ai suoi amici... Un lago cristallino? L'ideale per la bellezza... Un cespuglio? Perfetto per la timidezza... Un soffio di vento? Il più vivo desiderio per la libertà... Finchè la generosità non ebbe deciso di nascondersi dietro un raggio di sole... L'egoismo prese il posto migliore tutto per lui... La bugia si nascose, in realtà, non si sa dove... La passione e il desiderio si nascosero dentro un vulcano... E la dimenticanza... veramente non ce lo ricordiamo... Quando la follia ebbe finito quasi di contare, l'amore non aveva ancora trovato un posto dove nascondersi... Finchè non vide un roseto e allora decise di nascondersi lì, fra le bellissime rose. "Un milione!!!!" gridò la follia, iniziando a cercare i suoi amici... La prima a farsi scoprire fu la pigrizia, poi la fede, la passione e il desiderio che avevano sentito ardere dentro il vulcano... Furono trovate anche l'invidia e il trionfo. Verso il lago trovò la bellezza e il dubbio (che non aveva deciso ancora dove nascondersi). ...E così, uno dopo l'altro, incontrò tutti i suoi amici... Eccetto l'amore... La follia riprese a cercare... Nel bosco, sulle cime degli alberi, tra le montagne e, quando fu sul punto di darsi per vinta, vide il roseto e inizio a muovere i rami. All'improvviso, si udì un doloroso grido... Le spine avevano ferito negli occhi l'amore... La follia, non sapendo come fare per chiedergli scusa, pianse, pregò, implorò e chiese perdono... Da allora, da quando per la prima volta sulla terra si giocò a nascondino...
L'AMORE FU CIECO...
...E LA FOLLIA NON LO LASCIO' MAI PIU'.
Le favole esistono...
"Questa
è la storia
di una favola d'amore:
quella tra
mammina, papino
e
ANDREA"
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Amore è...
...Anche questo, bimbo mio. Non c'è mica solo quello di un genitore per un figlio o quello di un figlio per un genitore, sai?
Roba da non credere...
Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio
undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano.
Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo
di carta alla mamma.
Lei si asciugò le mani col grembiule e lesse quanto vi era scritto:
"Per aver strappato le erbacce dal vialetto: Euro 5
Per avere ordinato la mia cameretta: Euro 10
Per essere andato a comperare il latte: Euro 1
Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): Euro 15
Per aver preso due volte ottimo a scuola: Euro 10
Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: Euro 7
Totale: Euro 48".
La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente.
Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:
"Per averti portato in grembo per 9 mesi: Euro 0.
Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato:
Euro 0.
Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste:
Euro 0.
Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: Euro 0.
Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno:
Euro 0.
Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini
che ti ho preparato: Euro 0.
Per la vita che ti dò ogni giorno: Euro 0.
Totale: Euro 0".
Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il
foglietto al figlio. Quando il bambino ebbe finito
di leggere ciò
che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino
nei suoi occhi.
Girò il foglio e sul suo conto scrisse:
"Pagato".
Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.
(per gentile concessione di "cassandra792", dal suo blog: "CARPE DIEM")
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With YOU... A wonderful life...
La vita dovrebbe essere vissuta al contrario...
...Tanto per cominciare si dovebbe iniziare morendo... E così, tricchete tracchete, il trauma è già bello che superato. Quindi... Ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perchè stai bene, e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione, e te la godi al meglio. Col passare del tempo, le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finchè non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finchè non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi 9 mesi te li passi fluttuando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa. E alla fine abbandoni questo mondo con molto piacere.
box in "comodato d'uso" (con testo "adeguatamente filtrato" gentilmente concessomi da "sarettina821")
Lettera ad un figlio
"Se puoi vedere distrutto il lavoro di tutta la tua vita
e, senza dire una parola, ricominciare;
se puoi perdere i guadagni di cento partite
senza un gesto e senza un sospiro di rammarico;
se puoi essere un amante perfetto
senza che l'amore ti renda pazzo;
se puoi essere forte senza cessare di essere tenero
e, sentendoti odiato, non odiare,
pure lottando e difendendoti;
se tu sai meditare, osservare, conoscere,
senza essere uno scettico o un demolitore,
sognare senza che il sogno diventi il tuo padrone,
pensare senza essere soltanto un pensatore;
se puoi essere sempre coraggioso e mai imprudente;
se tu sai essere buono e saggio
senza diventare nè moralista, nè pedante;
se puoi incontrare il trionfo e la disfatta
e ricevere i due mentitori con fronte eguale;
se puoi conservare il tuo coraggio e il tuo sangue freddo
quando tutti lo perdono...
Allora i Re, gli Dei, la Fortuna e la Vittoria
saranno per sempre tuoi sommessi schiavi
e, ciò che vale, meglio dei Re e della Gloria,
Tu sarai un uomo figlio mio..."
Rudyard Kipling
INCREDIBBBILE AMISCI !!!
Grazie a "cassandra792" per avermi assegnato (non a me ma, come ampiamente specificato, al POPETTO) il
P.S. Lo vado subito a dire al POPETTO... Sarà felicissimo, ne sono sicuro.
E ancora...
... E mi e' stato assegnato dalla mia amica
"uvasuccosa".
E grazieeeeeeeeeeeeeeee!!!