EUROPA,MIA EUROPAAlcuni giorni fa è stato impostato,da LunaPiena, un post intitolato: Requiem… e sinceramente, leggendolo, mi è venuta la tentazione di controbattere perché la vedo in maniera diversa da lei.Che sia un po’ malata,l’Europa non lo metto in dubbio,ma perché si è ammalata? A mio modesto parere gli errori non sono recenti,ma sono di vecchia data:Infatti, fin dall’inizio della C.E.E si è permesso ad ogni stato di essere di manica larga e al famoso debito pubblico nessuno ci pensava. Va detto che si pensava piuttosto ad avere i cittadini felici in modo tale che alle elezioni si ricordassero di chi procurava a loro quel po’ di benessere che usufruivano a piene mani. Si deve dire che mica è l’Italia il primo paese con il numero d' immigrati,ma siamo un paese che non sappiamo gestire molte cose. La manod’opera di coloro che vengono in Italia è servita in tanti posti dove la cittadinanza non ci voleva mettere mano, ma adesso che il lavoro scarseggia si vorrebbe che se ne andassero. Beh,questa cosa a me non sembra mica poi tanto giusta,se lavorano e sono in regola,pagando pure le eventuali tasse. Non trovo normale che si debba aiutare,mantenendole anche se non fanno niente come lavoro, chi non è scappato dal loro paese in guerra e la nostra Costituzione parla chiaro.L’Europa è formata da tante piccole e grandi nazioni e credo ,anzi ne sono convinta cheogni nazione debba fare la sua parte.Niente più frontiere chiuse,dire all’Italia di “schedarli” tutti prima di lasciarli circolare liberamente è una cavolata bestiale. La Francia, la Spagna sanno che ogni giorno ne arrivano un bel tot e schedarli tutti senza un aiuto si finirebbe nel prossimo secolo?L’Europa ha bisogno non di populismi o nazionalismi,ma ha bisogno di nazioni che si aiutino a vicenda in modo tale che questo problema prima o poi finisca. Chi fa la domanda per entrare in questa Europa unita (parlo delle nazioni)deve sapere fin dall’inizio che vi sono diritti e doveri. Hai il diritto di ricevere i tuoi fondi per le eventuali migliorie che vuoi fare nel tuo paese(quindi fai aumentare la tua occupazione), ma hai anche dei doveri da rispettare e senza tanto alzare la voce. Non sempre chi alza la voce ha ragione!Da parte mia consiglierei di sedersi ad un tavolo e ad iniziare a modificare alcune leggi che potevano andare bene ieri,ma oggi non vanno assolutamente bene perché ogni giorno che passa la nostra società si differenzia in molte cose.L’economia rallenta, la disoccupazione cresce, la povertà pure e allora cosa si aspetta?Mica ci viene ad aiutare una fata che con la sua bacchetta magica risolve in un battibaleno i problemi!
EUROPA-EUROPA
EUROPA,MIA EUROPAAlcuni giorni fa è stato impostato,da LunaPiena, un post intitolato: Requiem… e sinceramente, leggendolo, mi è venuta la tentazione di controbattere perché la vedo in maniera diversa da lei.Che sia un po’ malata,l’Europa non lo metto in dubbio,ma perché si è ammalata? A mio modesto parere gli errori non sono recenti,ma sono di vecchia data:Infatti, fin dall’inizio della C.E.E si è permesso ad ogni stato di essere di manica larga e al famoso debito pubblico nessuno ci pensava. Va detto che si pensava piuttosto ad avere i cittadini felici in modo tale che alle elezioni si ricordassero di chi procurava a loro quel po’ di benessere che usufruivano a piene mani. Si deve dire che mica è l’Italia il primo paese con il numero d' immigrati,ma siamo un paese che non sappiamo gestire molte cose. La manod’opera di coloro che vengono in Italia è servita in tanti posti dove la cittadinanza non ci voleva mettere mano, ma adesso che il lavoro scarseggia si vorrebbe che se ne andassero. Beh,questa cosa a me non sembra mica poi tanto giusta,se lavorano e sono in regola,pagando pure le eventuali tasse. Non trovo normale che si debba aiutare,mantenendole anche se non fanno niente come lavoro, chi non è scappato dal loro paese in guerra e la nostra Costituzione parla chiaro.L’Europa è formata da tante piccole e grandi nazioni e credo ,anzi ne sono convinta cheogni nazione debba fare la sua parte.Niente più frontiere chiuse,dire all’Italia di “schedarli” tutti prima di lasciarli circolare liberamente è una cavolata bestiale. La Francia, la Spagna sanno che ogni giorno ne arrivano un bel tot e schedarli tutti senza un aiuto si finirebbe nel prossimo secolo?L’Europa ha bisogno non di populismi o nazionalismi,ma ha bisogno di nazioni che si aiutino a vicenda in modo tale che questo problema prima o poi finisca. Chi fa la domanda per entrare in questa Europa unita (parlo delle nazioni)deve sapere fin dall’inizio che vi sono diritti e doveri. Hai il diritto di ricevere i tuoi fondi per le eventuali migliorie che vuoi fare nel tuo paese(quindi fai aumentare la tua occupazione), ma hai anche dei doveri da rispettare e senza tanto alzare la voce. Non sempre chi alza la voce ha ragione!Da parte mia consiglierei di sedersi ad un tavolo e ad iniziare a modificare alcune leggi che potevano andare bene ieri,ma oggi non vanno assolutamente bene perché ogni giorno che passa la nostra società si differenzia in molte cose.L’economia rallenta, la disoccupazione cresce, la povertà pure e allora cosa si aspetta?Mica ci viene ad aiutare una fata che con la sua bacchetta magica risolve in un battibaleno i problemi!