pensieri

Post N° 8


Un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v'era la distinzione tra uomo e donne.  Ma Zeus invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale torna all'antica perfezione.
Le persone quando incontrano l'altra metà di se stesse da cui sono state separate sono prese da una straordinaria emozione, colpite dal sentimento di affinità con l'altra persona, se ne innamorano.Cè qualcos'altro: evidentemente la loro anima cerca nell'altro qualcosa che non sa esprimere, ma che intuisce con immediatezza.  Se mentre sono insieme, Efesto si presentasse davanti a loro con i sui strumenti di lavoro e chiedesse: "Che cosa volete l'uno dall'altro?", e se, vedendoli in imbarazzo, domandasse ancora: "Il vostro desiderio non è forse di essere una sola persona, in modo da non essere costretti a separarvi
nè di giorno nè di notte? Se questo è il vostro desiderio, io posso ben unirvi e fondervi in un solo essere, in modo che da due non siate che uno solo e viviate entrambi come una persona sola.  Anche dopo la vostra morte, voi non sarete più due, ma uno, e la morte sarà comune.A queste parole nessuno di loro dirà di no e nessuno mostrerà di volere qualcos'altro........"E' VERO CHE NOI SIAMO ALLA PERENNE RICERCA DELLA NOSTRA META', DA SEMPRE CERCHIAMO QUELL'UNIONE SUBLIME CHE CI RENDE FELICEMENTE ILLUSI DI ESSERE COMPLETI....