SPERANZE

STRESS


“Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi.” Rimandare sine die azioni che dovremmo fare, affrontare le nostre giornate facendo ciò che capita, sballottati dagli eventi e ammaliati da eventi contingenti è un comportamento molto diffuso. Occorre, invece, pianificare attentamente le proprie giornate per ottimizzare risultati e performance e ridurre in maniera significativa lo stress. Evitare le “tentazioni” è un modo validissimo per restare focalizzati sui propri obiettivi e ridurre le perdite di tempo. Si può ad esempio decidere di controllare la posta elettronica ogni ora, e non lasciare che i messaggi arrivino in tempo reale. Spesso e-mail  che ci sembrano così urgenti, potrebbero tranquillamente essere lette con calma. Anche tutti quei programmi come ad esempio Skype o Messanger, che sono strumenti utilissimi per gestire contatti, possono, se sempre attivi,  rivelarsi un boomerang, sottraendo tempo prezioso ai nostri progetti. TV e giornali possono fornirci notizie utili ed interessanti ma anche rapire la nostra attenzione e farci  perdere di vista il lavoro.Un capitolo a parte lo merita il cellulare. Il nostro Paese è ai primi posti al mondo per diffusione dei telefonini, non lo è certo per… produttività.Il cellulare è sicuramente uno strumento importantissimo per il nostro lavoro e per la vita personale. Può anche salvare una vita, ma può anche essere una terribile fonte di stress.Possiamo scegliere di spegnere il cellulare quando siamo impegnati a fare qualcos’altro. Non si fermerà di certo il mondo. Al cinema, al teatro, in Chiesa, a chi non è capitato di essere disturbato dalla suoneria di un  cellulare? Avete mai notato cosa accade in aereo? Non appena l’apparecchio tocca terra, e malgrado gli assistenti di volo avvisino di tenere i telefoni spenti fino all’apertura delle porte, decine e decine di persone, in evidente crisi da astinenza, si affrettano a riaccendere il proprio cellulare.Cosa mai accadrebbe se si aspettasse un paio di minuti in più? Assolutamente nulla. Qualcuno a volte obietta che deve essere sempre reperibile. Balle. Fino a qualche hanno fa era pura fantascienza pensare ad un telefono portatile che ci potesse rendere reperibili sempre e dovunque. La posta era solo cartacea e ci volevano giorni per ricevere documenti “urgenti”. Eppure le aziende producevano lo stesso, le persone ottenevano risultati e la vita scorreva normalmente. Impariamo ad utilizzare le nuove tecnologie per vivere meglio, non per stressarci di più. Siamo sempre e soltanto noi a scegliere. Se abituo i miei collaboratori, i clienti, gli amici, i familiari all’idea che io sia sempre reperibile, ventiquattro ore su ventiquattro, non dovrò lamentarmi di essere continuamente interrotto da messaggi, telefonate o mail. Uno stile di vita sano è il risultato di tante piccole azioni quotidiane. Scelte da operare con consapevolezza, le nostre scelte, non quelle degli altri. E’ vero che lo stress che accumuliamo nelle nostre giornate è enorme, così come è vero che molto spesso siamo noi ad accentuarne le dosi. Scegli tu come vivere. Non lasciare che gli altri decidano per te