Fata Morgana ODV

Gruppo di Lettura Fata Morgana


Cari amici del Gruppo di Lettura Fata Morgana,nel corso di questo mese leggeremo "Pian della Tortilla" di John Steinbeck (Bompiani).Il prossimo incontro si terrà venerdì 27 maggio alle ore 21:00 presso la Biblioteca Comunale.Di seguito alcune informazioni sul libro. Buona lettura a tutt*! :) 
 Pian della Tortilla di John Steinbeck (Bompiani)Ad ottant’anni dalla sua prima pubblicazione questo romanzo, che decretò il successo letterario di John Steinbeck, conserva ancora intatto il fascino dell’epopea americana. Pian della Tortilla è il quartiere di Monterey in cui vivono i paisanos, un luogo dove sopravvivere è il fine primario. Discendenti dei primi californiani, formano una colonia di gente povera ma felice, di perdigiorno amorali ma intimamente incoscienti nelle cui vene si intreccia sangue messicano, indio e spagnolo. Tra questi vive Danny, che ha ereditato due case e vive con sette paisanos cui ha concesso il diritto di vivere nelle sue proprietà. Le giornate passano tra bevute e corteggiamenti, truffe ed espedienti, mentre il lavoro viene considerato l’ultima risorsa per procurarsi i mezzi di sussistenza. Dotati di spirito cavalleresco, i personaggi che popolano le pagine di questo capolavoro della narrativa americana vivono con umanità e grande dignità la propria decadenza morale e materiale nell’illusione di un domani migliore. Con uno stile narrativo lucidissimo e vibrante ed un gusto per la descrizione quasi cronachistico, Steinbeck rende omaggio a tutti coloro che hanno attraversato la frontiera.L’autore: John Steinbeck [Salinas, 27 febbraio 1902 – New York, 20 dicembre 1968]John Steinbeck è uno dei massimi esponenti della letteratura americana e mondiale. La sua produzione narrativa, fortemente radicata nella tradizione realistica e animata da forti contrasti, resta uno degli esempi più significativi del cosiddetto “romanzo proletario” degli anni della grande depressione, intriso di genuina passione per la sorte dei diseredati, per le loro forme di organizzazione e di lotta per la sopravvivenza. È considerato inoltre uno degli autori più rappresentativi della cosiddetta “Generazione perduta”.Il suo primo romanzo è Cup of gold (1929; trad. it. La santa rossa, 1947), cui seguirono i racconti di The pastures of heaven (1932; trad. it. I pascoli del cielo, 1940) e il romanzo di ambientazione rurale To a god unknown (1933; trad. it. Al Dio sconosciuto, 1946). Il periodo più fecondo della carriera coincide con la seconda metà degli anni Trenta, quando appaiono i suoi romanzi più noti, da Tortilla Flat (1935; trad. it. Pian della Tortilla, 1939), che ne determinò il successo, a In dubious battle (1936; trad. it. La battaglia, 1940), da Of mice and men (1937; trad. it. Uomini e topi, 1938) a The grapes of wrath (1939; trad. it. Furore, 1940), considerato il suo capolavoro. Nel corso della Seconda guerra mondiale fu cronista di guerra per il “New York Herald Tribune”, gli articoli scritti in quel periodo verranno poi raccolti nel volume Once there was a war, e successivamente fu inviato in Russia con il fotografo Robert Capa, da quell’esperienza deriva A Russian Journal. Vincitore del National Book Award e del Premio Pulitzer per Furore nel 1940, nel 1962 venne insignito del Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: “Per le sue scritture realistiche e immaginative, che uniscono l’umore sensibile e la percezione sociale acuta”. Nel 1964 il Presidente statunitense Lyndon B. Johnson gli conferì la Medaglia presidenziale della libertà.