Fata Morgana ODV

Gruppo di Lettura Fata Morgana


Nel corso di questo mese il Gruppo di lettura Fata Morgana leggerà CAINO di José Saramago.Il prossimo incontro si terrà venerdì 20 ottobre alle ore 21:00 presso la Biblioteca Comunale di Civitella d'Agliano (Piazza del Municipio - San Michele in Teverina).Buona lettura a tutt*! ;) ******************************** 
 CainoJosé SaramagoLa storia degli uomini è la storia dei loro fraintendimenti con Dio, né lui capisce noi, né noi capiamo lui.A vent’anni dal Vangelo secondo Gesù Cristo, José Saramago torna ad occuparsi esplicitamente di religione con una prova narrativa impeccabile per stile ed ironia. Se in passato il premio Nobel portoghese ci aveva dato la sua versione del Nuovo Testamento, ora si cimenta con l’Antico. E per farlo, sceglie il personaggio più negativo, la personificazione biblica del male, colui che uccide suo fratello: Caino. Capovolgendo la prospettiva tradizionale, Saramago ne fa un essere umano né migliore né peggiore degli altri. Cacciato e condannato a una vita errabonda, il destino di Caino è quello di un picaro che viaggia a cavallo di una mula attraverso lo spazio e il tempo, in una landa desolata agli albori dell’umanità. Ora da protagonista, ora da semplice spettatore, questo simpatico avventuriero un po’ mascalzone attraversa tutti gli episodi più significativi della narrazione biblica. Ultimo romanzo del grande scrittore portoghese Caino è una riscrittura ironica e personalissima della Bibbia, un’eccezionale invenzione letteraria ed una potente allegoria, l’opera di uno scrittore nel pieno della sua maturità, forse mai così libero, lucido e vivace. L’autore: José Saramago José Saramago (Azinhaga 1922 – Tias 2010), nasce nel 1922 in Portogallo e vive la sua infanzia a Lisbona. Le difficoltà economiche in cui la famiglia versa lo costringono ad abbandonare gli studi e ad intraprendere diversi lavori. Nel 1947 pubblica il suo primo romanzo, Terra del peccato, che riceve una tiepida accoglienza. Sono gli anni della dittatura di Salazar: Saramago subisce la censura del regime sui suoi scritti giornalistici ed è tenuto sotto controllo dalla Pide, la polizia politica salazariana. Negli anni Sessanta l’attività pubblicistica di Saramago è indirizzata verso la critica letteraria e nel 1966 dà alle stampe la sua prima raccolta di poesie I poemi possibili. Seguono la raccolta Probabilmente allegria (1970) e le cronache Di questo e d’altro mondo (1971), Il bagaglio del viaggiatore (1973) e Le opinioni che DL ebbe (1974). Nel 1974, anno della “Rivoluzione dei Garofani”, si apre una nuova fase nell’attività letteraria di Saramago che si concretizza nel romanzo Manuale di pittura e calligrafia (1977) seguito da Una terra chiamata Alentejo. Sempre in questo periodo scrive per il teatro (La notte e Cosa ne farò di questo libro?) attività che continuerà anche negli anni successivi (La seconda vita di Francesco d’Assisi, 1987; In Nomine Dei, 1993 e Don Giovanni, o Il dissoluto assolto del 2005). Nel 1982 pubblica Memoriale del convento romanzo che gli dà notorietà a livello internazionale e, negli anni successivi,  L’anno della morte di Ricardo Reis (1984) e La zattera di pietra (1986). Il riconoscimento a livello internazionale arrivò negli anni Novanta, con Storia dell’assedio di Lisbona (1989), il controverso Il Vangelo secondo Gesù Cristo (1991) e Cecità (1995). Nel 1998 venne insignito del premio Nobel per la letteratura perché «con parabole, sostenute dall’immaginazione, dalla compassione e dall’ironia ci permette continuamente di conoscere realtà difficili da interpretare».