Fata Morgana ODV

Paul Wiedmer


Scultore del ferro e del fuoco
Giunto in Italia nei primi anni Ottanta, Paul Wiedmer (Berna, 1947) da tempo ha consolidato la sua presenza nell’alta Tuscia, nei pressi di Civitella d’Agliano, attraverso la realizzazione di un giardino di sculture, che interpreta in chiave moderna la tradizione classica e rinascimentale del giardino all’italiana. La vicinanza del Sacro Bosco di Bomarzo, la cui visita gli fu consigliata negli anni Settanta da Salvator Dalì, favorisce, nel 1983, lo stabilirsi dell’artista nella valle de La Serpara. La formazione artistica di Paul Wiedmer è influenzata dalla sua collaborazione con Jean
Tinguely e Niki de Saint Phalle, artisti del Nouveau Realismé, che si concretizza nella realizzazione di enormi sculture abitabili e complicate macchine cibernetiche in tutto il mondo (Usa, Israele, Giappone, Francia…). Da questa frequentazione Wiedmer desume una forte attenzione nei confronti dell’ambito naturale, che ben presto diviene contesto ideale dei suoi lavori.L’innata capacità nella lavorazione dei materiali lo porta a sperimentare nelle sue sculture il connubio di ferro e fuoco che diventa ben presto identificativo dei suoi lavori. Il fuoco quale elemento primigenio, originatore, scaturisce all’interno di creazioni metalliche che assumono la forma di gabbie, colonne, creature fantastiche, intrecci ferrei o astrazioni biomorfe.
La peculiarità della scultura dell’artista sta nel creare un interdipendenza ambientale tra diversi fattori, tra cui la presenza dell’osservatore. Senza fruitore non c’è arte. Infatti, appena la fotocellula elettronica mimetizzata nella scultura intercetta una presenza le opere si accendono di fuoco, sprizzano fiamme alterne che esplodono di una vitalità nascosta e poi svelata.Installate nella valle de La Separa, le opere in ferro mostrano una pianta color ruggine,
conferita loro dal tempo che ne favorisce l’integrazione con il contesto naturale. Wiedmer concepisce il giardino come microcosmo ove raccontare la propria vita, invitando ad esporre amici artisti e coltivando piante provenienti da tutto il mondo. La forte presenza del bambù,  ricordo dei viaggi in Cina, Corea del Sud e Giappone, denota ad esempio la passione dell’artista per l’Oriente. Il
giardino è sintomo di una concezione armonica del rapporto tra arte e natura; le opere come le piante sono protagoniste di un contesto mutevole che riserva sempre nuove sorprese.* * *Se ti interessa questo artista, visita il sito del Giardino delle Sculture La Separa: www.serpara.net. Durante l' anno, il Giardino delle Sculture La Serpara può essere visitato su appuntamento. Come arrivare: Civitella d'Agliano è situato al Ovest dell' autostrada A1, tra i caselli di Orvieto ed Attigliano. La Serpara si trova in fondo della stradina bianca che parte al km 26 della strada provinciale SP Teverina.Contatto:Paul Wiedmer & Jacqueline Dolderloc.serpara 1I-01020 Civitella d' Agliano (VT)Tel./Fax: +39 0761 91 40 71E-Mail: wiedo@libero.it