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LA VITA E’ LIQUIDA CAMPAGNA PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ACQUADa domani tutti a firmare!!! Nel 2007 la battaglia perché l’acqua sia considerata diritto di tutti, bene comune, avrà tappe decisive. Gli appuntamenti, nel mondo sono già diversi e in Italia il primo inizia domani. Il 13 gennaio comincierà infatti la raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua. Anzi, ricomincerà: una proposta di legge era già stata presentata nei mesi scorsi in una regione, la Toscana, accompagnata da ben 43 mila firme (ne bastavano 5 mila), ma il Consiglio regionale ha scelto di non tenerne conto. Quest’anno i comitati e i movimenti per l’acqua ci riprovano, questa volta in tutta Italia. Dal 13 gennaio inizia la campagna, e ci sono sei mesi per raccogliere le 50 mila firme necessarie. Per la raccolta delle firme si preparano ovunque dibattiti, assemblee, convegni. Per informazioni, per scaricare il testo della legge e per gli appuntamenti si può consultare il sito www.acquabenecomune.org.  Nella città di Viterbo domani, 13 gennaio, saranno presenti banchetti per la raccolta delle firme a Piazza del Sacrario (dalle ore 9.00 alle ore 13.00) e a Pizza delle Erbe (dalle ore 15.00 alle ore 20.00).  Per quanto riguarda gli appuntamenti “globali” invece, a marzo, dal 18 al 20 è prevista a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, l’Assemblea mondiale sull’acqua dei cittadini e degli eletti (Amcea), cui prenderanno parte i movimenti, i gruppi, le associazioni, le istituzioni pubbliche e i cittadini che si riconoscono nel principio “acqua bene comune”. Per arrivare a quella data saranno tappe fondamentali il Forum di Nairobi in Kenya (dal 20 al 25 gennaio 2007, dove il tema del diritto all’acqua sarà centrale) e l’assemblea preparatoria di quella mondiale, sempre a Bruxelles ma a febbraio (la data certa ancora non c’è, per maggiori informazioni, iscrizioni e materiali si può visitare il sito www.amce.be). Ancora, il 22 marzo sarà la giornata internazionale dell’acqua. Un’altra occasione per dire che l’acqua è fonte indispensabile e insostituibile di vita e che dovrebbe essere accessibile a tutta la popolazione mondiale, senza essere considerata come una merce soggetta alle leggi del mercato e del profitto.