Diario

PAPILLON


"Sono ancora vivo! Bastardii!"
ieri sera su la7 hanno trasmesso "PAPILLON", con Steve McQueen e Dustin Hoffman.Il film, tratto dal romanzo autobiografico di Henry Charrière, detto Papillon per via di una farfalla tatuata sul petto, narra le vicissitudini di Papillon ,condannato all'ergastolo e ai lavori forzati presso la terribile prigione della Caienna, nella Guyana francese. La Francia, come viene detto a lui e a quelli come lui che ci finiscono, non ne vuole sapere più niente di gente del genere. La Francia va dimenticata. Cadere nell’oblio, vedere scorrere gli anni in cattività, questo il loro destino, a cui però Papillon non si piegherà mai...Un film stupendo, con due protagonisti a dir poco strepitosi (Dustin Hoffman è insuperabile nel ruolo di Louis Dega, falsario mite quanto altrettanto tenace) e una scenografia ambientata proprio nel vero carcere della Caienna e quindi realistica e nichilistica come non mai.
Il film, magistralmente diretto da Frank J. Schaffner, trasuda denuncia da tutte le parti, denuncia contro i metodi disumani di detenzione, tema tutt'ora più che attuale. E' davvero bello, alla fine scappa pure la lacrimuccia, carica di rabbia e ammirazione per tutta quella voglia di vivere, di vivere libero.