Diario

MAGNA' A TERAMO...


Ho deciso di iniziare a recensire i tipici locali teramani, visto che siamo terra di pecore e magnatori... E come non iniziare dal top, dalla massima espressione culinaria e casereccia di Teramo? l'unico, il mitico, colui che solo pronunciando il nome mette brividi freddi e sensazioni di oppressione...  Trattoria Da Mauro!!!A Teramo c'č una "ruetta" dietro la chiesa di S.Antonio, che si chiama Via Porta Carrese, dove al n°9 brilla, (per modo di dire, avrā trent'anni!) un insegna semplice ed essenziale, indicante al povero sventurato affamato che č finita la sua ricerca! Precisiamo subito che "Da Mauro" il vero rapporto č Quantitā/Prezzo! Storici sono i suoi tortellini panna prosciutto e funghi, dove anche le migliori panze di Teramo si trovano in serie difficoltā giā a metā porzione! o le piattate di pennette all'arrabiata cosi come la classica "chitarra con le pallottine"; La leggenda vuole che nel piccolo retrocucina la signora "Da Mauro" abbocca dai 500 ai 700 gr di pasta a porzione, e visto che i tortellINI (diametro medio 15cm!) sono ripieni...! Ma il dramma si compie quando lo sfortunato avventore che non conosce il posto e ordina anche secondo e contorno! Grigliate di carne composte da UN maiale intero, UNA pecora, UN  agnello e UN vitello! 2 cotolette alla milanese da 1,5 mq l'una, spezzatino di TUTTO il mattatoio comunale e altre amenitā del genere! Ma tutto rigorosamente casereccio! quindi niente tappeti di rucola e parmigiano, casomai una "onda" col piccante! e per contorno a scelta tra una sacchetta di patate fritte o un piede di insalata (non tagliata, a foglie intere!) Ma la cosa bella č che questo simpatico proprietario č una persona timida, riservata, che quando si avvicina al tavolo (scena pietosa: te e il tuo amico a braccia allargate buttati all'indietro sulla sedia e con la bava alla bocca e macchie su tutto il petto, camicie con i bottoni carichi come pallottole e fiati rantolanti) ti dice "tutto bene? porto qualcos'altro?" e tu, che vorresti rispondergli ruttando, provi tenerezza per i suoi modi gentili e ti trattieni chiedendo il conto.Ed č qui che ti torna il sorriso, perchč pensi "Porco Due! sām magnėt a crepā e pagām sol dudc čur a cocc'! che sse javām all'olm c'sciāv sol ddo tāzz!"  Grande Mauro, tutta Teramo ti ama! 
PS. Io la frutta non l'ho mai presa (!) ma si vocifera che se gli chiedi la mela esce dalla cucina spingendo un frutto come se fosse una macchina rotta per quanto č grande!