Milan in Brasile

...Ho visto alla Gazzetta....


Ancelotti: "Non avevo alternative"1 marzo 2008 - Un pari contro la Lazio che complica la corsa al quarto posto, una squadra col fiatone e nuovi infortunati. Il Milan sperava di presentarsi in condizioni migliori all'appuntamento di martedì contro l'Arsenal e Carlo Ancelotti sa bene che sarà "una partita che crea preoccupazione perché affrontiamo una squadra forte in condizioni non ottimali". Contro i biancocelesti si è fatto male anche Seedorf ("è uscito per un problema muscolare, è difficile che riesca a recuperare"), per il quale il tecnico rossonero ha dovuto mettere Paloschi "perché non c'erano alternative. Avevo Ambrosini ma veniva da dieci partite di fila, poi però l'ho dovuto mettere in campo perchè si è fatto male anche Emerson. Oggi siamo stati salvati dall'impegno, dalla volontà della squadra di recuperare dalle difficoltà, dai problemi. Nel primo tempo abbiamo dovuto fare tutti i cambi", ricorda ancora Ancelotti, che però si consola con un'altra bella prestazione di Pato. "È un grande campione, lo ha dimostrato con ottimi spunti - sottolinea - anche in una posizione che non è ideale per lui anche se da largo può creare situazioni importanti. Gilardino? Dobbiamo fare di più tutti, le difficoltà che abbiamo sono abbastanza note, abbiamo fatto tante partite, la condizione non è ottimale, devono fare di più tutti, non solo Gilardino". "Siamo stanchi - prosegue Ancelotti - ma lo sono tutte le squadre, non vedo nè in Italia nè in Europa una squadra che gioca un calcio brillantissimo. È stato così anche l'anno scorso per noi e l'abbiamo superato, ci riusciremo anche quest'anno". Adesso c'è da pensare all'Arsenal. "L'intenzione è quella di vedere nei prossimi giorni chi sta bene e fare la formazione più indicata - spiega - Rischioso giocare con un trequartista e due punte contro una squadra che corre come l'Arsenal? Sono gare che dipendono dalla personalità, dal coraggio con cui si affrontano, per queste partite le energie si trovano. E poi, con lo 0-0, sono loro a dover venire a giocare a Milano, per cui noi qualche timore in meno lo abbiamo".Mi pare sincero e a voi?!