Care/i,abbiamo il piacere di comunicarvi che la riunione di mercoledì scorso del Gruppo del Saronnese per i Referendum Acqua Bene Comune ha discusso le iniziative da portare sul territorio nelle prossime settimane.Siamo partiti dalla disamina della mozione approvata dal Consiglio Comunale di Saronno nella seduta del 7 luglio scorso, che – pur andando nella direzione dell’auspicio della ripubblicizzazione dell’acqua – non contiene nella proposta di modifica dello Statuto cittadino i due contenuti che obbligatoriamente vanno inseriti per evitare una gestione privata dell’acqua della città e cioè:la dichiarazione di indisponibilità dell’acqua come bene di rilevanza economica;l’indicazione della formula di gestione pubblica del servizio idrico integrato attraverso un’azienda speciale (comunale o consortile che sia).Mentre la prima considerazione si trova nelle premesse della mozione, ma non ve ne è traccia nel nuovo testo di statuto che si intende proporre (e invece vi andrebbe importata), la seconda è addirittura contraddetta da una formula (quella proposta dall’Amministrazione saronnese) strutturata appositamente per lasciare intatte le possibilità che a gestire il servizio idrico di Saronno sia la società privata (per quanto a maggioranza comunale) Saronno Servizi SpA.Sul sito referendario (www.acquabenecomune.org) è possibile trovare la delibera di riferimento (Regione Puglia) al link “Proposte per la ripubblicizzazione del servizio idrico”, nonché di consultare il link “Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua Pubblica”, verificando in quanti comuni italiani tali delibrazioni siano già state prese.Per questo motivo riteniamo sia utile rilanciare la proposta di una modifica statutaria (da attuare entro il 31/12/2010, pena l’entrata in vigore del Decreto Ronchi, che con il referendum vogliamo abrogare!), non solo a Saronno, ma in tutti i comuni del Distretto Socio-Sanitario: Caronno Pertusella, Gerenzano, Uboldo, Origgio, Cislago (alcuni dei quali vedono la propria acqua gestita, come a Saronno, dalla SpA Saronno Servizi). Abbiamo quindi deciso che in occasione della prossima riunione, che si terrà mercoledì 20 ottobre alle 21 presso la consueta sede dell’Auser di via Maestri del Lavoro a Saronno, verrà proposto di rilanciare la campagna di ripubblicizzazione dell’acqua con delibere in tutti i comuni de Saronnese (escluso Uboldo, dove – già proposta – è stata rigettata dalla maggioranza al governo). Sarà predisposta per l’occasione la bozza di un comunicato stampa, da diffondere a mezzo stampa in tutti i comuni suddetti, contenente un appello ai sindaci affinché si affrettino a convocare consigli comunali mettendo questi punti all’Ordine del Giorno e sottraendo il servizio idrico locale alla logica privatistica prevista dal Decreto Ronchi.Per quei comuni del Saronnese che sono anche clienti – oltre a Saronno – di Saronno servizi SpA per la gestione del servizio idrico integrato, sarà prevista un’integrazione ad hoc. Il comunicato verrà diffuso alla stampa entro la fine del mese e conterrà anche l’indicazione di una campagna di informazione (tramite banchetti con volantinaggi) da tenere nei singoli comuni del Distretto nei primi 20giorni di novembre. In riunione organizzeremo le date di mobilitazione in ogni luogo. Per questo motivo chiediamo a tutti i referenti locali del Comitato di attivarsi al fine di invitare alla riunione i referenti istituzionali (consiglieri comunali sensibili), in modo da pianificare non solo la loro attività consiliare (proposta di mozione), ma anche per raccordare con la loro presenza le iniziative sui singoli comuni. A “conclusione” della mobilitazione locale, si propone, infine, di organizzare una serata pubblica a Saronno (nel periodo 20-25 novembre) con a presenza di Alberto Lucarelli, giurista del Comitato Promotore del Referendum, per affrontare sia il nodo nazionale (punto della situazione sull’iter referendario), ma anche quello locale (cosa fare nel Saronnese).In particolare, a proposito di quest’ultimo tema, vorremmo ben raccordare le nostre iniziative con quelle del Comitato Acqua Saronno, che sapevamo avere intenzione di uscire pubblicamente sempre in questo periodo sulla questione della potabilità dell’acqua a Saronno. Sulla scorta di quanto avvenuto tra maggio e giugno scorsi, crediamo che – se così fosse – sarebbe preferibile unire le due tematiche in un solo appuntamento serale. Anche di questo discuteremo il 20 ottobre: il Comitato Acqua ha già garantito la propria presenza all’incontro, almeno nella persona di Mauro Tonelli. Vista l’importanza della riunione, nonché il rilancio dell’attività in stretto legame con la campagna referendaria, chiediamo a tutte/i le partecipanti al Comitato Referendum di presenziare alla riunione del 20 ottobre, per continuare il cammino insieme in questa vertenza, che non potremo considerare vinta, in Italia come nei territori, finché atti amministrativi adeguati (modifiche statutarie, abrogazioni referendarie) non saranno fisicamente compiuti. Ci vediamo presto! Il Comitato Referendum Acqua Pubblica – Gruppo del Saronnese
Convocazione comitato referendum acqua mercoledì 20 ottobre
Care/i,abbiamo il piacere di comunicarvi che la riunione di mercoledì scorso del Gruppo del Saronnese per i Referendum Acqua Bene Comune ha discusso le iniziative da portare sul territorio nelle prossime settimane.Siamo partiti dalla disamina della mozione approvata dal Consiglio Comunale di Saronno nella seduta del 7 luglio scorso, che – pur andando nella direzione dell’auspicio della ripubblicizzazione dell’acqua – non contiene nella proposta di modifica dello Statuto cittadino i due contenuti che obbligatoriamente vanno inseriti per evitare una gestione privata dell’acqua della città e cioè:la dichiarazione di indisponibilità dell’acqua come bene di rilevanza economica;l’indicazione della formula di gestione pubblica del servizio idrico integrato attraverso un’azienda speciale (comunale o consortile che sia).Mentre la prima considerazione si trova nelle premesse della mozione, ma non ve ne è traccia nel nuovo testo di statuto che si intende proporre (e invece vi andrebbe importata), la seconda è addirittura contraddetta da una formula (quella proposta dall’Amministrazione saronnese) strutturata appositamente per lasciare intatte le possibilità che a gestire il servizio idrico di Saronno sia la società privata (per quanto a maggioranza comunale) Saronno Servizi SpA.Sul sito referendario (www.acquabenecomune.org) è possibile trovare la delibera di riferimento (Regione Puglia) al link “Proposte per la ripubblicizzazione del servizio idrico”, nonché di consultare il link “Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua Pubblica”, verificando in quanti comuni italiani tali delibrazioni siano già state prese.Per questo motivo riteniamo sia utile rilanciare la proposta di una modifica statutaria (da attuare entro il 31/12/2010, pena l’entrata in vigore del Decreto Ronchi, che con il referendum vogliamo abrogare!), non solo a Saronno, ma in tutti i comuni del Distretto Socio-Sanitario: Caronno Pertusella, Gerenzano, Uboldo, Origgio, Cislago (alcuni dei quali vedono la propria acqua gestita, come a Saronno, dalla SpA Saronno Servizi). Abbiamo quindi deciso che in occasione della prossima riunione, che si terrà mercoledì 20 ottobre alle 21 presso la consueta sede dell’Auser di via Maestri del Lavoro a Saronno, verrà proposto di rilanciare la campagna di ripubblicizzazione dell’acqua con delibere in tutti i comuni de Saronnese (escluso Uboldo, dove – già proposta – è stata rigettata dalla maggioranza al governo). Sarà predisposta per l’occasione la bozza di un comunicato stampa, da diffondere a mezzo stampa in tutti i comuni suddetti, contenente un appello ai sindaci affinché si affrettino a convocare consigli comunali mettendo questi punti all’Ordine del Giorno e sottraendo il servizio idrico locale alla logica privatistica prevista dal Decreto Ronchi.Per quei comuni del Saronnese che sono anche clienti – oltre a Saronno – di Saronno servizi SpA per la gestione del servizio idrico integrato, sarà prevista un’integrazione ad hoc. Il comunicato verrà diffuso alla stampa entro la fine del mese e conterrà anche l’indicazione di una campagna di informazione (tramite banchetti con volantinaggi) da tenere nei singoli comuni del Distretto nei primi 20giorni di novembre. In riunione organizzeremo le date di mobilitazione in ogni luogo. Per questo motivo chiediamo a tutti i referenti locali del Comitato di attivarsi al fine di invitare alla riunione i referenti istituzionali (consiglieri comunali sensibili), in modo da pianificare non solo la loro attività consiliare (proposta di mozione), ma anche per raccordare con la loro presenza le iniziative sui singoli comuni. A “conclusione” della mobilitazione locale, si propone, infine, di organizzare una serata pubblica a Saronno (nel periodo 20-25 novembre) con a presenza di Alberto Lucarelli, giurista del Comitato Promotore del Referendum, per affrontare sia il nodo nazionale (punto della situazione sull’iter referendario), ma anche quello locale (cosa fare nel Saronnese).In particolare, a proposito di quest’ultimo tema, vorremmo ben raccordare le nostre iniziative con quelle del Comitato Acqua Saronno, che sapevamo avere intenzione di uscire pubblicamente sempre in questo periodo sulla questione della potabilità dell’acqua a Saronno. Sulla scorta di quanto avvenuto tra maggio e giugno scorsi, crediamo che – se così fosse – sarebbe preferibile unire le due tematiche in un solo appuntamento serale. Anche di questo discuteremo il 20 ottobre: il Comitato Acqua ha già garantito la propria presenza all’incontro, almeno nella persona di Mauro Tonelli. Vista l’importanza della riunione, nonché il rilancio dell’attività in stretto legame con la campagna referendaria, chiediamo a tutte/i le partecipanti al Comitato Referendum di presenziare alla riunione del 20 ottobre, per continuare il cammino insieme in questa vertenza, che non potremo considerare vinta, in Italia come nei territori, finché atti amministrativi adeguati (modifiche statutarie, abrogazioni referendarie) non saranno fisicamente compiuti. Ci vediamo presto! Il Comitato Referendum Acqua Pubblica – Gruppo del Saronnese