TREGENDA

LA LIBERTA' NON E' STAR SOPRA UN ALBERO


La società occidentale ci ha dato la libertà di fare una semplice ed unica cosa..... sputarci in faccia, non credere più in niente, devastarci la mente per un sms mandato in ritardo. Ci ha dato la libertà di sposarci in ville sfarzose, fatte di giardini, di luci soffuse, di sposi che arrivano a bordo di gondole traghettate su rigagnoli di plastica che siedono su palchi rialzati, per poi sparire e ricomparire come un magia triste di Silvan, dentro zampilli di fontane....eppoi?.... eppoi si torna alla normalità degli sms in ritardo, al fatto di percepire sera dopo sera che quella persona davanti a te non ha un bel cazzo da dire. E allora si fa una scelta di presunto coraggio, perchè le atmosfere del viaggio in Papuasia stanno svanendo come quel residuo succo di cocco portato da uno che si è sfranto i testicoli sulla tua amaca del cazzo; e ci si separa... perchè???? perchè non mi capiva, perchè non mi ascoltava, perchè eravamo diversi in fondo. Cha cagate pazzesche. Poi ci sono quelli che su un social netywork iniziano a postare le foto dei figli, magari la sera, magari verso le 22.00 più o meno, attaccandosi alla figura di loro figlio come l'unica cosa buona fatta nella vita, perchè il dialogo è finito, perchè devi aggrapparti a qualcosa ... e lo fai nel peggiore dei modi, usando post preconfezionati per far credere a tutti che sei una persona realizzata nella vita. E si continua così... per anni, raccontando ad altri di vite ipotetiche, di viaggi fantastici, di scoperte di teorie di pensiero che ti cambiano la vita; poi il giorno dopo prendi la macchina e inizi a insultare il primo che capita per un sorpasso, per un parcheggio rubato, perchè non ti ha dato la precedenza quel bastardo!!!! e ti dimentichi di qual rompipalle grassone di Buddha, di quell'avvinazzato barbone di Osho, dello Yoga che ti ridistende le pieghe dell'anima. Ma hai gli amici.... che ti frega, quelli sono importanti, perchè ti comprendono, perchè sanno chi sei, perchè se li chiami per un aperitivo, Cazzo!!! loro ci sono, perchè ti ci vedi sulla spiaggia d'estate con un drink in mano, qualcuno porta una chitarra, c'è chi canta, c'è chi si alza e a piedi nudi e inizia a ballare.... però il week end finisce e ti ritrovi sulla tua utilitaria alla moda su cui sbadatamente non ci sono di serie dei laser sul tettino coi quali smaterializzare quel testa di cazzo che ti sta attaccato al culo. E fai un mutuo e ti compri un buco di casa a ridosso del centro, o una casa più grande nella contea di Inculonia, arredando la casa più piccola con cose etniche, perchè tu sei spirituale, con lampade giapponesi, tappeti al posto dei divani su cui smadonni per la tua ernia che ti preme come un dito dentro un occhio, librerie in vimini che si piegano al centro dopo il terzo saggio che non hai mai letto... oppure case più grandi, recuperando quello che non hai speso per una casa piccola a ridosso del centro, dentro cui installi un televisore LCD da 50 pollici, un bagno con vasca idromassaggio, un divano in pelle con seduta angolare, dei sanitari con water a scomparsa, che se ti stai cagando addosso la fai direttamente sul tappetino come un cane.... e in quel bagno hai un altro televisiore perchè devi sentire il telegiornale tra una scorreggia e l'altra. Poi il figlio cresce, e dici la stessa identica cosa che dicono tutti appena si accorgono di avere mille impegni e un egoismo da spavento, tra palestra, massaggi, saune, e arrivismo sul lavoro.... VOGLIO CHE MIO FIGLIO ABBIA TUTTO QUELLO CHE IO NON HO AVUTO!!! quando magari quel ragazzino ti stà chiedendo solo un po di compagnia, un pallone con cui giocare o una storia fantastica da ascoltare... e lo ritrovi vestito con scarpe da 200 euro, un telefonino con Touch screen, connessione a Internet velocissima, display da far invidia a un monitor dello shuttle, cappellino di traverso alla moda, abiti griffati e..... e tanto tanto silenzio... poi crescerà e non trovando lavoro entrerà un bel pomeriggio dentro ai magazzini MAS con la foto di Alvaro Vitali con gli occhi strabici che gli dice "camicie in finto cotone a soli 2 euro, scarpe usate con unghia incarnite all'interno a soli 10 euro!!!!" E la vita continua, con le pastarelle della domenica, perchè quando eri fidanzato le portavi, dentro un bel pacchetto color bronzo e un fiocco rosso sempre approssimativo, e davi sempre ragione a tua suocera anke se ti stava insultando, perchè avere buoni rapporti formali e ipocriti è sempre importante in questa società... e trovi comunque dei punti in comune, del tipo " AH, ANKE LEI ODIA I RUMORI DEI VICINI CHE SPOSTANO I MOBILI LA DOMENICA MATTINA???", oppure " ANKE A LEI PIACCIONO LE CANZONI ITALIANE? PERCHE' SA QUELLE STRANIERE SONO SENZA SENTIMENTO E LA PAROLA CUORE NON FA MAI RIMA CON AMORE".... o anche " E' PROPRIO VERO SA, QUESTI MALEDETTI STRANIERI CI STANNO RUBANDO IL LAVORO".... Altrimenti trovi il suocero in eterna competizione, che inizia a contrastarti per punto preso, inizia a comprare magliette attillate che esaltano una panza piena di birra e guarda caso sa fare tutto, dalle equazoni di 25° grado elevate alla 30° potenza con annessa trigonometria quantica, fino alla sostituzione del flessibile della cucina, sui cui maneggia una sinusoide strozzata che fa esplodere il lavandino dopo due tazzine lavate... oppure c'è quello genialoide che nella vita doveva essere un ingegnere nucleare e a tavola sta zitto la maggior parte del tempo, però tutti lo sanno.... è un genio... non parla perchè già sa. Infine ci sono i poveri cristi.. quelli che si barcamenano per trovare uno straccio di normalità, quelli che non portano sempre pastarelle, quelli a cui fa schifo un matrimonio a cavallo di una gondola, quelli che hanno un figlio e gli parlano la notte per farli addormentare dentro una favola, qualli che in mezzo al traffico si sentono semplicemente prigionieri di una vita non loro, quelli che si piegano le magliette da soli, si lavano i piatti da soli, sono costretti a pensarsi da soli. E arrivi ad un certo punto di questa grandissima libertà occidentale, in cui capisci che la tua unica salvezza è la verità, percepisci che il compromesso ti ha letteralmente annientato, comprendi un tristissimo ma lucido giorno che quello che ti circonda è un substrato di pelle di cellophane, di scheletri in polistirolo... e inizi a strapparti tutto di dosso, perchè ti senti soffocato da un carapace di cazzate.... e in quello stesso istante... la grande società occidentale, fatta di libertà di pensiero, di scelte che nessuno t'induce.... d'improvviso ti abbandona... e ti ritrovi solo tu e la tua verità finalmente ritrovata.... e allora vai in bagno, ti fai una cagata sul tappeto, guardi quel televisore LCD spento appeso al muro, ti rialzi e vai davanti allo specchio.... il tuo cellulare squilla... le scarpe di tuo figlio sono una sul forno e l'altra sul divano angolare in pelle di caimano bisessuale sieropositivo.... e inizia ridere.... e ridi e ridi e ridi.... perchè ora sei finalmente un essere vero, pazzo di verità.... apri il portone e inizi a camminare per strada.... Hai finito di vivere da oggi... ora inizia a percepire.