ADEL onlus

l’odio non si spegne con l’odio


Non date ordini per il solo piacere di essere obbediti, se offendete qualcuno, chiedetegli scusa e se avete offeso pubblicamente, scusatevi in pubblico, se vi accorgete di aver detto qualcosa di sbagliato, non insistete per orgoglio nel vostro errore, non difendete le vostre idee più antiche per il semplice fatto di essere stati voi ad averle esposte. Quando vi chiedono la vostra opinione riguardo qualcosa o qualcuno, dite soltanto le qualità. Non rendete conto a nessuno, siate voi il giudice di voi stessi. Non parlate mai di voi senza concedervi la possibilità di cambiare. Un malinteso non si chiarirà mai discutendo, ma usando tatto e diplomazia, dimostrando un atteggiamento conciliante e il desiderio di capire il punto di vista dell’altro. Non definitevi in base a quello che possedete, accettate l’idea che nulla è vostro, non fare propaganda delle vostre opere o idee, sviluppate la vostra fantasia. Non guardate di nascosto, guardate diritto negli occhi. Pagate per i servizi che vi vengono dati. Non conservate oggetti inutili, e quando vi ammalate, invece di odiare il male, consideratelo il vostro maestro, perché l’odio non si spegne con l’odio, ma con l’amore