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Porchetta di Ariccia ROMA


La ricetta della famosa porchetta Ariccina e' un segreto che si tramanda da padre in figlio.. Seguiamo scrupolosamente la produzione della porchetta ,la commercializzazione all'ingrosso,per la vendita di salsiccie, pancetta ,tronchetti di porchetta,coppiette di maiale,salumi,salsiccette essiccate,tutto con la certezza di una produzione artigianale,avvalendoci di una capillare rete di distribuzione in tutta Italia.Qualità prima di tutto e quindi sinonimo di un prodotto genuino ed artigianale... Porchetta di Ariccia ROMA da due lustri,nel rispetto dell'antica tradizione Ariccina la porchetta di maiale.. La porchetta al forno è un piatto saporito e speziato, tipico del centro Italia,e caratteristico di ARICCIA che si ottiene dalla cottura di un maiale intero, dopo essere stato riempito con erbe aromatiche. Viene tagliato a fette,servito freddo, e normalmente consumato o come un secondo piatto, oppure anche fuori pasto,come un classico prodotto di Italian fast food,(che in realta' e' "slow") in panini farciti (panino con la porchetta) LA RICETTA PER LA "PORCHETTA di ARICCIA " per eccellenza,è composta da un maiale del peso di circa 100 kg che viene cotto intero. Il maiale viene aperto dal lato inferiore e disossato come solo l'abile mano di un esperto sa fare,viene insaporito con sale pepe e aromi vari in cui predomina l'aglio il rosmarino e la "finocchiella"selvatica,una pianta della famiglia dell'anice,viene farcito sapientemente e tutto l'insieme riacquista le sembianze di un maialetto quando la carcassa con il suo condimento vene ricucita legata con spago ed supportata con un palo di legno per appoggiare su due supporti che gli consentiranno di stare sollevato dal fondo della leccarda che raccoglierà lo "strutto" che si fondera' durante il processo di cottura La quale avviene a circa 210°C potrà durare anche 6 o 8 ore e ad intervalli di circa un'ora il "porchettaro" tirerà fuori dal forno la porchetta per irrorarla con lo strutto fuso formatosi nella leccarda, questo contribuirà a rendere croccante la crosta (cotenna) ed a impedire che la carne secchi troppo. La pietanza con l'avanzamento della cottura assumerà un colore dorato che solo a vederlo il languorino spuntera' automaticamente..Capirete ora il profumo che si libera nell'aria quando il forno viene aperto. A cottura ultimata, prima di poterla tagliare deve raffreddare e per questo si deve aspettare qualche Il momento migliore per gustarla è quando è ancora calda e l'aroma e' pieno,Con pane casareccio di "LARIANO" alcune fette di porchetta tagliate calde calde un pezzetto di "CROSTA" un buon vino locale NECESSARIAMENTE ROSSO,una buona compagnia e (colesterolo permettendo) una bella cantata completeranno la serata in allegria ed amicizia,ninverdendo i fasti di quegli eventi che in origine (millenni orsono)si svolgevano sulle imperiali navi ROMANE nel bel mezzo dello "SPECULUM DIANAE"nelle tipiche e sacre " FESTE BACCHICHE" o baccanali. Come può essere consumata questa celebre pietanza? Fredda come un gustoso antipasto ( cubetti di porchetta) A tavola con amici durante una celebrazione,una festa di laurea, un compleannoo un allegro banchetto. In un panino per un salutare e veloce spuntino (panino con porchetta) Porchetta calda appena sfornata ( una delizia che pochi possono assaporare)