INCONTRI a SINISTRA

tasse Berluskoniane


Onesti sempre Contro i delinquenti sempre "Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani!", così dice ancora oggi il governo Berlusconi, a parole, ma nei fatti invece ecco 21 nuove tasse proprio dall'attuale governo Berlusconi: Tassa di 30 euro più marca da bollo di altre 8 euro per ogni ricorso al giudice di pace.Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali.Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.Cancellato il credito di imposta del 10%, introdotto dal governo Prodi, alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.Niente restituzione fiscal drag a lavoratori ed imprese. Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori mutimediali, telefoni cellulari, computers..), costerà circa 100 euro a famiglia.Aumento tariffe dell'acqua (per colpa della privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis, decreto legge n. 133 del 2008.Aumento delle tariffe postali. Aumento pedaggi autostrade ANAS. Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e di qualsiasi compagnia, low cost incluse. Aumento dei biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.Raddoppio dell'IVA sugli abbonamenti alle pay tv.Aumento delle sigarette low cost e "fai da te".Aumento del canone RAI. Confermata l'applicazione dell'IVA sulla tassa dei rifiuti, nonostante il parere contrario della Corte Costituzionale.Stretta fiscale sulle compagnie assicurative (che sicuramente si rifaranno sugli assicurati!)Imposta di scopo (i comuni possono istituire nuovi tributi) per favorire investimenti nel territorio comunale.Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l'addizionale IRPEF. Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali.Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS.Aumenta dal 7-8 al 10% l'aggio per la riscossione dei tributi concesso alla Riscossione SPA. La nuova norma implica un aggravio per il contribuente intorno al 2,5% in caso di pagamento dopo il sessantesimo giorno.