Dialoghi musicali

Compleanno...


Cos'è un compleanno?Le risposte a quella che può sembrare una domanda retorica sono tante; e tutte valide: a seconda dello stato d'animo in cui ci si ritrovi una potrebbe risultare più acconcia dell'altra.Cos'è, dunque, un compleanno?Una sorta di capodanno personale, potremmo dire. Anche questo, come quello collettivo, vuole essere una celebrazione  dello "scorrere del tempo", la convenzione che ci siamo dati per misurare le nostre piccole e grandi cose che fanno il nostro tempo.Il nostro tempo, il nostro capodanno, in qualche modo, l'eterno ritorno dell'uguale, se si voglia fare proprio il concetto di Nietzsche.Sant'Agostino, riferendosi al tempo affermava che, se nessuno gli chiedesse cosa fosse, lui conoscerebbe la risposta, ma, se qualcuno glielo chiedesse, lui non saprebbe quale risposta dare.Ai miei studenti, descrivendo la grande differenza che c'è tra ritmo e metro, non faccio che ripetere che il tempo non esiste; che si tratta di una nostra invenzione, seppure comoda, irreale.E i miei studenti, ieri pomeriggio, per dimostrare che hanno compreso appieno la mia concezione del tempo, hanno deciso di festeggiare il mio compleanno...
Alle 16, circa, Marta e Onofrio sono arrivati con un enorme vassoio di dolci; con autorevolezza Marta lo ha poggiato sulla cattedra ed ha aggiunto: "per il suo compleanno, Maestro!".Il tono, perentorio, non ammetteva repliche.Pertanto, rassegnato, ho continuato a spiegare per un paio d'ore e, poco dopo le 18, ho invitato Marta a scartare il vassoio dei dolci.Devo dire che la pasticceria barese da cui si sono riforniti merita un encomio!p.s.In verità, qualche giorno prima, avevo pensato di portare qualcosa  di sfizioso in conservatorio, per festeggiare il mio compleanno con i miei studenti.Ma, proprio il giorno del mio compleanno, mercoledì mattina, avevamo un appuntamento col veterinario, perché facesse un prelievo a Figaro, per fare delle indagini relative alle malattie che possono colpire i gattini.Il veterinario ha deciso di procedere, facendo il prelievo dalla giugulare.Non è stato facile.Non è riuscito a prelevare la quantità necessaria di plasma, decidendo di sospendere, viste le "vivaci" contestazioni di Figaro.Abbiamo fatto tardi.Quando siamo tornati a casa, ero piuttosto mogio; non ho più pensato al mio compleanno; mi sono messo in ordine per andare a Bari in conservatorio e sono partito.Ma i miei studenti avevano precedentemente "complottato" e dato l'incarico a Marta e ad Onofrio, baresi (gli altri vivono in altre città; anche in altre province, vedi Brindisi e Taranto), che hanno mirabilmente provveduto.