Dialoghi musicali

Calci in culo ci vogliono e manette agli evasori!


Manca poco alle 14,30. Sto visitando i blogs degli amici e nel frattempo seguo il Tg3.Mentre scrivo, un riccone, strapagato per quello che fa, conciona, tronfio del suo potere.Ebbene, sono stufo.Stufo di vedere mortificate tante intelligenze;stufo di vedere uno stuolo di cialtroni arricchirsi a spese della comunità;stufo di essere rappresentato da arroganti e ignoranti che non solo non conoscono l'uso dei congiuntivi, ma si adoperano per cancellarlo;stufo dell'ottusa aroganza che costituisce il denominatore comune di chi non ha la benchè minima capacità di amministrare la cosa pubblica e poi vorrebbe porvi rimedio quando sono cicatrizzati utilizzando la forza fino alla violenza;stufo dello stipendio incongruo che lo Stato mi riconosce: è lo stesso che percepisce la maggior parte di certi miei sedicenti colleghi di conservatorio, dediti sostanzialmente ad arricchirsi in maniera incredibile impartendo illecitamente lezioni private, a nero, evadendo totalmente il fisco e mediamente quadruplicando i propri guadagni.Sono stufo e non ho finito. Perciò abituatevi all'idea che, tra un'argomentazione musicale e l'altra, comincerò a sparare bordate.