Creato da CoccoleDispenser il 04/10/2008

AFFRESCO

parole sparse di un poeta di strada

 

7 febbraio

Post n°348 pubblicato il 08 Febbraio 2012 da CoccoleDispenser

 

 
 
 

22 dicembre

Post n°347 pubblicato il 22 Dicembre 2011 da CoccoleDispenser

Buon natale mondo virtuale :-)

 

 
 
 

7 Dicembre

Post n°346 pubblicato il 07 Dicembre 2011 da CoccoleDispenser

 
 
 

22 Novembre

Post n°345 pubblicato il 22 Novembre 2011 da CoccoleDispenser

Noi non ci conosciamo. Penso ai giorni
che, perduti nel tempo, c’incontrammo,
alla nostra incresciosa intimità.
Ci siamo sempre lasciati
senza salutarci,
con pentimenti e scuse da lontano.
Ci siam riaspettati al passo,
bestie caute,
cacciatori affinati,
a sostenere faticosamente
la nostra parte di estranei.
Ritrosie disperanti,
pause vertiginose e insormontabili,
dicevan, nelle nostre confidenze,
il contatto evitato e il vano incanto.
Qualcosa ci è sempre rimasto,
amaro vanto,
di non ceduto ai nostri abbandoni,
qualcosa ci è sempre mancato.

( v.cardarelli )

 
 
 

20 Novembre

Post n°344 pubblicato il 20 Novembre 2011 da CoccoleDispenser

una chicca pescata in rete , bel progetto :-)

 
 
 

19 Novembre

Post n°343 pubblicato il 19 Novembre 2011 da CoccoleDispenser

Qualcuno nel silenzio comincia ad urlare ..

 
 
 

18 Novembre

Post n°342 pubblicato il 18 Novembre 2011 da CoccoleDispenser

passo di valzer appena accennato /

sguardi stupiti sfumano.. in sorrisi antichi /

archivi emotivi bussano alla mente /

passano gli amanti ...fieri /

oggi e' gia' ieri /

domani non ci sarai /

un bacio lieve /

una promessa ....

non detta, è un urlo d'amore /

vai

 
 
 

17 Novembre

Post n°341 pubblicato il 17 Novembre 2011 da CoccoleDispenser

siamo talmente attenti a cercare gli errori negli altri che non vediamo i nostri

 

 
 
 

15 Ottobre

Post n°340 pubblicato il 15 Novembre 2011 da CoccoleDispenser
 

E anche stavolta Bossi aveva ragione. ( sigh)  

Nella sua logica ( di cui mi sfuggono sinceramente i percorsi)  aveva però capito ( ma mi riconosco il merito di averlo capito anche io ) che la guerra in Libia avrebbe trascinato dietro Berlusconi, ma soprattutto l'Italia. Caduto Gheddafi, portate via le fonti energetiche di strategico interesse per l'italia, limitata la sovranità nazionale del nostro paese il gioco era semplice.

E' bastata quella bufala della legge dei mercati a mandare nel pallone tutto e tutti, l' uso della speculazione e delle vendite allo scoperto ( che sarebbe bastato vietare come sarebbe giusto che fosse da sempre ) per rubarci una enorme massa di ricchezza che non sarebbe stato possibile altrimenti.

Se Berlusca avesse avuto le palle avrebbe rispettato il  trattato sottoscritto con Gheddafi, non avrebbe permesso la finta  rivoluzione libica, che ben sappiamo è stata una operazione militare di invasione in piena regola di truppe britanniche e francesi, avremmo avuto assicurate le fonti energetiche, e in quanto alla speculazione internazionale ? beh, uscita dall'euro che al punto non serve a nessuno se non ad esercitare un controllo antidemocratico e transnazionale ,  ed al limite default : chi ci aveva messo spalle al muro si sarebbe trovato con il cerino in mano .

Lo so, pare fantapolitica anche se non lo è, ma in questi giorni ho avuto nostalgia di Craxi (e non è facile ammetterlo) e delle palle mostrate agli americani ai tempi di Sigonella.

 

 

 P.S. Mayer Amschel Rothschild, capostipite della famosissima dinastia di banchieri, nella seconda metà del Settecento così scriveva: «Autorizzatemi ad emettere moneta e a controllare i sistemi monetari del Paese e io non mi preoccuperò più di chi fa le leggi». Fatto. Con Maastricht prima e la nascita dell’euro poi il sogno è divenuto realtà: la sovranità monetaria passa dagli stati alla Banca centrale europea, la quale ha emblematicamente sede a Francoforte, città natale del primo Rothschild, e non risponde ad alcuna autorità politica legittima. «Chi fa le leggi» è finalmente irrilevante. 

 

 

 
 
 

5 Novembre

Post n°339 pubblicato il 05 Novembre 2011 da CoccoleDispenser

perchè a me i fiori piace cercarli dove nessuno se li aspetta,

nei sottoboschi della vita,

negli intermezzi della paura:

e allora li scorgi,

 timidi, ma di mille colori,

unici eppur così perfetti che nemmeno loro lo sanno.

 E non lo cogli subito,

aspetti,

ti siedi sul quel tronco marcio del quotidiano

e tendi i sensi..

annusi,

e sa di buono.

e sai di buono .

 
 
 

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UNA GIORNATA DI PIOGGIA

 

L'HO DETTO ALLE MIE FIGLIE

Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti, voglio che tu canti con rapimento e che danzi come un derviscio....abbi una felicita' delirante o almeno non respingerla. L'amore e' passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi, io ti dico buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera... come trovarlo... beh... dimentica il cervello e ascolta il cuore. perche' la verita' e' che non ha senso vivere se manca questo, fare il viaggio e non innamorarsi profondamente equivale a non vivere, ma devi tentare, perche' se non hai tentato non hai mai vissuto. ( john parrish in meet joe black )

 

AREA PERSONALE

 

LETTERA D'AMORE (C.SHINE)

...come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde l'equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre l'orlo di un precipizio, per sempre? So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza agita le foglie. L'aria è ferma. Ho cominciato ad amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un battito di ciglia. Non so neppure quando è successo. Sto bruciando. E' troppo banale per te? No, e lo sai. Vedrai. E' quello che capita, è quello che importa. Sto bruciando. Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembrauna cosa sciocca, che non c'entra. Se ci bado. Ma non bado a niente. I miei pensieri straripano furiosi, una casa piena di fratelli, legati dal sangue che si dilaniano in una faida: "Mi sto innamorando" "Tipica scelta stupida" "Eppure..... l'amore mi tormenta come fosse dolore""Sì, continua così, manda a puttane la tua vita. E' tutto sbagliato e lo sai. Svegliati. Guarda le cose in faccia"."C'è una faccia sola, l'unica che vedo, quando dormo e quando non dormo".Stanotte ho buttato il libro dalla finestra. Ho provato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so, ma quello che penso non mi interessa più, a meno che non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a te, sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia anche se non è vero. Qualche volta guardo altrove. Poi ti guardo di nuovo.Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio un'arancia, quando guido la macchina, quando vado a dormire ogni notte senza di te...
 

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