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FAME IN AFRICA, LACRIME DI COCCODRILLO

Post n°16 pubblicato il 12 Aprile 2008 da migration.services

Dittature, Guerre tribali, mancanza di Democrazia vengono considerati le cause che stanno innescando le continue tragedie in Africa. Un’Africa che avrebbe potuto trovare tutto il necessario per il superamento della situazione dell’eterna emergenza alimentari e sociale. In un solo anno, dimenticando pure il passato rovinoso in tutti i sensi, il continente più ricco in materie prime del pianeta poteva guardare tutti dall’alto per l’infinita ricchezza dei suoi giacimenti, pieni di ogni bene. Purtroppo, il prezzo delle materie prime galoppano sul mercato mondiale, lasciando dietro di sé una scia di morti, fame e miserie, di rivolte di varia natura trasformate in tragedie. Questo continente, il cui destino sembra segnato dalla croce della miseria e delle devastazioni, non può rassegnarsi così facilmente alla politica della mendicità internazionale. Tendere e tendere ancora di più la mano per ricevere le briciole, mentre ogni pezzo di quella terra travagliata si trasforma in oro fine per altri. Il problema africano ha superato ogni livello d’immoralità.

Per capire la situazione africana, e rendersi conto della malafede in tutti gli ambiti internazionali, bisogna prima di tutto armarsi di coraggio e di verità analitica.

La prima cosa che salta agli occhi, è la “solidarietà universale” che l’Africa riceve per i suoi problemi. La seconda è la trasformazione della realtà africana, per interposizione dei mass-media preposti a lavorare per tale fine. L’ultima, la più potente che non lascia spazio d’interpretazione, è la coalizione internazionale contro l’Africa. E così, siamo ritornati al primo punto, cioè, quello della solidarietà internazionale.

Per spiegare brevemente questi concetti che rappresentano l’ideologia dominante della segregazione economica e sociale del continente africano, è sufficiente citare alcuni esempi.

 

1/ LA QUESTIONE DEL DARFUR: Questa regione del Sudan è ormai diventato il simbolo della miseria in Africa. E’ mai possibile che tutta l’umanità debba accettare la condizione attuale del Darfur senza muovere un dito? Esiste una volontà politica per la risoluzione del problema sudanese? Non può questa solidarietà umanitaria trasformarsi in risoluzione politica del conflitto sudanese? Perché la questione dei bambini spacciati come orfani da una Associazione “detta” umanitaria si è sciolta come burro al sole? Tuuto il problema del Darfur sta in qui.

 

2/ LA PAROLA DEMOCRAZIA IN AFRICA: Essendo personalmente un “apostolo” della democrazia  occidentale, non riesco decifrare il significato di questa parola quando ci si riferisce all’Africa. In Africa, il Presidente votato dal popolo non può decidere autonomamente la propria politica da seguire. Non solo, le opposizioni vengono finanziati dall’estero. Con quale autonomia potranno eventualmente governare per il bene dei loro paesi? Dove regna la democrazia in Africa? Al lettore di farsi un’idea in questa lista messa a caso: Algeria, Sudafrica, Burkina Faso, Tanzania, Benin, Egitto, Camerun, Senegal, Gabon, Costa d’Avorio, Etiopia, Ghana.

In Africa, la democrazia diventa relativa e dipende soprattutto del capo dello Stato preso in considerazione; l’andamento della democrazia riflette sostanzialmente gli interessi delle potenze amiche del Presidente.

 

3/ IL COMPLOTTO INTERNAZIONALE CONTRO L’AFRICA:  Per capire la dinamica di alcuni atti perpetrati contro il continente africano, basta osservare la gestione dei conflitti africani. Tutte le risoluzioni che vengono adottate nei confronti dei paesi africani sono proposte e scritte da non Africani. Qualcuno potrebbe spiegare il motivo di questa pratica nei confronti di Stati sovrani? Che cos’è la sovranità statuale per uno stato Indipendente?

 

4/ IL RUOLO DEI MASS MEDIA : Prima del tentativo (poi fallito) di colpo di stato in Costa d’Avorio il 18 Settembre 2002, la città di Bouaké, da dove partì la folle iniziativa, era piena di giornalisti e cameraman di vari paesi occidentali. Questi avevano l’ingrato (?!) compito di dare tutte le informazioni  sul golpe. Dopo il fallimento, non si so o degnati nemmeno di dire al mondo gli stupri di donne e bambini a cui hanno assistito. Da questa visuale, si capisce già il ruolo quanto importante dei media in tutto ciò che riguarda l’Africa. Non parliamo soltanto del Darfur, diventato una zona di pellegrinaggio dove, accanto ai volontari reali, sfilano gente in cerca di visibilità internazionale.

Non credo che ci sarà mai una volontà deliberata di finire coi problemi dell’Africa. Si potrebbe cercare la soluzione dall’interno: come si potrebbe, si tutto il mondo ha il mitra puntato contro questa povertà che rende ricco! Vi invito a guardare la doppia faccia del Darfur: quella dei bambini sfamati, con l’immagine degli scheletri ben scoperti da dare in pasto al mondo per la solidarietà. L’altra è formata da soldatini con l’immancabile kalashnicov  a tracolla, ma scalzi eppure affamati. Questa è l’Africa di cui avremmo sempre il coraggio di parlarne, almeno per fare capire che malgrado tutto, certe malvagità non possono passare inosservata. AltroPer oggi è tutto!

 

Buona lettura.

 

 
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Commenti al Post:
archimede39
archimede39 il 15/04/08 alle 16:15 via WEB
Il problema dei paesi Africani è il sottosuolo...troppo ricco di materie prime che fanno gola ai paesi ricchi che pur di poter estrarre quelle ricchezze "sponsorizzano" le guerre...mascherando poi il tutto con le missioni di pace, dopo che i violenti scontri e guerre civili hanno liberato il campo! Ciao!
(Rispondi)
 
 
migration.services
migration.services il 15/04/08 alle 16:20 via WEB
Forse hai ragione. Ora con questa globalizzazione, il colonialismo va in soffitto...Buon pomeriggio.
(Rispondi)
 
rinnegata
rinnegata il 15/04/08 alle 18:28 via WEB
Ciao Emmanuel, che dirti? hai ragione su tutto.....io mi sento impotente quanto te davanti a certe situazioni...ma dircelo tra di noi non serve a niente...ci vuole una volontà politica internazionale e da che mondo è mondo le scelte politiche sono sempre spinte da interessi economici....quindi non c'è nessuna speranza che cambino le cose!!!! Se ti dico come la penso io, tu sicuramente mi fraintenderai, dirai che sono pazza e non sarai d'accordo con me, però ho sempre pensato che gli stati africani non erano pronti ad avere l'indipendenza...anzi, sarebbe stato meglio che non l'avessero mai avuta!!! Dovevano restare colonie dei paesi europei, perchè molto più democratici e non avrebbero permesso che all’interno delle proprie colonie succedessero guerre e genocidi !!! Certo avrebbero sfruttato tutte le risorse lasciando le briciole agli abitanti!!!! Ma ora gli africani non hanno nemmeno le briciole e muoiono di fame, di malattie, di guerre e di terrorismo!!!! Avrebbero avuto una sola lingua e non mille dialetti locali, non ci sarebbero state guerre tra clan perché la nazione madre unificava tutti sotto la stessa bandiera, i capi degli stati non avrebbero affamato il loro popolo per farsi guerra tra loro e pagare armi agli occidentali!! L’integralismo islamico non avrebbe preso piede, ci sarebbe stato quindi un controllo delle nascite, piu’ istruzione, le donne non sarebbero ridotte come sono ora cioè delle schiave riproduttrici, gli africani sarebbero stati liberi di spostarsi nella nazione madre, studiare, lavorare, andare e venire dalle loro terre!!!!! In nome di un’indipendenza e di una libertà che non c’è mai stata ora il popolo soffre, i bambini soffrono, c’è fame, miseria, ignoranza, intolleranza!!!! E allora a cosa è servito tutto l’orgoglio nazionalista e indipendentista!!!! I bambini non mangiano l’indipendenza né l’orgoglio!!! Sicuramente sarebbero stati più liberi e felici sotto il dominio di Francia, Inghilterra, Italia, Olanda, Spagna ecc ecc Ora le cose sono cambiate!!! Non sarebbe stato come prima, sarebbero stati rispettati i diritti civili e tutti sarebbero appartenuti a grandi, ricche e gloriose nazioni!!! Ora queste stesse nazioni l’Africa la sfruttano dal di fuori e vendono armi ai vari stati e non se ne fregano niente di distruggerla perché non appartiene più ad esse!!!! Il colonialismo non è una cosa bella, è brutto anche parlarne…..ma bisogna scegliere sempre il minore dei mali…e secondo me il minore dei mali per l’Africa era quello!!!! Scusami se non sei d’accordo con me, ma è così che la penso!!!!! Ti bacio
(Rispondi)
 
 
migration.services
migration.services il 18/04/08 alle 18:49 via WEB
Grazie per il post, ti risponderò. Bacione.
(Rispondi)
 
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