AICONFINIDELL'ANIMA.

Ormai, data l'ora, il tramonto, si è spento,
ed i suoi rutilanti colori, hanno terminato
di stemperarsi,tra l'azzurro del cielo
ed i flutti del mare, mentre il sole,
si è tuffato, dietro al promontorio
di Portofino.
E' scesa la sera, ma l'oscurità,
non riesce più ad intristire
il mio Cuore e la mia Anima.
Di solito, il tempo, scorre in fretta,
ma in questo momento, sembra rallentarsi,
propagandosi, verso dimensioni e spazi
inconsueti.
Il mio cuore, pulsa ad un ritmo inusuale,
il battito, si altera, rallentandosi,
quasi, volesse dare il tempo, al Tempo stesso.
nel mio intimo, tra gli anfratti della mia mente,
e sotto la mia pelle, stà avvenendo una,
rivoluzionaria, metamorfosi.
Mi sento, come un ciliegio, a Primavera,
che riscaldato, dai tiepidi raggi del sole,
riempie i suoi rami, di una bianca esplosione,
di candidi petali.
quanta dolcezza, c'è nella natura, e quanta
se ne può leggere nei miei occhi e dentro
al mio Cuore.
E' difficile, per me, in questo momento,
riuscire a chetare, i miei sentimenti,in festa.
Nel mio Animo, c'è una frizzante esplosione,
di gioia, incontenibile, e talmente lucente,
da opacizzare, la luce, di una giornata estiva.
Il mio Cuore, esulta, danzando, all'apogeo
dei miei Sogni.
Sono, talmente estasiato, che tutta questa,
incontenibile gioia, mi appare, come una distesa
di abbagliante Luce, là, ove cantano, gli Angeli.

                                     Ario Leonardis

A volte, i miei sogni più intimi, cozzano,
sulla granitica roccia del quotidiano e si
frantumano, in miriadi, di evanescenti,
coriandoli argentati.
Ma, il cuore, no!Continua a trasmettere,
il ritmo della vita, battito dopo battito,
flusso dopo flusso, emozione dopo emozione.
Ho smarrito la via, che conduce, alla tua Anima,
e, tenacemente, la stò, fiducioso, ricercando.
Non ci sono "briciole di pane" a segnalarmi
il cammino, ma una, salda speranza, manovra
i fili, di questo "poliedrico burattino",
che alberga nel mio Animo.
Non è sufficente, il chiarore delle stelle,
tenui fanali, sospesi nel Buio della Notte,
ad illuminare i miei passi, sullo stretto
ed impervio sentiero, che conduce, verso
il sottile confine, tra ciò che è,
e ciò che, vorrei fosse.
Aspetterò, con gioia, la Luce dell'Alba,
e con, piedi umidi, di mattutina rugiada,
percorrerò la Via, che conduce, alla ricerca
del tuo Cuore.

                                 Ario Leonardis

Vorrei, di bianco vestito, venir nei tuoi sogni,sì dolci,
per dirti parole e pensieri,che,simil a ricami fioriti,
ti portino gioia ed Amore.
In estasi, dolce e sublime, ti porgo, sì tenero Cuore, e volgo
lo sguardo, rapito, da occhi ,sì dolci e profondi.
Non proferir parola, Anima mia, lascia che il sogno, velluti
i tuoi occhi, e il tempo, si fermi, basito.
Avrai, solo dolci ricordi, al risveglio, e l'Anima mia,
sfiorato,ti avrà, e un tenero sorriso,
impresso nella tua mente, rimarrà, sinchè,
il tempo, maligno, non lo sbiabirà.
                  Ario Leonardis

Distesa d'acqua, avvolta nel silenzio,
dal liquido e lineare orizzonte,
spezzato, a volte, da isole, naufraghe,
fra spumosi flutti.

Mare, culla di ogni forma di vita,
che in un materno abbraccio,
ne hai custodito e protetto,
i primi, infantili, sussulti.

Mare, naturale protezione,
avvolgi, le terre emerse,
come le acque, del grembo materno,
che isolano il formarsi della vita.
                          Ario Leonardis

Madre, che per lunghi mesi, mi hai ospitato
nel tuo grembo,cullandomi, con tenera dolcezza,
facendomi sentire parte, viva, di te.
Parlandomi, dolcemente, mentre le tue dita,
lievemente, ti sfioravanoil ventre.
E quando è giunto il momento, per i miei occhi,
di vedere la luce, hai saputo renderti lieve
il dolore, ovattandolo, di gioiosa felicità.
Il mio Amore, per te, è grande, mamma,
per ciò che sei stata, per ciò che sei,
e per tutto ciò che sarai, sempre, per me.
E mai, nessun grazie, sarà abbastanza.

                                       Ario Leonardis

Le parole, scivolano via tranquille,nella tenue luce,
ambrata, del crepuscolo, lasciandosi dietro, luccichii
argentei di errabonde comete. La tonda luna, si pavoneggia
nel cielo, chiaro, specchio degli Angeli.
Un tenue, sciabordio dell'onda, sulla spiaggia,
riporta la mia mente, a contemplare, la dolcezza
del tuo animo. I miei sensi, in festa, si fondono,
danzando, tra i tuoi pensieri, fioriti.
Nel fluire, incessante, del Tempo, teneramente,
cullo il tuo Cuore, al terso chiarore,
di innumerevoli stelle.

                    Ario Leonardis

In silenzio, ascolto il mormorio del mare,e lascio che il mio animo
si immerga, nell'armonia che, dolcemente, mi invade.  Il tempo, si fonde,
trasformandosi in un punto,in una piccola sfera, che racchiude, in se,
l'ieri, l'oggi, il domani.il mio animo, in contatto simbiotico,
con le mie emozioni,si schiude,lasciando evaporare, verso nuovi confini,
la mia mente.Il mio pensiero , si libra, evanescente, verso un orizzonte,
sinora, sconosciuto ai miei occhi, reso vivo e vibrante da caleidoscopici
colori.Si cheta, sopito, il mio animo, assorbendo la tenue luce, di lontani
grappoli di stelle, sospesi in un cielo che avvolge questo, indefinibile,
Infinito. Un' impalpabile musica,scaturita da un vibrante silenzio,
permea la mia pelle,infiltrandosi, dolcemente, in me... E' la magia
del suono, a scandagliare il mio Cuore. Và pensiero... liberato
dalla quotidianità degli umani eventi. Và... e fonditi con il blu del mare
e l'azzurro perlato del cielo, per riemergere dagli spumosi flutti,
rigenerato...Finalmente, pronto, per conoscere, vivendolo, l'Amore.

                                           Ario Leonardis

Eterea e luminosa Essenza,simulacro,di ciò che, un tempo,
aveva umana forma e vita. Trepidante, hai varcato la soglia,
posta al confine dell'Infinito, ed ora , fluttui,
nella dimensione, ove tutto è presente, ma niente è tangibile.
Solo il Pensiero, esiste,là ove regna,L'Afflato Cosmico,
l'Armonia senza Tempo.

                                Ario Leonardis

Come un diamante, dalle molteplici sfaccettature,
è per il mio animo, il tuo armonioso sorriso.
Vorrei scrutare, nella profondità dei tuoi
cristallini occhi,per scoprirvi leggiadri
e meravigliosi voli di colorate farfalle,
che simili a lievi e variopinti pensieri,
si posano, dolcemente, sulla mia mente.

                                                   Ario Leonardis

Ataviche sentinelle, sullo sfondo, le Apuane,
a dominar, con bianco sguardo, il mare,
che fa da specchio ad un cielo, ove,
maestosi e chiassosi, giocan,
stridendo, i gabbiani.

Scivolano via, come leggere lacrime,
le foglie dei maestosi castagni,
facendo morbido tappeto,
al mite Autunno,
Che avanza,compito e leggiadro,
immerso, tra i caleidoscopici colori,
di questa natura toscana.

Soave canto dell'Anima,
che ghermisce, con leggerezza,
il mio Essere, e lo immerge,
in creativa simbiosi,
con l'Essenza vitale,
di questa dolce, terra toscana,
avvolgendolo di armonica,
quieta pace.

                         Ario Leonardis

Vita che ti formi, da cellule danzanti, al ritmo armonioso
e vibrante, di un cuore che pulsa, caldo d'amore.
Dolce melodia, che oltrepassa,il buio velo della Notte
e del Tempo, strappando l'Anima, prigioniera, dall'oblio
del Sogno, e conducendola verso la vivida luce solare.
Meraviglioso, è vivere!

                  Ario Leonardis

Un sospiro, un ultimo flebile gemito, e la tua anima, nonna,
si è innalzata, lentamente,come un leggero, tenue refolo
di primaverile brezza,verso una dimensione Pura, eterea,
resa luminosa dal Divino Amore.
Hai chiuso gli occhi, al chiarore del solare astro,
per riaprirli, rinnovati, nell'abbagliante,
vivida, Luce dell'Eterno.
Il tuo ricordo,vive in me,nonna,dentro al mio cuore,
ed ogni giorno, nei miei pensieri.

                                                Ario Leonardis

Frammenti di cielo, creano scie luminose,
tenui arabeschi, nel buio, magico, di una notte d'Agosto,
simili a candidi gigli, di effimera bellezza,
scivolano dal cielo,per poi dissolversi nell'oscurità della notte.
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Scie luminose nel cielo d'Agosto, mute stelle cadenti,
nell'afosa e calma notte. Nel terso pallore lunare,
i miei occhi si sciolgono, al pensiero di te,
ed il mio cuore vibra, sulle tristi note del ricordo.
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Polvere di spente stelle, sui ricordi,simile, a lieve, grigia ombra,
che vela,ammantandoli, in un silente oblio, i dolci, cari e brevi
momenti,trascorsi in sintonia con il tuo cuore.

                                       Ario leonardis

Occhi azzurri, chiari come la luce dell'alba in Estate,
fissi, quasi vitrei, si perdono nel silenzio di un'esistenza amara,
aspra e dura come la buccia di un verde limone.

non canti più, da lungo tempo ormai,
le nenie gioiose della tua giovinezza,

Quale dolcezza, può scuoterti l'animo?,
quale sorriso può scioglierti il cuore?.

Attendi...atona e silente, quella mano tesa, che stringendo la tua,
ti strappi dal buio senza fondo, che invade la tua anima.

Non sarà un biondo angelo, splendente di luce,
ne la morbida mano, di un giovane principe,
ma saranno dita forti di uomo, che sanno trasmettere il calore del cuore.

E...Tornerai a sorridere, si scioglieranno le nebbie brumose dell'anima,
ed una tiepida brezza, ti riscalderà il cuore.

Ritornerai, a cantare,con gioia, le dolci nenie della tua giovinezza,
e riscoprirai, vivendolo,quel sentimento chiamato amore. 

                                   Ario  Leonardis

Amo la tenera dolcezza, di un fiore che si schiude al mattino, ancora avvolto di notturna, fresca, brina, memore dell' alba che si appresta ad illuminarlo tutto. Vorrei, Tu fossi gioia,come refolo di primaveril brezza che accarezza la pelle e da un senso di infinita pace misto ad una irrefrenabile voglia di vita. Vorrei, Tu fossi, cristallina, fresca e pura acqua di sorgente, ove immergere i miei sensi, intorpiditi, dal quotidiano esistere, affinchè si rigenerino, nella Tua interiore bellezza.

                          Ario  Leonardis

ANGELO MIO.

Angelo, del vasto e luminoso Cielo,

Creatura di Sogno,
tu, che percorri strade, a me, ancora sconosciute,
volgi il tuo Pensiero, verso il Mondo, in cui vivo,
e lascia aperto, uno spiraglio, nel tuo immenso
ed etereo Cuore, affinchè, nelle mie "Buie Notti
di Tempesta",possa trovarvi rifugio, e con la calma
tranquillità, del Tuo Sorriso,impressa nei miei occhi,
addormentarmi,sereno.

                        Ario Leonardis

VISIONE LUNARE.

Cerea, dalle limpide acque, sorgi, pallida Ninfa,
dai chiari,smeraldini,occhi,diafana forma,
che, lentamente, emergi,e nel ceruleo lago,
ti rispecchi.
Nel terso pallore lunare, verso la riva,
avanzi, silente,serenità, dal tuo viso
traspare,mentre nell'aere,aleggia,
un'armonia suadente.
Seriche e trasparenti gocce,
ricoprono il candore, della tua virginea
e giovanil figura, maestosa Bellezza,
fonte, d'ogni umano Amore, sublime apoteosi,
di ciò che crea Natura.
La siderale luce,permea, i tuoi capelli chiari,
Selene, si riflette,nel tuo soave sguardo,
dalle tue labbra,esalan,suoni cristallini e puri,
racchiuso, è in te, il Mistero, l'ancestral Ricordo.
Con un sorriso, intriso, di Femminil dolcezza,
ti volgi, verso me, notturna Messaggera,
lieve, la tua movenza, come tiepida carezza,
ti poni, accanto a me, in questa calda sera.

                                      Ario Leonardis

MARE, SPECCHIO DEL CIELO, CULLA DELLA VITA.

Spumose onde, lambiscono, la rena,
disseminata di conchiglie e fragili coralli,
mentre la tonda luna, stempera il suo argento,
fra pigri flutti, che si rincorrono, danzando.

Voce del mare, antico suono, dai molteplici toni,
dal lieve sussurro, nella calma, al fragore, nella tempesta,
dal gorgogliante, sciabordio, dell'acqua sullo scafo,
ai tintinnanti spruzzi, che si spandon sugli scogli.

Selvaggia bellezza, il mare in burrasca,
coi liquidi cavalloni, che si frangono, impetuosi, sulla scogliera,
mentre la bianca e salmastra, spuma,
si vaporizza e si fonde, con le strida, dei gabbiani.

                       Ario  Leonardis