Madre, che per lunghi mesi, mi hai ospitatonel tuo grembo,cullandomi, con tenera dolcezza, facendomi sentire parte, viva, di te.Parlandomi, dolcemente, mentre le tue dita,lievemente, ti sfioravanoil ventre.E quando è giunto il momento, per i miei occhi,di vedere la luce, hai saputo renderti lieveil dolore, ovattandolo, di gioiosa felicità.Il mio Amore, per te, è grande, mamma,per ciò che sei stata, per ciò che sei,e per tutto ciò che sarai, sempre, per me.E mai, nessun grazie, sarà abbastanza. Ario Leonardis
MADRE.
Madre, che per lunghi mesi, mi hai ospitatonel tuo grembo,cullandomi, con tenera dolcezza, facendomi sentire parte, viva, di te.Parlandomi, dolcemente, mentre le tue dita,lievemente, ti sfioravanoil ventre.E quando è giunto il momento, per i miei occhi,di vedere la luce, hai saputo renderti lieveil dolore, ovattandolo, di gioiosa felicità.Il mio Amore, per te, è grande, mamma,per ciò che sei stata, per ciò che sei,e per tutto ciò che sarai, sempre, per me.E mai, nessun grazie, sarà abbastanza. Ario Leonardis