CONTE DI ST GERMAINE

GRANDE DIALOGO FRA LA FEDE,LA SCIENZA E LA RAGIONE

SCIENZA:Non mi farete mai credere all'esistenza di DIO.

FEDE:Voi non avete il privilegio di credere,ma non mi proverete mai che DIO non esista.

SCIENZA:Per provarvelo,bisogna prima che sappia che cosa è questo DIO.

FEDE:Non dire altro.Emesse da te, queste proposizioni sono infatti delle assurdità.Sai tu ciò che è il numero in Dio, tu che non conosci DIO?Puoi tu discutere sulle operazioni dell'ignoto,puoi tu comprendere i misteri della carità?Devo sempre essere assurda con te, perchè, se tu le comprendessi, le mie affermazioni sarebbero assorbite dai tuoi teoremi,io sarei te,e tu saresti me,per meglio dire,io non esisterei più,e la ragione,in presenza dell'infinito,s'arresterebbe sempre accecata dai tuoi dubbi altrettanto infiniti quanto lo spazio.

FEDE: Voi non lo saprete mai.Se voi lo sapeste,potreste insegnarmelo,e quando lo sapessi,non lo crederei più.

SCIENZA:Voi credete dunque senza sapere ciò che credete?

FEDE:Oh! non giochiamo sulle parole.Siete voi che non sapete ciò che credo,e precisamente lo credo,perchè voi non lo sapete

SCIENZA: Che ne pensa la ragione?

RAGIONE:Penso mie care istitutrici,che voi potreste realizzare un apologo commovente,quello del paralitico e del cieco.La scienza rimprovera alla fede di non saper camminare sulla terra,e la fede dice che la scienza non vede nulla nel cielo delle aspirazioni e dell'etrnità.Invece di querelarsi, la scienza e la fede dovrebbero unirsi.

SCIENZA:Bella idea questa!ma è una utopia.La fede mi dirà delle assurdità,ed io dovrei progredire senza di lei.

FEDE:Che cosa intendi per assurdità?

SCIENZA:Chiamo assurdità delle proposizioni contrarie alle mie dimostrazioni,come per esempio,che tre fanno uno,che un DIO s'è fatto uomo, cioè che l'infinito si è fatto finito.

FEDE:Non dire assurdità.Emesse da te, queste proposizioni sono infatti delle assurdità.Sai tu ciò che è il numero in DIO,tu che non conosci DIO?Puoi tu discutere sulle operazioni dell'ignoto,puoi tu comprendere i misteri della carita?Devo sempre essere assurda per te,perchè,se tu le comprendessi,le mie affermazioni sarebbero assorbite dai tuoi teoremi,io sarei te,e tu saresti me,per meglio dire,io non esisterei più,e la ragione in presenza dell'infinito,s'arresterebbe sempre accecata dai tuoi dubbi altrettanto infiniti quanto lo spazio.

SCIENZA:Per lo meno non usurpare la mia autorità,non darmi delle smentite nei miei dominii.

FEDE:Non l'ho mai fatto e non posso farlo.

RAGIONE:Guardatevi bene dal farlo.Io vi sono ad entrambe necessaria.Ed io, che farei senza di voi?Ho bisogno di sapere e di credere per essere giusta.Ma non devo mai confondere ciò che so con quello che credo.Saperenon è più credere,credere è non sapere ancora.L'oggetto della scienza è il cognito, la fede non se ne occupa e lo lascia tutto alla scienza.L'oggetto della fede è l'incognito,la scienza può cercarlo,ma non definirlo;è dunque forzata,almeno provvisoriamente,d'accettare le definizioni della fede che le è possibile anche di criticare.

Lavora dunque e cerca,o scienza,ma rispetta gli oracoli della fede.Allorchè il tuo dubbio lascerà una lacuna nell'insegnamento universale,prometti alla fede di riempirla.Camminate distinte l'una dall'altra,ma appoggiate l'una sull'altra,e non vi smarrirete MAI.