LA FABBRICA

IL CARNEVALE DI PUTIGNANO (BA)


Il Carnevale di Putignano può vantare ben due primati: è uno dei più antichi e sicuramente il più lungo del Mondo: alcuni studiosi infatti lo fanno risalire al 26 Dicembre del 1394, durante la solenne traslazione delle reliquie di Santo Stefano Protomartire da Monopoli a Putignano dove tuttora sono custodite nella chiesa di S. Maria la Greca. Il più lungo Carnevale, in quanto finisce il martedì grasso come tutti gli altri carnevali, ma comincia addirittura il 26 dicembre con la pluricentenaria tradizione della Propaggine. La leggenda racconta che alcuni contadini putignanesi mentre piantavano le viti si unirono al corteo sacro con balli, canti e versi a rima baciata. Nel corso dei secoli, la festa del 26 dicembre ha perso parte dei suoi contenuti religiosi per acquistare altri prettamente satirici e critici verso i personaggi più noti della città.La maschera rappresentativa del Carnevale di Putignano è Farinella giullare e uomo di pace, Il nome deriva dalla “farinella” un antico cibo della civiltà contadina, uno sfarinato di ceci ed orzo abbrustoliti particolarmente gustoso, che si usa mescolare a sughi ed intingoli, o accompagnato ai fichi appena raccolti oppure come farina per alcuni particolari tipi di dolce. Al primo Farinella in bianco e verde. ha fatto seguito quello disegnato dal  grafico Domenico Castellano, e risale al 1953 ricorda quello di un jolly, con l'abito a toppe multicolori e con sonagli applicati sulle tre punte del cappello, sulle scarpe ed alla collarina. Originariamente l’ abito era bianco e verde, i colori della città, ed il personaggio era rappresentato nell'atto di mettere pace tra un cane ed un gatto che simboleggiavano i cittadini di Putignano. I Corsi Mascherati rappresentano sicuramente l'attrattiva principale, grazie a maestosi carri allegorici, alle originali maschere di carattere (carri in miniatura con tema satirico) e ai coloratissimi gruppi mascherati.I primordiali "carri allegorici" di fine Ottocento erano realizzati su piccoli carretti o su carri agricoli con paglia e vecchi indumenti, fu dal 1903 che si iniziarono ad usare altri materiali come il cartone ed il legno. Dal 1935 invece, grazie ai  F.lli Pugliese si inizio’ ad usare regolarmente la cartapesta su forme in filo di ferro. A Putignano non c’è  pagamento di un prezzo di ingresso alla sfilata, la visione e partecipazione sono libere.