ALDANN

LETTERA DI BERLUSCONI AI SOSTENITORI


partendo dallo spirito e dalla lettera dell'articolo 87 della Costituzione,ci eravamo resi disponibili ad una candidatura condivisa, non espressione delnostro Partito. L'onorevole Bersani ci ha sottoposto una rosa di cinquecandidature gradite al Partito Democratico. Tra queste candidature abbiamo individuato di comune accordo la candidaturadi Franco Marini. Una candidatura che abbiamo lealmente sostenuto, votandoFranco Marini nella prima votazione. Tale candidatura è stata invece successivamente accantonata, con paleseviolazione della parola data, degli impegni assunti con noi dal PartitoDemocratico, a causa delle faide e delle divisioni interne allo stesso PD. Oggiabbiamo appreso con sconcerto che il PD candida Romano Prodi per 'salvaguardarel'unita' del Partito': come si vede, sacrificano il valore superiore dellarappresentanza di tutti gli italiani per tutelare il loro interesse di parte edi Partito.Come è tra l'altro nella tradizione del Partito Comunista italiano, il Pd haquindi cambiato le carte in tavola, non ha mantenuto i patti, si è dimostratoassolutamente inaffidabile e sta paralizzando il Paese da 53 giorni. Pretendedi occupare tutte le istituzioni sulla base di uno 0.3 per cento di voti inpiù, probabilmente recuperati grazie alla antica "professionalità"della sinistra in sede di scrutinio.L'Onorevole Bersani affermò in campagna elettorale che, se anche avesseottenuto il 51% dei voti, si sarebbe comportato come se avesse avuto il 49%, manon ha ottenuto il 51% e neppure il 49%, ma solo il 20%, eppure pretende disequestrare tutte le prime cinque cariche dello Stato e di bloccare il Paese,mettendo sotto i piedi la democrazia.Noi riteniamo che l'Italia, il nostro Paese, sia più importante degliinteressi di fazione della sinistra. Non riconosciamo democraticità e limpiditàa questo voto e al comportamento del Partito Democratico. Dinanzi a questasituazione, invito i nostri deputati e senatori, e anche gli altri parlamentarie rappresentanti regionali della nostra coalizione, a non partecipare al votoin questa quarta votazione.