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lA fOrZa X rIcOmInCiArE


Si agita la terratra il silenzio di una notteche scivola nel letto della primavera.Urla nel buioaccendono il terrorementre il cupo rombo implodesull'inerme popolo.Cedono le vecchie muratra sipari di lacrimee l'agonia di chi speradi ritrovare la luce.Tutto è polveretra i vagiti di un'albache chiama aiutomostrando coraggio.Mani volenteroselavorano senza tempooffrendo umiltàe una speranza fra gli occhidi chi non trova la sua identità.Siamo nudi e impotentidi fronte alla natura che gridala sua veritàinghiottendo ricordie pagine d'amore.Stringiamoci a loroaiutiamoli a rinascereci sono mani tese verso il solenel canto di un'animache brucia di dolorefra sussulti di rabbia.Il viaggio sarà lungoma la vita del domaniripagherà i nostri attimicon un gesto di bontàche ci ricambierà.(Massimo Verrina)