Non è tardi...

Marchiami


Lascia ch’ io Ti vizi.Che banchetto d’ Amore disponga sul mio corpoCh’ a terra distesa rifletta al cielo l’ urlante sentimentoDi cui Tu sei l’ eterno custode.Lascia ch’ io Ti nutra.Che in ginocchio su argenteo vassoioTi porga d’ una vita di palpitazioni il ciboPerché Tu sazio possa restare.Lascia ch’ io Ti disseti.Che in questo mare di zuccherate cordeIo per Te suoni melodia d’ AppartenenzaCosì che Tu possa danzare.Lascia ch’ io Ti preghi.Affinché Tu possa battezzarmi con le gioiose lacrimeDella nostra meravigliosa UnioneStringendo la mano attorno al mio colloMarchiando con il Tuo nome la mia gola